Piede cavo

Salve sono una ragazza di 21 anni. Ho da sempre i piedi cavi (più il sinistro rispetto al destro), ma non mi hanno mai dato grossi problemi se non una piccola ciste sempre sul sinistro a livello della caviglia che però mi han detto essere cresciuta attorno a un nervo e quindi molto difficile da operare (vista da una radiografia).
L'anno scorso però ho cominciato ad avvertire prima fitte fortissime e poi dei veri e propri crampi al piede a livello della fascia plantare tanto da cadere per terra , non riuscire ne a camminare ne soprattutto a muovere il piede sinistro. Al destro avverto solo delle fitte ma mai dei crampi.Inoltre è come se i miei piedi si fossero "accorciati" dal numero 40 di scarpa sono passata al 38-39 e di alcune scarpe mi entra addirittura il 37! ovviamente so che dipende un po anche dal modello ma dal 40 al 37 diciamo che c'è un bella differenza. Ho fatto quindi una visita dall'ortopedico il quale mi ha prescritto un plantare, ma era poco ottimista e mi ha detto che secondo lui è da operare.
Purtroppo non sono più riuscita ad andare a farmi fare il plantare per diversi problemi, ma stranamente il dolore era passato e non ho avuto più crampi fino a ieri. Vorrei sapere quali sono le conseguenze di un piede cavo non trattato? Potrebbe peggiorare ancora? Inoltre leggendo un po' in giro ho letto che il piede cavo potrebbe avere eziologia neurologica, ma quando si sospetta questa ipotesi? Solo nei bambini o anche dopo la pubertà? Ci dovrebbero essere altri sintomi? A me semplicemente si addormentano molto spesso le gambe ma nulla più. Ho avuto inoltre una distorsioni a entrambi i piedi mentre giocavo a pallavolo.
Ringrazio in anticipo per la risposta e per il fantastico servizio che offrite! Grazie mille e buon lavoro!
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, certamente il piede cavo puo peggiorare e per questo va seguito e controllato periodicamente; sopratutto se diventa doloroso ed impedisce o rende difficoltosa la deambulazione.
Controlli annuali ortopedici e biennali radiografici , fisiochinesiterapia adeguata, ortesi specifiche( plantari ) dovrebbero garantirle una buona validità funzionale del piede salvaguardandola da complicanze saltuarie come la fascite plantare o metatarsalgie , che eventualmente vanno curate.

Cordiale saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
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La ringrazio per la cortese attenzione e per la risposta molto specifica! Grazie ancora!!