Febbre dopo ricostruzione lca
il 7/12 sono stato operato di ricostruzione lca con semitendinoso e gracile, oltre a selezione di menisco esterno. il giorno dopo vengo dimesso senza febbre e senza dolori particolari. dopo 5 giorni che coincidono con la fine degli antinfiammatori il ginocchio mi si gonfia me lo sento caldo e più rigido. attribuisco il tutto al fatto che al 5 giorno sentendomi bene ero uscito x un caffè. dopo altri 2 giorni la notte mentre andavo in bagno svengo. il giorno seguente chiamo l'assistente dell' ortopedico in quanto chi mi ha operato trattasi di "luminare" quindi difficile da rintracciare che mi dice che è tutto normale e la causa era l'ematoma di riprendere antidolorifici per 5 giorni e riposo. i giorni seguenti non mi sento tanto bene con dolori alla testa poco appetito mi misuro la febbre un paio di volte sempre 37.2,quindi decido di aspettare e non pensarci. dopo 14 giorni incontro l'assistente x togliere i punti e lui dice che va tutto e che è solo un po' gonfio sopra la rotula dove ho il versamento.il giorno stesso a sera mi misuro di nuovo la febbre con 37.8 con brividi il che perdura fino ad oggi. richiamato l'assistente mi dice che è sempre causa dell'ematoma e di stare tranquillo. dopo che ho cavato i punti mi ha detto di provare a caricare di più e provare a usare solo una stampella ma camminando sempre con 2 e cercando di caricare spesso avverto delle fitte molto forti a livello dove ho la maggior parte del gonfiore,fitte profonde a livello del menisco mediale(che non è stato toccato nell'intervento) e nella zona del menisco esterno che si diffonde giu nella tibia. volevo sapere se ritenete la situazione "normale" come dice l'ortopedico o come me pensate che ci sia qualcosa che non va??
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Purtroppo la Medicina ed in particolare la Chirurgia non è una scienza esatta e non sempre i decorsi operatori sono lineari ed uguali per tutti. Il tipo di intervento al quale è stato sottoposto è un intervento che anche se diventato di routine ha spesso dei decorsi anche lunghi e complicati quando si formano dei versamenti articolari e quindi alcuni pazienti riprendono in breve tempo l'attività senza problemi mentre altri faticano. E' comunque sempre bene come ha fatto tenersi in contatto con chi ha eseguito l'intervento che è in grado risapere quali complicazioni ci possono essere. Le fitte che avverte possono essere legate non tanto al menisco ma all'inserzione ed alla stabilizzazione del neolegamento. Tenga ancora sotto controllo la temperatura ed in caso che questa non si risolva ed il ginocchio non si sgonfi contatti nuovamente il chirurgo. Cordiali saluti, Dr.Silvio BOER
Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice
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Utente
purtroppo che la medicina non sia una scienza esatta lo avevo già appurato in passato ma mai in campo chiururgico.....a parte le battute , comprendo che il decorso non sia uguale per tutti allora vorrei fare qualche domanda specifica del mio caso. premetto che la situazione in qs giorni si è mantenuta stabile cioè ginocchio bello gonfio soprattutto sopra la rotula e noto la sera che il ginocchio è gonfio anche sotto la rotula facendola quasi scomparire, temperatura che la mattina si attesta sui 37.3 circa e diciamo che la sera sale mai sopra i 38, provando a caricare di più sul ginocchio avverto delle fitte che mi fanno urlare tipo una forata nella zona che prendendo come riferimento la metà della rotula il dolore è localizzato a circa 10 cm scendendo verso la parte interna del ginocchio.
- il chirurgo attribuisce all'ematoma i problemi escludendo un' infezione in quanto dice che la febbre è troppo bassa siete d'accordo??
- per l'ematoma faccio ghiaccio e cerco di tenere la gamba alta, ma dopo quanto può durare un ematoma del genere e cosa altro si può fare x velocizzare l'assorbimento??siamo a 19 giorni dall'intervento e fino al 30 devo fare eparina
- per il dolore spero nella fisio perché messo così non riesco a cavare le stampelle avete qualche idea??
- il dolore potrebbe essere causato dal prelievo nella zona della zampa d'oca??
grazie in anticipo delle risposte in quanto non nascondo che sono veramente molto preoccupato e provato psicologicamente x la situazione
- il chirurgo attribuisce all'ematoma i problemi escludendo un' infezione in quanto dice che la febbre è troppo bassa siete d'accordo??
- per l'ematoma faccio ghiaccio e cerco di tenere la gamba alta, ma dopo quanto può durare un ematoma del genere e cosa altro si può fare x velocizzare l'assorbimento??siamo a 19 giorni dall'intervento e fino al 30 devo fare eparina
- per il dolore spero nella fisio perché messo così non riesco a cavare le stampelle avete qualche idea??
- il dolore potrebbe essere causato dal prelievo nella zona della zampa d'oca??
grazie in anticipo delle risposte in quanto non nascondo che sono veramente molto preoccupato e provato psicologicamente x la situazione
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In effetti la temperatura considerando una eventuale infezione dovrebbe essere più elevata ed in modo particolare dovrebbero esserci segni importanti di infezione con calore arrossamento e netta impotenza funzionale (impossibilità ad appoggiare e piegare l'articolazione). La raccolta ematica e comunque un versamento di sangue sia esso intraarticolare che extra può effettivamente metterci parecchio a riassorbirsi anche considerando la terapia con eparina in corso. In effetti il dolore in corrispondenza del prelievo dei tendini per il trapianto a volte può essere una complicanza non trascurabile anche se di norma può essere + doloroso il prelievo in corrispondenza del tendine del quadricipite Tendine Rotuleo, in quanto si preleva anche una porzione di osso ( io personalmente sono stato operato con questa tecnica alcuni anni or sono e pur essendo andato benissimo l'intervento ricordo un gran dolore per le prime 3 settimane). Segua in ogni caso i consigli del suo Chirurgo e si prenda il tempo necessario che in genere è la terapia migliore in questi casi. Cari Auguri, Dr.Silvio BOER
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Utente
Buongiorno,ieri ho effettuato il controllo a 3 mesi e mezzo.
purtroppo la mia situazione non è buona in quanto ho ancora il ginocchio un po' gonfio e soprattutto avverto un blocco sotto la rotula e una pesante rigidità di tutto il ginocchio. l'ortopedico ha diagnostico che ho un ematoma che non si è riassorbito e mi rende difficoltoso anche il semplice cammino, infatti zoppico ancora parecchio e x me è difficoltoso anche la vita quotidiana.
mi ha prescritto 10 gg di antinfiammatori e tra 30 gg mi rivede per valutare se siringarlo, se non miglioro poi eventuale artroscopia
-è possibile che sia un ematoma che mi crea tutti qs problemi??
-io volevo siringarlo ieri, ma lui ha detto di aspettare ma non ho capito perché aspettare??
- una eventuale artroscopia potrà essere risolutiva??.
purtroppo la mia situazione non è buona in quanto ho ancora il ginocchio un po' gonfio e soprattutto avverto un blocco sotto la rotula e una pesante rigidità di tutto il ginocchio. l'ortopedico ha diagnostico che ho un ematoma che non si è riassorbito e mi rende difficoltoso anche il semplice cammino, infatti zoppico ancora parecchio e x me è difficoltoso anche la vita quotidiana.
mi ha prescritto 10 gg di antinfiammatori e tra 30 gg mi rivede per valutare se siringarlo, se non miglioro poi eventuale artroscopia
-è possibile che sia un ematoma che mi crea tutti qs problemi??
-io volevo siringarlo ieri, ma lui ha detto di aspettare ma non ho capito perché aspettare??
- una eventuale artroscopia potrà essere risolutiva??.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 34k visite dal 24/12/2015.
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