Condropatia al ginocchio sx risultato rm

Salve,
sono un ragazzo di 33 anni e gradirei un consulto medico per quanto riguarda una riscontrata condropatia al ginocchio sx.
Di seguito riporto la descrizione del risultato della r.m.:
<Presenza di grossolani artefatti e fenomeni fibrotico cicatriziali post-chirurgici e comportamentali sia interni che esterni
Si rende evidente una condropatia di medio alto grado del comparto femoro rotuleo soprattutto sul versante trocleare centrale e mediale dove si rileva una micro irregolarità del profilo osseo sub condrale.
Iniziale formazione pseudocistica sub condrale si rileva sul versante delle spine tibiali con note condropatiche a livello del comparto femoro tibiale esterno
Non documentabili lesioni delle strutture meniscali, del pivot centrale e delle restanti componenti legamentose
Modesti fenomeni sinovitici reattivi endoarticolari>
I fenomeni cicatriziali sono dovuti al trattemento con chiodi di Ender, di seguito asportati, di una frattura scomposta alla tibia risalente a 15 anni fa dalla quale derivano i problemi riscontrati.
Mi è stato consigliato di non praticare sport che possano affaticare l'articolazione, quali body building, jogging, camminate in discesa, sport praticati in spiaggia, nuoto a rana, ciclismo oltre all'assunzione di glucosamina. Inoltre mi sono stati consigliati plantari per una corretta deambulazione.
Sarei molto felice di ricevere un vostro riscontro essendo abbastanza terrorizzato di non poter più praticare questi sport oltre al continuo dolore e agli stati infiammatori che presenta l'articolazione

Ringrazio anticipatamente

Cordiali saluti

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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Salve,

i problemi che lei descrive sono quindi dovuti ad una rigidita' di ginocchio post-chirurgica.
Ovviamente il ginocchio ha risentito di questo e questo e' evidenziato dalla presenza di tessuto fibroso e dalla sofferenza cartilaginea a livello di femoro-rotulea.
Non si terrorizzi, ma ovviamente una visita ortopedica e' necessaria per stabilire quale sia la migliore condotta da seguire, anche in relazione alla sua giovane eta'.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com