Formicolio gambe, tendenza a incurvare i piedi verso interno e continuo bruciore schiena
Salve,
circa un anno fa ho effettuato un rx colonna vertebrale in toto ed un rm lombare, sottoscritte da medico-ortopedico in relazione ai miei sintomi.
La diagnosi da lui effettuata in base ai risultati è stata la seguente: dorsalgia, lombosciatalgia da sospetta protusione discale in soggetto con scoliosi dorso-lombare (lombosciatalgia destra da protusione discale L3-L4 e L4-L5).
Bene, sono tornata a casa con la sensazione di sempre: "Ok, niente di grave, il medico mi ha detto che devo mantenermi in linea e che sarebbe preferibile io praticassi uno sport come nuoto piuttosto che corsa".
A distanza di un anno i miei sintomi permangono, con la sensazione in più (magari sarà anche la vecchiaia, ho 30 aa)di sentirmi quasi sempre indolensita e fisicamente stanca, come se la pianta dei miei piedi in fondo non riuscisse a reggere con serenità ed equilibrio il mio corpo facendomi sentire sempre in tensione ed in "disordine" quando cammino. Accavallo le gambe e dopo solo qualche minuto provo intenso formicolio; lo stessa dicasi per braccia e polso della mano quando, per esempio, sorreggo la testa mentre sono sdraiata sul letto e sto leggendo un libro. Infine, sensazione particolare quella che provo ai piedi: li sento in tensione in prossimità dei legamenti ed hanno la tendenza, inoltre, ad appoggiarsi al suolo lateralmente (lato destro per piede dx e lato sinistro per piede sx, insomma all'esterno)e a portarsi avanti incurvandosi verso l'interno. Credo di camminare appoggiandomi ai talloni, visto che le mie scarpe si usurano velocemente nella zona estrema del tacco dx e sx del rispettivo piede. Sensazione globale: gambe fino ai piedi indolensite, "stanche" e bruciore interno alla schiena, spalle come se avessi preso tanta umidità.
Gentilmente vorrei ricevere dei consigli su ulteriori accertamenti e terapie da seguire, compreso un consiglio sull'attività sportiva più indicata.
Posso tranquillamente continuare il nuoto libero in piscina?
Questi sintomi devo considerarli esclusivamente legati alla mia diagnosi o fanno parte di una altro spettro che dovrei approfondire? Dovrei indossare un busto per correggere la postura e a 30 anni non è troppo tardi?
Mi sono trasferita a Genova per studio, ha qualche riferimento "pubblico" da consigliarmi?
In attesa di una Sua risposta, la ringrazio in anticipo per la Sua disponibilità.
Distinti saluti,
Alessia
circa un anno fa ho effettuato un rx colonna vertebrale in toto ed un rm lombare, sottoscritte da medico-ortopedico in relazione ai miei sintomi.
La diagnosi da lui effettuata in base ai risultati è stata la seguente: dorsalgia, lombosciatalgia da sospetta protusione discale in soggetto con scoliosi dorso-lombare (lombosciatalgia destra da protusione discale L3-L4 e L4-L5).
Bene, sono tornata a casa con la sensazione di sempre: "Ok, niente di grave, il medico mi ha detto che devo mantenermi in linea e che sarebbe preferibile io praticassi uno sport come nuoto piuttosto che corsa".
A distanza di un anno i miei sintomi permangono, con la sensazione in più (magari sarà anche la vecchiaia, ho 30 aa)di sentirmi quasi sempre indolensita e fisicamente stanca, come se la pianta dei miei piedi in fondo non riuscisse a reggere con serenità ed equilibrio il mio corpo facendomi sentire sempre in tensione ed in "disordine" quando cammino. Accavallo le gambe e dopo solo qualche minuto provo intenso formicolio; lo stessa dicasi per braccia e polso della mano quando, per esempio, sorreggo la testa mentre sono sdraiata sul letto e sto leggendo un libro. Infine, sensazione particolare quella che provo ai piedi: li sento in tensione in prossimità dei legamenti ed hanno la tendenza, inoltre, ad appoggiarsi al suolo lateralmente (lato destro per piede dx e lato sinistro per piede sx, insomma all'esterno)e a portarsi avanti incurvandosi verso l'interno. Credo di camminare appoggiandomi ai talloni, visto che le mie scarpe si usurano velocemente nella zona estrema del tacco dx e sx del rispettivo piede. Sensazione globale: gambe fino ai piedi indolensite, "stanche" e bruciore interno alla schiena, spalle come se avessi preso tanta umidità.
Gentilmente vorrei ricevere dei consigli su ulteriori accertamenti e terapie da seguire, compreso un consiglio sull'attività sportiva più indicata.
Posso tranquillamente continuare il nuoto libero in piscina?
Questi sintomi devo considerarli esclusivamente legati alla mia diagnosi o fanno parte di una altro spettro che dovrei approfondire? Dovrei indossare un busto per correggere la postura e a 30 anni non è troppo tardi?
Mi sono trasferita a Genova per studio, ha qualche riferimento "pubblico" da consigliarmi?
In attesa di una Sua risposta, la ringrazio in anticipo per la Sua disponibilità.
Distinti saluti,
Alessia
[#1]
Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
Le consiglio come prima cosa una visita da un Fisiatra che potrà valutare attentamente il suo scompenso posturale complesso e prescriverle idonea fisioterapia, il nuoto in questi casi non è particolarmente indicato poichè il corpo necessita dell'informazione podalica a terra per valutare cercare di correggere, durante gli esercizi, i suoi squilibri posturali. Inoltre con l'esame baropodometrico si potrà valutare il suo appoggio podalico ed eventuale utilizzo di idoneo plantare.
Non mi dice che tipo di scoliosi è e quanti sono i gradi di deviazione.
Comunque le terapie dovranno tener conto dei problemi presenti in sede lombosacrale ed eventualmente associare terapie fisioterapiche strumentali.
Visiti il mio sito www.ciragalex.it o quello del Prof. Rinaldi di Firenze www.irf.it
Distinti saluti
Non mi dice che tipo di scoliosi è e quanti sono i gradi di deviazione.
Comunque le terapie dovranno tener conto dei problemi presenti in sede lombosacrale ed eventualmente associare terapie fisioterapiche strumentali.
Visiti il mio sito www.ciragalex.it o quello del Prof. Rinaldi di Firenze www.irf.it
Distinti saluti
[#2]
Ex utente
Salve,
intanto La ringrazio vividamente di aver risposto alla mia richiesta.
Dagli esami, risalenti all'agosto 2008, del RM Lombare risultava: Ridotta la fisiologica curvatura di lordosi lombare.
Non si apprezzano alterazioni della morfologia e del segnale dei corpi vertebrali del tratto lombare. i dischi intersomatici L3-L4 e L4-L5 sono ipointensi in T2 in relazione a fenomeni disidratativi-degenerativi e presentano protrusione focale postero-mediana delle fibre periferiche con lieve impronta sul sacco durale. Accentuazione della fisiologica convessità posteriore del disco L5-S1 senza significative impronte sulle strutture sacco-radicolari. Il canale spinale è ampio. In sede cono midollare, esente da lesioni intrinseche del segnale.
Da quello dell'RX colonna vertebrale in toto, invece:
Modesta curva scoliotica ad S-italica del rachide dorso-lombare in relazione a disallineamento del bacino per six più alto del dx. E' accentuata la lordosi lombare.
Le diagnosi non accennano a "gradi", quindi non so se queto quadro le risulta maggiormente esaustivo.
In attesa di una sua risposta, comincierò ad informarmi per una visita fisiatrica. Mi consiglia un parere "privato" o posso tranquillamente rivolgermi al pubblico, per esempio al "Gaslini" o al "S. martino" di Genova?
Devo, dunque, interrompere il mio "sfogo" piscina?
Un caloroso saluto,
Alessia
intanto La ringrazio vividamente di aver risposto alla mia richiesta.
Dagli esami, risalenti all'agosto 2008, del RM Lombare risultava: Ridotta la fisiologica curvatura di lordosi lombare.
Non si apprezzano alterazioni della morfologia e del segnale dei corpi vertebrali del tratto lombare. i dischi intersomatici L3-L4 e L4-L5 sono ipointensi in T2 in relazione a fenomeni disidratativi-degenerativi e presentano protrusione focale postero-mediana delle fibre periferiche con lieve impronta sul sacco durale. Accentuazione della fisiologica convessità posteriore del disco L5-S1 senza significative impronte sulle strutture sacco-radicolari. Il canale spinale è ampio. In sede cono midollare, esente da lesioni intrinseche del segnale.
Da quello dell'RX colonna vertebrale in toto, invece:
Modesta curva scoliotica ad S-italica del rachide dorso-lombare in relazione a disallineamento del bacino per six più alto del dx. E' accentuata la lordosi lombare.
Le diagnosi non accennano a "gradi", quindi non so se queto quadro le risulta maggiormente esaustivo.
In attesa di una sua risposta, comincierò ad informarmi per una visita fisiatrica. Mi consiglia un parere "privato" o posso tranquillamente rivolgermi al pubblico, per esempio al "Gaslini" o al "S. martino" di Genova?
Devo, dunque, interrompere il mio "sfogo" piscina?
Un caloroso saluto,
Alessia
[#3]
Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
Non è necessario interrompere il nuoto ma non deve essere l'unica attività fisica da svolgere per i suoi problemi.
Per quanto riguarda la visita, le attività che possono essere prescritte con il SSN sono poche e di scarso beneficio ma potrebbe essere utile come primo approccio al problema.
Per la scoliosi descritta non sembrano esserci indicazioni all'utilizzo di un busto correttivo però è sempre una deviazione tipo S italica e per questo, almeno ogni anno, bisognerà fare un ciclo fisioterapico mirato per prevenire ulteriori peggioramenti.
Mi tenga informato sull'argomento.
Distinti saluti
Per quanto riguarda la visita, le attività che possono essere prescritte con il SSN sono poche e di scarso beneficio ma potrebbe essere utile come primo approccio al problema.
Per la scoliosi descritta non sembrano esserci indicazioni all'utilizzo di un busto correttivo però è sempre una deviazione tipo S italica e per questo, almeno ogni anno, bisognerà fare un ciclo fisioterapico mirato per prevenire ulteriori peggioramenti.
Mi tenga informato sull'argomento.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 12/10/2008.
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