Ginnastica per ernia al disco
Buongiorno,
in seguito a un parziale addormentamento dell parte esterna del tallone sinistro, il medico curante mi ha prescritto una risonanza magnetica, che ha dato il seguente referto :
" Reperto di spondiliosi lombare, con segni di artropatia degenerativa a sede interapofisaria.
Discopatia L4-L5 con disco ridotto di spessore e ipointenso per fenomeni di disidratazione.
Tale disco, con diametri aumentati, contatta ad ampio raggio il sacco durale e mostra una focale protusione del suo contorno postero-laterale destro responsabile di parziale impegno nel forame di conuigazione omolaterale.
Normale morfologia dei rimanenti dischi intersomatici del rachide lombare.
A livello D11-D12, in sede paramediana destra, si documenta ernia discale responsabile di impronta sull'astuccio durale.
Regolare ampiezza del canale spinale.
Non macroscopiche alterazioni di segnale nel contesto del cono midollare".
Eccettuato il sintomo già accennato - un parziale addormentamento della parte esterna del tallone sinistro - non avverto alcun dolore o fastidio, ma il medico curante mi ha consigliato di perdere peso - sono alto 1,78 cm e peso 90 kg - e di fare ginnastica, per evitare l'aggravarsi delle condizioni e quindi problemi in futuro.
Ho letto in internet della ginnastica McKenzie, adatta a chi soffre di ernia perchè rafforza la muscolatura della schiena. Si tratta di esercizi a corpo libero, che si eseguono in posizione prona, alzando solo il busto e facendo forza prima sugli avambracci, poi sulle mani, e tenendo ferme le gambe : le immagini possono essere facilmente trovate su google.
Le domande sono : 1) considerate le mie patologie, questi esercizi sono indicati? In particolar modo temo possano nuocere alla discopatia in L4-L5. 2) Esistono esercizi consigliati in alternativa a questi, o da associarsi ad essi? 3) Ha in generale dei consigli da darmi sulla questione?
Un saluto cordiale, e un augurio di buon lavoro
in seguito a un parziale addormentamento dell parte esterna del tallone sinistro, il medico curante mi ha prescritto una risonanza magnetica, che ha dato il seguente referto :
" Reperto di spondiliosi lombare, con segni di artropatia degenerativa a sede interapofisaria.
Discopatia L4-L5 con disco ridotto di spessore e ipointenso per fenomeni di disidratazione.
Tale disco, con diametri aumentati, contatta ad ampio raggio il sacco durale e mostra una focale protusione del suo contorno postero-laterale destro responsabile di parziale impegno nel forame di conuigazione omolaterale.
Normale morfologia dei rimanenti dischi intersomatici del rachide lombare.
A livello D11-D12, in sede paramediana destra, si documenta ernia discale responsabile di impronta sull'astuccio durale.
Regolare ampiezza del canale spinale.
Non macroscopiche alterazioni di segnale nel contesto del cono midollare".
Eccettuato il sintomo già accennato - un parziale addormentamento della parte esterna del tallone sinistro - non avverto alcun dolore o fastidio, ma il medico curante mi ha consigliato di perdere peso - sono alto 1,78 cm e peso 90 kg - e di fare ginnastica, per evitare l'aggravarsi delle condizioni e quindi problemi in futuro.
Ho letto in internet della ginnastica McKenzie, adatta a chi soffre di ernia perchè rafforza la muscolatura della schiena. Si tratta di esercizi a corpo libero, che si eseguono in posizione prona, alzando solo il busto e facendo forza prima sugli avambracci, poi sulle mani, e tenendo ferme le gambe : le immagini possono essere facilmente trovate su google.
Le domande sono : 1) considerate le mie patologie, questi esercizi sono indicati? In particolar modo temo possano nuocere alla discopatia in L4-L5. 2) Esistono esercizi consigliati in alternativa a questi, o da associarsi ad essi? 3) Ha in generale dei consigli da darmi sulla questione?
Un saluto cordiale, e un augurio di buon lavoro
[#1]
Buonasera,
il sintomo riferito non trova nessuna giustificazione con il referto di RM da lei descritto, la regione esterna del tallone appartiene al dermatomero della prima radice sacrale che può essere irritata e/o compressa da un ernia del disco nel segmento L5-S1, patologia non presente nel referto, penso pertanto che la parestesia al tallone (se il referto RM è corretto) riconosca una causa diversa dall'ernia del disco.
Il consiglio che mi sento di darle per una prevenzione del mal di schiena è quello di intraprendere un corretto stile di vita: astensione dal fumo, evitare le posizioni statiche prolungate, evitare la strumentazione manuale dei carichi in flessione e/o rotazione del tronco,praticare dell'esercizio fisico costante e regolare nel tempo etc...
Cordiali saluti
il sintomo riferito non trova nessuna giustificazione con il referto di RM da lei descritto, la regione esterna del tallone appartiene al dermatomero della prima radice sacrale che può essere irritata e/o compressa da un ernia del disco nel segmento L5-S1, patologia non presente nel referto, penso pertanto che la parestesia al tallone (se il referto RM è corretto) riconosca una causa diversa dall'ernia del disco.
Il consiglio che mi sento di darle per una prevenzione del mal di schiena è quello di intraprendere un corretto stile di vita: astensione dal fumo, evitare le posizioni statiche prolungate, evitare la strumentazione manuale dei carichi in flessione e/o rotazione del tronco,praticare dell'esercizio fisico costante e regolare nel tempo etc...
Cordiali saluti
Dr. Salvatore Roccalto
[#2]
Utente
Buongiorno,
grazie per la risposta.
Se non dipende nè dalla discopatia in L4-L5 nè dall'ernia in d11-d12, da cosa può essere causata, secondo lei, la parestesia del tallone? Mi consiglia di fare degli altri esami? Potrebbe esserle utile l'invio delle fotografia della risonanza magnetica?
Cordialità
grazie per la risposta.
Se non dipende nè dalla discopatia in L4-L5 nè dall'ernia in d11-d12, da cosa può essere causata, secondo lei, la parestesia del tallone? Mi consiglia di fare degli altri esami? Potrebbe esserle utile l'invio delle fotografia della risonanza magnetica?
Cordialità
[#3]
Buonasera,
le cause possono essere molteplici ed è pertanto impossibile dare consigli senza un diretto esame clinico-anamnestico, ho soltanto risposto ad un suo interrogativo senza alcuna pretesa di voler fare diagnosi on-line
Cordiali saluti
le cause possono essere molteplici ed è pertanto impossibile dare consigli senza un diretto esame clinico-anamnestico, ho soltanto risposto ad un suo interrogativo senza alcuna pretesa di voler fare diagnosi on-line
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 02/02/2016.
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