Referto risonanza magnetica ginocchio sx

Buongiorno,
sono un ragazzo di 22 anni e scrivo per avere un parere e una spiegazione sul referto di una risonanza magnetica che ho effettuato al ginocchio sinistro.

REFERTO RMN:
Non evidenza di rime di lesione a carico entrambe le fibrocartilagini meniscali. Moderata alterazione del segnale del LCA, continuo lungo i piani di scansione eseguiti, da correlare a moderato esito distrattivo di medio-basso grado. Nella norma il LCP. Non evidenza di significative alterazioni a carico delle rimanenti strutture capsulo-legamentose in esame. Ai gradi di flessione dell'esame la rotula appare atteggiata in modo sovraccarico esterno. Regolari le contrapposte superfici articolari femoro-patellari. In particolare si rileva una modesta alterazione di segnale caratterizzata da iperintensità in STIR in corrispondenza della rotula come per fenomeni edemigeni (necessaria correlazione anamnestica). Impegno reattivo sinoviale retrorotuleo.

grazie mille!!!
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Gentile utente.
Ho visionato la sua richiesta. Purtroppo, come potrà immaginare, è veramente difficile dare un parere in assenza di una valutazione clinica, di informazioni circa il motivo per cui è stato fatto l'esame e della possibilità di visionare le immagini.
Con tali premesse, fidandomi del referto radiologico, l'esame orienta verso una lesione parziale del legamento crociato anteriore da verosimile trauma recente. Il ginocchio presenta inoltre un atteggiamento anatomico definito come prevalenza rotula esterna che determina un sovraccarico dell'articolazione femoro-rotulea in corrispondenza della superficie antera-laterale del femore.
Tale aspetto deve essere correlato con una valutazione clinica dell'apparato estensore, dal tipo di attività fisica che si esercita e può necessitare un approfondimento diagnostico per valutare trattamento conservativo non chirurgico oppure chirurgico.
Cordiali saluti

Prof. Andrea Angelini

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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buona sera dottore la ringrazio per la risposta.
Le spiego. Questa risonanza io l'ho effettuata a settembre dopo un periodo di due tre mesi in cui avevo dolore al ginocchio e alla rotula in seguito a una partita di calcetto in cui avevo subito una leggerissima distorsione che non mi aveva provocato nessun tipo di dolore imminente. Dopo questa risonanza ho effettuato una visita con un ortopedico. L'ortopedico mi ha fatto fare una serie di esercizi per il ginocchio e mi disse che il legamento non era rotto ma avevo subito una distorsione lieve che mi aveva provocato un versamento sia all altezza del legamento ma anche all altezza della rotula e nella parte retrorotulea. Mi disse di fare tre settimane di tecarterapia e rinforzo muscolare. Io ho fatto queste tre settimane di fisioterapia e rinforzo e finite le sedute la situazione sembrava migliorare ma da una settimana ho un forte fastidio in particolare alla rotula e sotto la rotula. Le volevo chiedere, se l'ortopedico mi ha detto che non c'era lesione, posso stare tranquillo?
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Dalla visita è facilmente valutabile l'integrità del legamento crociato anteriore. Leggendo il referto noterà che non è lesionato se i test Lachman, cassetto anteriore, Pivot-shift sono descritti negativi.
Comunque un buon tono muscolare quadricipitale è in grado di sopperire ad una eventuale lesione parziale del crociato anteriore per una normale vita quotidiana ed attività fisica di lieve entità. Potrebbe avvertire una sensazione di "cedimento" del ginocchio a 10-15 gradi di flessione o in attività che comportano forti cambio di direzione (sci, calcio, salti) che tenderei ad evitare o limitare se possibile. Il fastidio in sede rotula è verosimilmente riferibile al fatto che essa viaggia "fuori asse" premendo sulla parte esterna del ginocchio e dopo sforzi ripetuti determina una infiammazione della membrana sinoviale (il ginocchio fa male e si gonfia).
Spero di essere stato esaustivo
Cordiali saluti
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Intanto la ringrazio dottore per le risposte che mi sta dando e per la collaborazione. Le spiego in breve le mie sensazioni e quali attività faccio perchè vorrei avere una panoramica completa ed esatta della situazione. Io sono un ragazzo che fino a due anni fa ha sempre giocato a calcio a livello agonistico con tre-quattro allenamenti a settimana e la partita il sabato o la domenica e non avevo mai avuto problemi al ginocchio. Da due anni ho interrotto l'attività agonistica per motivi di lavoro ma gioco una volta a settimana a calciotto per pura passione e divertimento. A luglio feci questa partita come le dicevo e dal giorno dopo la partita aveva una sensazione di dolore non eccessivo localizzato su tutto il ginocchio, sulla rotula e dietro la rotula pero il ginocchio non si era ne gonfiato ne infiammato. Dopo la risonanza e la visita in cui l'ortopedico mi disse che non c'era lesione ma solo una distorsione con conseguente versamento mi disse di fare la tecarterapia e rinforzo muscolare che ho fatto per tre settimane con il rinforzo muscolare. Dopo la sedute il dolore era quasi del tutto sparito, sentivo solo un po di fastidio non all'altezza del ginocchio ma dalla rotula in giu. Ho ripreso con le mie partite di calciotto una volta a settimana e durante le prime partite mentre giocavo non sentivo dolori particolari e finite le partite sentivo il ginocchio e la rotula un piu "deboli" rispetto al ginocchio destro ma non si trattava di un vero e proprio dolore. Durante le ultime due partite pero quindi in queste due ultime settimane a volte sento delle fitte e sento la rotula piu indolenzita del solito. Quello che vorrei chiedere, l'ortopedico mi ha detto che non c'è lesione, lei mi consiglia di rifare la risonanza o una lastra? eventualmente ci fosse una lesione parziale mi consiglia un intervento in artroscopia? mi consiglia di effettuare un infiltrazione? Grazie mille!!!
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Per una attività non agonistica escluderei l'indicazione ad un intervento artroscopico di ricostruzione del crociato anteriore. Come dicevo prima è sufficiente un buon tono quadricipitale per avere la stessa stabilità del ginocchio.

Prima di rifare una risonanza provi a limitare maggiormente l'attività sportiva ed il sovraccarico che sono verosimilmente la causa delle fitte recenti. Eviti inoltre allenamenti come squat o "pressa" in palestra che peggiorano notevolmente la sua sintomatologia.

Infiltrazioni di cortisonici tolgono solo dolore e flogosi per qualche tempo (giorni) senza curare la causa. Infiltrazioni di acido ialuronico, anche a basso peso molecolare, non sono indicate in assenza di lesioni cartilaginee.

Ghiaccio localmente 20 minuti per 3 vv/die in caso di gonfiore e dolore al ginocchio dopo sforzo (mai a diretto contatto con la pelle) mi sembra già più che sufficiente.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Ok prendo nota delle sue indicazioni.
Come le dicevo prima durate la partita ,ovviamente dopo un buon riscaldamento e stretching, non accuso dolori particolari e dopo la partita il ginocchio non si gonfia. La sensazione che ho è un indolenzimento sulla parte della rotula e quest indolenzimento lo sento anche nella parte inferiore un po su tutta la gamba. Mi sono dimenticato di dirle prima che durante la visita l'ortopedico vide le immagini della RMN e mi disse che ho una displasia della troclea e tilt rotuleo e mi disse che si tratta di una predisposizione genetica. Quello che le chiedo è: è possibile che questa displasia rotulea mi provoca quest indolenzimento nella parte dell rotula e nella parte inferiore alla rotula?
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Come le ho detto all'inizio, la RMN rappresenta un "approfondimento diagnostico per valutare trattamento conservativo non chirurgico oppure chirurgico".
In realtà displasia rotula e tilt si valutano in modo corretto con una Tc del ginocchio con protocollo TA-GT secondo Lionese per studio femore-rotulea. E' possibile effettuare una correzione chirurgica in casi selezionati (è importante l'esame Tc come suddetto) tramite trocleoplastica o medializzando la numerosità tibiale.

Comunque in questo caso le suggerisco di utilizzare una ginocchiera con centratore rotuleo durante l'attività sportiva.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Quindi diciamo per riassumere, per quanto riguarda l'indolenzimento alla rotula e alla parte inferiore la rotula puo essere collegato sia a questa displasia rotulea sia a un tono muscolare basso in seguito alla distorsione al ginocchio? e le volevo chiedere: se nella RMN c'è scritto esito distrattivo di medio basso grado del LCA, il termine "distrattivo" corrisponde a una lesione sicura al 100x100 ? o se l'ortopedico dopo la visita mi ha detto che non c'è la lesione è sicuro che la lesione non è presente?

Grazie mille!!
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Con il termine distrattivo alla RMN significa che c'è un segnale alterato compatibile con una POSSIBILE lesione.

Se l'ortopedico le ha detto che non c'è lesione probabilmente non c'è una positività ai test clinici.

La certezza non posso definirla io che non ho visto le immagini e non l'ho visitato. Confido nelle capacità del radiologo e dell'ortopedico che l'hanno in cura.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buongiorno dottore,
molto probabilmente giovedi avrò una nuova visita con l'ortopedico. Le faccio sapere come procede la situazione.

Grazie mille
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buonasera dottore, pochi giorni fa ho riavuto una visita con l'ortopedico che gia mi aveva visitato precedentemente. Mi ha fatto fare alcuni test clinici al ginocchio e ha visto le immagini della precedente RMN. L'ortopedico dopo i vari test clinici mi ha detto che al menisco non ci sono problemi e non ci dovrebbero essere problemi al LCA. Mi ha detto di avere una displasia e tilt rotuleo. Questo mi comporta fastidio - dolore alla rotula quando piego il ginocchio, quando salgo le scale etc... mi ha prescritto tre settimane di fisioterapia due volte a settimana a base di rinforzo isometrico del quadricipite e rinforzo in CCC. Secondo lei è una terapia idonea e adatta?
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Bene. Confermo l'indicazione alla FKT, anche se non è scontato riuscire a risolvere il problema.
Come le dicevo prima, displasia rotula e tilt si valutano in modo corretto con una Tc del ginocchio con protocollo TA-GT secondo Lionese per studio femoro-rotulea. E' possibile effettuare una correzione chirurgica in casi selezionati (è importante l'esame Tc come suddetto) tramite trocleoplastica o medializzando la numerosità tibiale. Nei restanti casi in cui la chirurgia non è indicata si procede a fisioterapia (rinforzando soprattutto la parte del vasto mediale).
Cordiali saluti.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Eventualmente se non dovessi risolvere, secondo lei è necessario l'intervento in artroscopia? o l'intervento in artroscopia è necessaria solo in presenza di lesione?
e le volevo chiedere inoltre, è possibile una lesione alla rotula?
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Non sono interventi che si possono fare in artroscopia.
La rotula, "viaggiando" su un binario non corretto tende a consumarsi maggiormente, per cui è più facile che vada incontro ad una artrosi femore-rotulea accelerata.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buonasera dottore,
il mio ortopedico mi ha detto che questa displasia della troclea e tilt rotuleo si può risolvere con un intervento in artroscopia.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Secondo lei questa displasia della troclea e tilt rotuleo si può correggere con l'intervento chirurgico in artroscopia? oppure, quale terapia o quali cure si possono attuare per questa problematica?

Grazie mille!!
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Gli interventi per displasia della troclea e tilt rotuleo sono numerosi (da quelli meno invasivi a quelli maggiori). Quando il programma di fisioterapia non riesce dopo circa 4-6 mesi a dare buoni risultati, può essere presa in considerazione l’ipotesi di un intervento chirurgico che porti ad una riduzione della pressione della rotula sul femore e/o consegua un riallineamento dell’apparato estensore.

Vi sono interventi che riallineano la rotula (prossimale, distale o lateral release), alcuni che tentano di modificarne la superficie (condroplastica, protesi patellare), altri che tendono a rimuovere la rotula (patellectomia) ed altri che trattano la displasia della troclea (trocleoplastica)

Tra gli interventi maggiori, sono descritti in letteratura pochi trattamenti artroscopici possibili con indicazioni molto limitate. Sinceramente non conosco nessun ortopedico che si occupa di ginocchio in Italia con una casistica significativa per questo tipo di interventi, ma è possibile sia una mia carenza. Al Rizzoli di Bologna ed in Emilia Romagna non avrei un nome da proporre. Usano tutti tecniche di chirurgia artrotomica (aperta).
E' possibile pertanto che non si tratti di un intervento di trocleoplastica (per la displasia trocleare), bensì di un semplice lateral-release (sezione del retinacolo laterale, cioè di quella struttura che trattiene la rotula lateralmente). Questo intervento porta ad una riduzione della pressione della rotula sul femore con conseguente riallineamento dell’apparato estensore. Tuttavia è possibile che il problema persista dopo l'intervento se il riallineamento ottenuto non è significativo.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Ok la ringrazio dottore per la collaborazione. Le volevo chiedere, un'eventuale lesione parziale del LCA può portare a dei dolori e fastidi nella parte rotulea e nella parte sottostante la rotula?
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Direi di no. Una lesione dell'LCA può determinare una instabilità del ginocchio. In termini pratici è come se sentisse dei cedimenti del ginocchio a circa 15° di flessione.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Ok. Le volevo chiedere, visto e considerato che sono venuto a conoscenza di questa mia displasia della troclea e titl rotuleo solo dopo una RMN in seguito a una distorsione al ginocchio sinistro, è possibile che questi sintomi alla rotula sono apparsi in modo piu concreto solo in seguito a questo trauma? nel senso che, visto che precedentemente non avevo avuto problemi alla rotula, è possibile che questo trauma ha accentuato questi sintomi?

Grazie mille!!
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
E' possibile che i sintomi si siano accentuati in seguito alla distorsione, per effetto di uno stiramento delle strutture mediali (e quindi quelle che contrastano la prevalenza esterna).
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Ok la ringrazio per la risposta,
le volevo chiedere io da circa due anni ho interrotto l'attività calcistica a livello agonistico. In questo momento faccio una partita di calciotto a settimana. Durante la partita io non accuso dolori particolari e gioco senza problemi e il ginocchio non si gonfia. Questo vuol dire che la situazione non è cosi grave? e inoltre se gioco senza avere particolari problemi si può escludere la presenza di una lesione al LCA?