Calcificazione spalla destra

Buongiorno Dottori, gradirei un vostro parere.
Sono ormai un paio d'anni che soffro per questa spalla; all'inizio pensavo fosse normale dato che la sollecitavo parecchio in quel periodo fra il tennis e qualche lavoro di tinteggiatura in casa, poi però è sempre rimasto, più o meno latente, fino alla scorsa estate quando si è ripresentato, poi sempre peggio al punto che ora non riesco a dormire o a stare semplicemente sul divano. Trovo sollievo solo alzando il braccio ma non portandolo dietro la spalla sennò vedo le stelle. Anche quando mi massaggio energicamente spingendo verso l'interno la spalla o spingendo un muscolo a destra del braccio sembra momentaneamente andare meglio invece non credo dato che la mattina poi va peggio. Parlando con un fisioterapista mi ha consigliato una serie di terapie che mi hanno messo paura già dal nome oltre che per il costo e comunque una ecografia, che ho fatto. Referto:
Ecografia muscolo-tendinea e scheletrica. Esame eseguito con sonda lineare ad alta frequenza (SPALLA DX). Disomogeneità ecostrutturale della porzione distale dei tendini sovraspinoso e infraspinoso, con evidenza di voluminosa calcificazione in sede pre inserzionale (DM 19 mm) di significato periartritico. Sostanzialmente integri i tendini sottoscapolare e piccolo rotondo. CLB in sede, integro, senza significativa distensione fluida della sua guaina sinoviale. Irregolarità dei profili ossei dell’articolazione acromio-claveare, di significato degenerativo-artrosico. Non evidenza di significativa quota di versamento endoarticolare. Non significativa distensione fluida della borsa subacromiodeltoidea. Si consiglia videat ortopedico.
Sulla base di questo referto ho sentito pareri discordanti: chi mi consiglia di non fare niente, neanche la visita ortopedica, chi solo di fare nuoto, chi terapie lunghe e costosissime e chi invece l'operazione perché tanto le altre soluzioni non sarebbero efficaci. A questo punto gradirei ascoltare anche il vostro autorevole pensiero visto che ad eccezione di un fisioterapista gli altri medici che ho sentito informalmente non sono specialisti. Grazie.
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Dr. Daniele Pili Ortopedico 60 5
Buongiorno

Dell'ecografia si evince che lei ha una infiammazione dei tendini della cuffia dei rotatori che ha portato alla deposizione di calcio negli stessi tendini. Questa patologia da sola è in grado di spiegare la sintomatologia.
In aggiunta lei ha una in atto un processo degenerativo artrosico dell'articolazione acronimo-claveare ed anche essa deve essere valutata clinicamente.

Se alla visita si evidenziasse che la sintomatologia è riferibile solo all'infiammazione con calcificazione sono indicate la fisioterapia, le infiltrazioni della borsa sottoacromiale o la chirurgia (solo nei casi persistenti). Se ci fosse anche una chiara componente dolorosa proveniente dall'articolazione acronimo-claveare, anche questa è da valutare. Anche questa patologia può essere trattata conservativamente o chirurgicamente se indicato.

In definitiva, si deve rivolgere ad uno specialista ortopedico che si occupi della spalla.
Sono sicuro che nella sua area ne troverà tanti e se vuole può farsi aiutare ricercando uno specialista nella sua area da questo stesso sito.

Spero di esserle stato utile con la mia risposta

Dr. Daniele Pili
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
www.drpiliortopedico.it info@drpiliortopedico.it

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Utente
Utente
Buonasera Dottore, desidero innanzitutto ringraziarla e poi informarla degli sviluppi in quanto la situazione si è aggravata. Da mercoledì scorso il dolore, apparentemente per me senza motivo, è aumentato diventando insopportabile. Ho passato tre giorni, soprattutto notti, di inferno; non ho chiuso occhio, ho riposato a quarti d'ora sul divano fino a quando domenica mattina alle 4:00 mi sono recato al pronto soccorso con la supplica di un qualcosa che mi facesse passare almeno momentaneamente il dolore. Il medico di turno mi ha informato che purtroppo per visita ortopedica e rx sarei dovuto tornare la mattina dopo e mi ha fatto una tachipirina in vena, scelta secondo lui più logica in base ad anamnesi poiché soffro da anni a periodi di problemi gastrici; un po' di sollievo. La mattina dopo, ossia stamattina, sono tornato referto ecografico (che conosce) alla mano e l'ortopedico mi ha comunque fatto fare la rx ed è lì che mi sono preoccupato poiché il tecnico, che ha dovuto aiutarmi a spogliarmi, quando ha visto le immagini imprecando ha esclamato"ti credo che hai tanto dolore...". Mi ha rimandato subito dall'ortopedico che a sua volta ha esclamato "ma come ha fatto ad arrivare a questa situazione?!". Per farla breve, conferma il referto eco con conseguente infiammazione ecc. (una frase che non ricordo perché ho lasciato il foglio al fisioterapista). Terapia: Patrol una la mattina e una la sera per 10 giorni e Tauxib da 90 dopo pranzo per un massimo di 8 giorni, per questo periodo mi ha consigliato Nansen la mattina presto come gastroprotettore. Contestualmente mi ha indicato, cosa che avevo già prenotato, ciclo di onde d'urto, diatermia e ionoforesi, 10/15 sedute, la prima l'ho già fatta stasera. Per il 22 mi ha fissato una visita di controllo. Questo è quanto. Condivide? Grazie, buonasera.
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Dr. Daniele Pili Ortopedico 60 5
Buongiorno

Il collega che l'ha visitata ha senza dubbio il quadro migliore dato che la spalla va vista, toccata, mossa e testata per avere un quadro completo.
Io le consiglio di ascoltare il collega.

Di contro le posso dire che spesso ho avuto a che fare con pazienti che sono stati trattati con terapie simili a quella a lei indicata per lungo tempo, a volte mesi, con pochi o parziali risultati e che gli stessi hanno avuto un beneficio più rapido, attorno ai 15-20 gg, nonché maggiore e duraturo con le infiltrazioni e la terapia motoria.

Spero di esserle stato utile