Gonalgia bilaterale in meniscosi
Maschio anni 59 altezza 1.85 peso 125 kg
Da 2 anni dolori che si sono intensificati negli ultimi mesi.
Il dolore è più accentuato al ginocchio sinistro e è molto forte nella discesa di scale. Poi affaticamento alle ginocchia la sera quando sono quasi persistentemente doloranti. Trovo sollievo dallo stendermi in orizzontale con le gambe flesse.
Ho eseguito RNM bilaterale e una visita ortopedica che mi ha lasciato perplesso. Il referto:
Indagine eseguita con apparecchiatura total-body. Acquisizioni multiplanari e multiecho.
07/01/2016
GINOCCHIO DX
Lieve versamento endoarticolare.
Ipertrofia sinoviale nella gola intercondiloidea.
Frattura del menisco mediale interessante il margine libero del corpo in un quadro di meniscosi bimeniscale prevalente sul menisco mediale. Non frammenti meniscali nella gola intercondiloidea. Integre le superfici articolari del menisco laterale.
Normalità del pivot centrale, del collaterale esterno e del quadricipitale.
Ispessimento del collaterale mediale in esiti cicatriziali.
Lieve entesite inserzionale craniale del rotuleo.
Edema tissutale pre-rotuleo.
Iniziale assottigliamento cartilagineo femoro-tibiale sul comparto mediale e sclerosi sottocorticale dell’emipiatto tibiale corrispondente.
Note geodi sottocorticali non voluminosi sul condilo femorale esterno, epifisari prossimali di tibia e rotulei.
Rotula in asse.
Non espansi in seno al poplite.
GINOCCHIO SN
Non versamento endoarticolare.
Ipertrofia sinoviale nella gola intercondiloidea.
Menischi normoconformati disomogenei come da meniscosi prevalente sul menisco mediale con soluzione di continuità del margine libero del corpo di questo; non evidenza di frammenti meniscali nella gola intercondiloidea. Integre le superfici articolari del menisco laterale.
Normalità del pivot centrale e del tendine quadricipitale.
Lieve ispessimento dei collaterali in esiti cicatriziali. Entesite pre-inserzionale craniale del rotuleo.
Edema tissutale pre-rotuleo.
Assottigliamento cartilagineo femoro-tibiale con edema della spongiosa sottocorticale dell’emipiatto tibiale interno in topografia posteriore.
Rotula in asse con piccoli geodi sottocorticali in sede centrale.
Non espansi in seno al poplite.
VISITA ORTOPEDICO TRAUMATOLOGICA (PRIMA VISITA)
GONALGIA BILATERALE IN MENISCOSI CON SOVRACCARICO CARTILAGINEO
VISIONATI ACCERTAMENTI ESEGUITI
E.O.: GINOCCHIA ASCIUTTE, SEGNI MENISCALI + PER IL MEDIALE A DX. NON EVIDENTI
LASSITA' LEGAMENTOSE. IPOTROFIA DEL QUADRICIPITE
INDICAZIONI:
- CICLO DI 3 INFILTRAZIONI CON HYLUBRIX GINOCCHIO DX E SX
- CICLO DI 10 SEDUTE DI RIEDUCAZIONE SEGMENTARIA INDIVIDUALE ASSISTITA DA TERAPISTA GINOCCHIO DX E SX
L’ortopedico mi ha sconsigliato l’intervento in artroscopia suggerendo infiltrazioni (da ripetersi una volta all’anno) e fisioterapia, sostenendo che ci sarebbe una remissione dei sintomi nel breve periodo ma un peggioramento nel medio-lungo. La mia perplessità è xché altro ortopedico un anno fa con un'altra RNM aveva dato indicazione di intervento.
Da 2 anni dolori che si sono intensificati negli ultimi mesi.
Il dolore è più accentuato al ginocchio sinistro e è molto forte nella discesa di scale. Poi affaticamento alle ginocchia la sera quando sono quasi persistentemente doloranti. Trovo sollievo dallo stendermi in orizzontale con le gambe flesse.
Ho eseguito RNM bilaterale e una visita ortopedica che mi ha lasciato perplesso. Il referto:
Indagine eseguita con apparecchiatura total-body. Acquisizioni multiplanari e multiecho.
07/01/2016
GINOCCHIO DX
Lieve versamento endoarticolare.
Ipertrofia sinoviale nella gola intercondiloidea.
Frattura del menisco mediale interessante il margine libero del corpo in un quadro di meniscosi bimeniscale prevalente sul menisco mediale. Non frammenti meniscali nella gola intercondiloidea. Integre le superfici articolari del menisco laterale.
Normalità del pivot centrale, del collaterale esterno e del quadricipitale.
Ispessimento del collaterale mediale in esiti cicatriziali.
Lieve entesite inserzionale craniale del rotuleo.
Edema tissutale pre-rotuleo.
Iniziale assottigliamento cartilagineo femoro-tibiale sul comparto mediale e sclerosi sottocorticale dell’emipiatto tibiale corrispondente.
Note geodi sottocorticali non voluminosi sul condilo femorale esterno, epifisari prossimali di tibia e rotulei.
Rotula in asse.
Non espansi in seno al poplite.
GINOCCHIO SN
Non versamento endoarticolare.
Ipertrofia sinoviale nella gola intercondiloidea.
Menischi normoconformati disomogenei come da meniscosi prevalente sul menisco mediale con soluzione di continuità del margine libero del corpo di questo; non evidenza di frammenti meniscali nella gola intercondiloidea. Integre le superfici articolari del menisco laterale.
Normalità del pivot centrale e del tendine quadricipitale.
Lieve ispessimento dei collaterali in esiti cicatriziali. Entesite pre-inserzionale craniale del rotuleo.
Edema tissutale pre-rotuleo.
Assottigliamento cartilagineo femoro-tibiale con edema della spongiosa sottocorticale dell’emipiatto tibiale interno in topografia posteriore.
Rotula in asse con piccoli geodi sottocorticali in sede centrale.
Non espansi in seno al poplite.
VISITA ORTOPEDICO TRAUMATOLOGICA (PRIMA VISITA)
GONALGIA BILATERALE IN MENISCOSI CON SOVRACCARICO CARTILAGINEO
VISIONATI ACCERTAMENTI ESEGUITI
E.O.: GINOCCHIA ASCIUTTE, SEGNI MENISCALI + PER IL MEDIALE A DX. NON EVIDENTI
LASSITA' LEGAMENTOSE. IPOTROFIA DEL QUADRICIPITE
INDICAZIONI:
- CICLO DI 3 INFILTRAZIONI CON HYLUBRIX GINOCCHIO DX E SX
- CICLO DI 10 SEDUTE DI RIEDUCAZIONE SEGMENTARIA INDIVIDUALE ASSISTITA DA TERAPISTA GINOCCHIO DX E SX
L’ortopedico mi ha sconsigliato l’intervento in artroscopia suggerendo infiltrazioni (da ripetersi una volta all’anno) e fisioterapia, sostenendo che ci sarebbe una remissione dei sintomi nel breve periodo ma un peggioramento nel medio-lungo. La mia perplessità è xché altro ortopedico un anno fa con un'altra RNM aveva dato indicazione di intervento.
[#1]
Buon giorno
Sia il ciclo di viscosupplementazione con Hyalubrix che l' artroscopia possono, ripeto possono nel breve periodo migliorare insieme alla fisioterapia il dolore alle ginocchia. Sono d' accordo con l' ultima visita di provare le infiltrazioni prima. Nel dubbio e' anche la scelta meno impegnativa. L' artroscopia nel suo caso a medio e lungo termine non e' risolutiva. Non c'e' solo un menisco lesionato ma anche un invecchiamento della cartilagine e di tutto l' ambiente articolare dove in artroscopia non e' possibile fare molto.
Saluti
Sia il ciclo di viscosupplementazione con Hyalubrix che l' artroscopia possono, ripeto possono nel breve periodo migliorare insieme alla fisioterapia il dolore alle ginocchia. Sono d' accordo con l' ultima visita di provare le infiltrazioni prima. Nel dubbio e' anche la scelta meno impegnativa. L' artroscopia nel suo caso a medio e lungo termine non e' risolutiva. Non c'e' solo un menisco lesionato ma anche un invecchiamento della cartilagine e di tutto l' ambiente articolare dove in artroscopia non e' possibile fare molto.
Saluti
Dr. Riccardo Preite
[#2]
Utente
Grazie, Dottore.
Quindi le previsioni nel medio-lungo periodo non sembrano molto confortanti, qualsiasi sia la decisione.
Giusto per completare il quadro: sono maschio, anni 59 altezza 1.85 peso 125 kg.
Una diminuzione del peso corporeo può migliorare la situazione? E, per parlarci chiaro, quanto deve essere significativa? Almeno 20 kg?
Non sono mai stato magro, ma a 20 anni pesavo 85/90 kg. Il mio peso è aumentato progressivamente con un'impennata verso i 45 (da 100/105 a 120 kg.).
Molte grazie di nuovo.
Quindi le previsioni nel medio-lungo periodo non sembrano molto confortanti, qualsiasi sia la decisione.
Giusto per completare il quadro: sono maschio, anni 59 altezza 1.85 peso 125 kg.
Una diminuzione del peso corporeo può migliorare la situazione? E, per parlarci chiaro, quanto deve essere significativa? Almeno 20 kg?
Non sono mai stato magro, ma a 20 anni pesavo 85/90 kg. Il mio peso è aumentato progressivamente con un'impennata verso i 45 (da 100/105 a 120 kg.).
Molte grazie di nuovo.
[#3]
Purtroppo a lungo speriamo lunghissimo tempo nulla e' confortante.
Il peso e' importante per arginare il processo artrosico.
Nel 2005 su Arhtritis and Rheumatism una rivista importante americana e' uscito uno studio che diceva che il rapporto peso e pressione sul ginocchio e' di 1 a 4. Per 10 kg persi di peso c'e' un diminuzione di 40 kg di pressione sulle ginocchia. Alla lunga esiste un minor consumo di cartilagine.
consiglio inoltre di eseguire una radiografia delle ginocchia sotto carico in piedi, forse e' più' utile della RM
Il peso e' importante per arginare il processo artrosico.
Nel 2005 su Arhtritis and Rheumatism una rivista importante americana e' uscito uno studio che diceva che il rapporto peso e pressione sul ginocchio e' di 1 a 4. Per 10 kg persi di peso c'e' un diminuzione di 40 kg di pressione sulle ginocchia. Alla lunga esiste un minor consumo di cartilagine.
consiglio inoltre di eseguire una radiografia delle ginocchia sotto carico in piedi, forse e' più' utile della RM
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 16/01/2016.
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