Lesione meniscale
Ho 58 anni e pratico atletica leggera master a livello agonistico. Mesi fa ho accusato un dolore alla parte anteriore ed interna del ginocchio. Il medico di base oscillava fra la tendinite in fase acuta e la lesione meniscale, visto che, cessata tale fase acuta, il problema maggiore era il dolore in posizione accosciata; dopo un breve periodo di riposo la corsa era possibile senza troppo disagio. Ciò mi ha consentito di gareggiare ogni settimana su pista e campestre e di partecipare a una maratona. Tuttavia per approfondire mi sono sottoposto a RMN con questo esito:
Lesione lacerativa complessa del corno posteriore del menisco mediale con componenti radiale e longitudinale, anche a pieno spessore e piccolo flap postero mediale.
Coesiste imbibizione edematosa dei tessuti a ridosso del legamento collaterale, integro.
Non evidenti significative alterazioni a carico del menisco esterno.
Nei limiti i legamenti crociati, il collaterale laterale ed il tendine rotuleo.
Modeste irregolarità artrosiche.
Nei limiti le cartilagini.
Non versamento.
Cisti Baker con fessurazione del suo profilo inferiore ed imbibizione a ridosso del gastrocnemio mediale.
Se possibile chiederei un consiglio sul da farsi a breve, visto che l’attività della corsa continua a non risentirne, almeno momentaneamente, in modo significativo.
Vi ringrazio per l'attenzione
Lesione lacerativa complessa del corno posteriore del menisco mediale con componenti radiale e longitudinale, anche a pieno spessore e piccolo flap postero mediale.
Coesiste imbibizione edematosa dei tessuti a ridosso del legamento collaterale, integro.
Non evidenti significative alterazioni a carico del menisco esterno.
Nei limiti i legamenti crociati, il collaterale laterale ed il tendine rotuleo.
Modeste irregolarità artrosiche.
Nei limiti le cartilagini.
Non versamento.
Cisti Baker con fessurazione del suo profilo inferiore ed imbibizione a ridosso del gastrocnemio mediale.
Se possibile chiederei un consiglio sul da farsi a breve, visto che l’attività della corsa continua a non risentirne, almeno momentaneamente, in modo significativo.
Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
Visto il quadro clinico descritto ritengo che il trattamento più adeguato è quello conservativo ovvero fisioterapico con potenziamento del quadricipite e stretching delle catene cinetica posteriori. Potrebbe essere presa in considerazione una terapia infiltrativa con PRP o acido ialuronico.
Dott. Andrea Speziali
Specialista in ortopedia e traumatologia
Per appuntamenti tel. 333 4623 903
[#3]
Può trovare delle fasce rotulee in commercio. Tuttavia sono indicate in caso di infiammazione del tendine rotuleo e non penso che lei ne possa trarre ulteriori benefici. Se lei ha un ginocchio da 'calciatore' cioè varo potrebbe trarre vantaggio da plantari su misura.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.Andrea Speziali
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Tel. 3294957723
Email. andrea.speziali@gmail.com
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.Andrea Speziali
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Tel. 3294957723
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 22/12/2015.
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