Frattura base falange ungueale mignolo mano sx

Buongiorno,
per prima cosa grazie per la vostra disponibilità.

Il 18/1 ho riportato una "frattura lievemente disassata alla base della falange ungueale del V dito della mano sn". Al pronto soccorso mi è stato riferito che si tratta di baseball finger e che sarebbe consigliato l'intervento chirurgico in osteosintesi, applicandomi per il momento solo una steccatura metallica in estensione a causa del congestionamento della sala operatoria.
A questo link si può visualizzare la radiografia:
http://s7.postimg.org/6was46mtn/Radiografia_mignolo_mano_sx.jpg

Il mio medico di base ha valutato la radiografia ed a suo modo di vedere considera un eccesso l'inserimento del filo K.
Oggi ho avuto un consulto con un altro ortopedico in libera professione che mi ha invece indirizzato direttamente verso l'intervento considerandolo anche tardivo, visto che sono già passati 11 giorni dall'infortunio.
Leggendo altri casi simili su medicitalia notavo che prima di fare l'intervento chirurgico si valutavano ulteriori radiografie per vedere se la frattura si era correttamente composta e solo in caso negativo ci si indirizzava all'intervento chirurgico.
Invece in questo caso il medico ha preso come unica base di valutazione la radiografia iniziale della frattura senza nemmeno interessarsi alla situazione attuale, è stato un modo corretto di valutare ora il da farsi?
Mi ha parlato dell'inserimento di due fili: uno assiale che immobilizza l'articolazione, mentre dell'altro non ho capito bene la direzione.

Sono qui a chiedere gentilmente qualche chiarimento:
- il filo verticale danneggia o rischia di danneggiare l'unghia?
- l'intervento che tipo di anestesia prevede?
- il post intervento è doloroso?
- rimangono cicatrici o altri danni estetici?
- soprattutto quanto è necessario e consigliabile l'intervento nel mio caso?

Grazie mille del prezioso servizio.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

concordo per l'intervento con due fili di K a cielo chiusa (tecnica di Ishiguro).

Non restano cicatrici perchè non si incide la cute.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta,
la sua conferma mi conforta nella decisione di intervenire anche se mi preoccupa non poco tutto il decorso postoperatorio inclusa la riabilitazione, da quel che mi pare di capire ne uscirò non prima di un paio di mesi se va tutto per il migliore dei modi.

Grazie e cari saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Grossomodo è così.
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Utente
Utente
Aggiorno la situazione soprattutto a beneficio di altri utenti che volessero maggiori informazioni su questo tipo di intervento.
Due settimane fa sono stato operato con la tecnica di Ishiguro come aveva giustamente pronosticato il Dott.Leccese, che ancora una volta ringrazio.
L'intervento è stato effettuato in day hospital, in anestesia locale tronculare, del tutto indolore, ed è durato circa 40 minuti rispetto ai 20 previsti a causa di qualche difficoltà avuta dal chirurgo nell'inserimento del secondo filo longitudinale. A protezione del lavoro viene bendata attorno una steccatura rigida per 30 giorni.
Qualche dolorino di modesta entità si avverte al termine dell'effetto dell'anestesia, ma è sufficente anche un antidolorifico comune come la Tachipirina 1000 per superarlo.
Per i primi due giorni successivi il fastidio permane ma anche in questo caso, niente paura basta una pastiglietta per sistemare bene le cose.
Ogni settimana è prevista la medicazione dei fili togliendo la vecchia bendatura e rinnovandola, all'inizio avevo qualche timore ma in realtà anche questa è una operazione pressochè indolore. Il pressochè è riferito puramente al fatto che non ci sia bisogno di spingere leggermente i fili dentro perchè nel frattempo per qualche motivo sono fuoriusciti di qualche millimetro. L'effetto è paragonabile a quello di una puntura, ma dura letteralmente una frazione di secondo. Per non incorrere in questo piccolo inconveniente consiglio di aver riguardo della mano infortunata cercando di far muovere il meno possibile la fasciatura applicata; una fuoriuscita accidentale più importante dei fili comprometterebbe la riuscita dell'intervento.
La mia personale esperienza finora è sicuramente positiva e tutti i miei timori iniziali si sono rivelati infondati, terrò aggiornato degli sviluppi.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK.
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Utente
Utente
I fili sono stati rimossi a fine febbraio e mi è stata sostituita la grossa stecca rigida con un tutotino da portare per altri 10 giorni , medicando e poi da rimuovere in autonomia.
Ora a distanza di altri 10 giorni dalla rimozione del tutorino il dito non ha un bell'aspetto, è ancora gonfio e arrossato e dolora a livello delle due articolazioni anche se solo toccate con le dita.
Il medico dell'ospedale non mi ha prescritto alcuna forma di fisioterapia ma mi ha detto semplicemente di muovere la parte mimando il gesto del pugno.
Ora la cosa a me risulta alquanto difficile e cerco di inventarmi degli esercizi ad esempio esercitando una compressione forzata del mignolo verso il palmo della mano, mantenendola il più possibile, oppure muovrendo rapidamente su e giù il dito ma sempre con l'aiuto dell'altra mano. I progressi sono quasi impercettibili, la massima inclinazione forzata che riesco ad ottenere è di circa 45° tra la falange e la falangina, mentre pochissimo tra falangina e falangetta.
Vorrei un consiglio su cosa dovrei fare ora: esistono delle tecniche di riabilitazione specifiche, devo rivolgermi ad uno specialista?
Grazie mille ancora Dr Leccese.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Per poterle dire se può forzare in flessione dovrei conoscere la situazione del micro-distacco osseo (se si è saldato correttamente o meno al resto della falange).
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Utente
Utente
Grazie Dottore
dell'esito dell'intervento nel dettaglio non sono stato informato nè mi sono stare date le radiografie pre rimozione fili, penso che andrò in reparto a chiedere una visita.
Grazie ancora
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Intanto faccia una radiografia del dito in proiezione laterale (non della mano).