Appoggiare il piede ingessato a terra dopo frattura composta del malleolo tibiale
Gentili dottori,
Il giorno 24 gennaio sono stato ingessato alla gamba destra in seguito alla frattura del malleolo tibiale mediale destro rimediata in data 22 gennaio.
L'ortopedico mi ha detto di lasciare la gamba in situazione di scarico.
Essendo uno studente universitario, in questi giorni sto studiando per la sessione invernale di esami, e passo quindi gran parte della giornata con il piede e la gamba appoggiati su una sedia leggermente più in alto di quella su cui sono seduto.
Tuttavia, non riuscendo a mantenere questa scomoda posizione per tutta la giornata, a volte tolgo la gamba ingessata dalla sedia e la appoggio per terra.
Da un paio di giorni, però, quando alzo il piede da terra oppure dalla sedia, è come se sentissi variare leggermente le pressioni sul piede all'interno del gesso. In pratica quando il piede è appoggiato sento una maggiore pressione rispetto a quando lo alzo dalla sedia o da terra.
Per muovermi fuori casa sto utilizzando ovviamente le stampelle, ma per spostarmi in casa solitamente preferisco "saltellare" sull'altro piede e spostarmi così.
Mi chiedevo se è considerato un carico anche appoggiare il piede a terra, senza applicarvi nessuna forza né spinta, e mi chiedevo anche se il mio "saltellare" in giro per casa, unito al fatto di appoggiare il piede a terra (anche senza spingerci sopra) potrebbe costituire un rischio per l'integrità del gesso e quindi della frattura.
Vi ringrazio per la gentile attenzione
Il giorno 24 gennaio sono stato ingessato alla gamba destra in seguito alla frattura del malleolo tibiale mediale destro rimediata in data 22 gennaio.
L'ortopedico mi ha detto di lasciare la gamba in situazione di scarico.
Essendo uno studente universitario, in questi giorni sto studiando per la sessione invernale di esami, e passo quindi gran parte della giornata con il piede e la gamba appoggiati su una sedia leggermente più in alto di quella su cui sono seduto.
Tuttavia, non riuscendo a mantenere questa scomoda posizione per tutta la giornata, a volte tolgo la gamba ingessata dalla sedia e la appoggio per terra.
Da un paio di giorni, però, quando alzo il piede da terra oppure dalla sedia, è come se sentissi variare leggermente le pressioni sul piede all'interno del gesso. In pratica quando il piede è appoggiato sento una maggiore pressione rispetto a quando lo alzo dalla sedia o da terra.
Per muovermi fuori casa sto utilizzando ovviamente le stampelle, ma per spostarmi in casa solitamente preferisco "saltellare" sull'altro piede e spostarmi così.
Mi chiedevo se è considerato un carico anche appoggiare il piede a terra, senza applicarvi nessuna forza né spinta, e mi chiedevo anche se il mio "saltellare" in giro per casa, unito al fatto di appoggiare il piede a terra (anche senza spingerci sopra) potrebbe costituire un rischio per l'integrità del gesso e quindi della frattura.
Vi ringrazio per la gentile attenzione
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egr. signore, Innanzitutto segua i consigli del suo ortopedico di fiducia.
Inoltre cerchi di non appoggiare neanche la base dell'apparecchio gessato al suolo, ovvio, in quanto usura il gesso e potrebbe scomporre la frattura composta.
Ovviamente è indispensabile che lei non si alzi e appoggi il piede ingessato al suolo, caricandovi il corpo.
Usi due bastoni ortopedici e deambuli sull'arto controlaterale.
Cordiali saluti
Inoltre cerchi di non appoggiare neanche la base dell'apparecchio gessato al suolo, ovvio, in quanto usura il gesso e potrebbe scomporre la frattura composta.
Ovviamente è indispensabile che lei non si alzi e appoggi il piede ingessato al suolo, caricandovi il corpo.
Usi due bastoni ortopedici e deambuli sull'arto controlaterale.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 40.3k visite dal 28/01/2016.
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