Fratture e intervento spalla sx
Buongiorno,
poco più di un anno fa (settembre 2007) ho avito un incidente. Sono caduto, da fermo, con la moto sulla spalla sx. Non ho riportato escoriazioni ma ho rotto scapola, clavicola, 5 costole, 2 costole incrinate e lieve versamento pleurico. Direi che purtroppo ho avuto il massimo danno con il minimo sforzo. Sono stato ricoverato in ospedale per 10 gg. Il versamento è rientrato subito e mi hanno messo un bendaggio immobilizzante tipo Sobar che ho portato per 45 gg. Dopo ho fatto fkt e ginnastica riabilitativa. Nel frattempo eseguivo radiografie e visite di controllo. Mi dicevano che tutto era Ok ma io continuavo ad avere dolori e a non muovere bene braccio e spalla sx. Dopo alcuni mesi (marzo 2007) non vedendo cambiamenti ho deciso di farmi visitare da uno specialista della spalla. Lo specialista mi ha fatto fare ancora fkt e ginnastica ma i risultati non c'erano. Ha quindi richiesto un artrotac con contrasto e un'elettromiografia. Avuti gli esiti degli esami è stato deciso di intervenire in artroscopia.
All'inizio di giugno 2008 è stato effettuato l'intervento con la seguente diagnosi: lesione parziale antero superiore della cuffia e lesione parziale del sovraspinoso spalla sinistra. Intervento: sutura cuffia, artrolisi, acromion plastica in artroscopia.
Dopo tre mesi dall'intervento (settembre 2008) nonostante la fkt, la ginnastica riabilitativa anche in piscina, il mio deficit nell'elevazione della spalla persiste (non riesco a portare in modo autonomo il braccio sopra la testa), e persiste il dolore nel fare alcuni movimenti.
Lo specialista richiede un RMN, che ho eseguito circa 10 gg fa edella quale vi trascrivo il referto:
Indagine eseguita in condizioni basali. Si notano i postumi di pregresso intervento sull'omero destro con un ammasso di artefatti da materiale ferro-magnetico a livello del profilo anteriore della testa omerale. Un modesto versamento occupa la borsa subacromion-deltoidea e la guaina del capolungo bicipitale. Modesto parafisiologico aspetto ipertrofico dell'articolazione acromion-clavicolare con solo lieve diastasi ai rispettivi capi articolari. Vi è qualche aspetto degenerativo tendinosico del tendine del sovraspinoso che appare comunque continuo. Gruppo di geodi subcondrali del profilo antero-Iaterale della testa omerale. Il tendine del capolungo bicipitale appare assai sottile, ma comunque normalmente alloggiato nella rispettiva doccia. Non appare sostanzialmente modificato il trofismo dei ventri muscolari della cuffia. Marcati aspetti degenerativi di tutti i cercini glenoidei. Postumi di pregressa frattura del corpo scapolare mal valutabile nell'attuale indagine condotto solo sull'articolazione gleno-omerale.
Dopo l'esito di questa risonanza mi è stato detto che tutto va bene, che l'intervento è perfettamente riuscito, che ho solo un po' di infiammazione. Devo continuare con fkt e la piscina e se i dolori persistono, prendere dell'aulin all'occorrenza.
Sinceramente a me non sembra che tutto sia Ok. Ho ancora molti dolori, non riesco a fare certi movimenti, sia per i dolori che per il tipo di movimento e continuo a sentire, in certi posizioni una specie di tac-tac nella spalla.
Il mio mestiere DOVREBBE essere il muratore, ma non so se potrò tornare a farlo, se devo solo avere "pazienza", se devo intervenire in altro modo o se devo rassegnarmi e tenermi la spalla in questo stato.
Potreste "tradurmi" l'esito della RMN in parole più comprensibili e suggerirmi quale strada prendere per cercare di tornare alla normalità.
Vi ringrazio sentitamente per il Vs. aiuto e suggerimenti.
poco più di un anno fa (settembre 2007) ho avito un incidente. Sono caduto, da fermo, con la moto sulla spalla sx. Non ho riportato escoriazioni ma ho rotto scapola, clavicola, 5 costole, 2 costole incrinate e lieve versamento pleurico. Direi che purtroppo ho avuto il massimo danno con il minimo sforzo. Sono stato ricoverato in ospedale per 10 gg. Il versamento è rientrato subito e mi hanno messo un bendaggio immobilizzante tipo Sobar che ho portato per 45 gg. Dopo ho fatto fkt e ginnastica riabilitativa. Nel frattempo eseguivo radiografie e visite di controllo. Mi dicevano che tutto era Ok ma io continuavo ad avere dolori e a non muovere bene braccio e spalla sx. Dopo alcuni mesi (marzo 2007) non vedendo cambiamenti ho deciso di farmi visitare da uno specialista della spalla. Lo specialista mi ha fatto fare ancora fkt e ginnastica ma i risultati non c'erano. Ha quindi richiesto un artrotac con contrasto e un'elettromiografia. Avuti gli esiti degli esami è stato deciso di intervenire in artroscopia.
All'inizio di giugno 2008 è stato effettuato l'intervento con la seguente diagnosi: lesione parziale antero superiore della cuffia e lesione parziale del sovraspinoso spalla sinistra. Intervento: sutura cuffia, artrolisi, acromion plastica in artroscopia.
Dopo tre mesi dall'intervento (settembre 2008) nonostante la fkt, la ginnastica riabilitativa anche in piscina, il mio deficit nell'elevazione della spalla persiste (non riesco a portare in modo autonomo il braccio sopra la testa), e persiste il dolore nel fare alcuni movimenti.
Lo specialista richiede un RMN, che ho eseguito circa 10 gg fa edella quale vi trascrivo il referto:
Indagine eseguita in condizioni basali. Si notano i postumi di pregresso intervento sull'omero destro con un ammasso di artefatti da materiale ferro-magnetico a livello del profilo anteriore della testa omerale. Un modesto versamento occupa la borsa subacromion-deltoidea e la guaina del capolungo bicipitale. Modesto parafisiologico aspetto ipertrofico dell'articolazione acromion-clavicolare con solo lieve diastasi ai rispettivi capi articolari. Vi è qualche aspetto degenerativo tendinosico del tendine del sovraspinoso che appare comunque continuo. Gruppo di geodi subcondrali del profilo antero-Iaterale della testa omerale. Il tendine del capolungo bicipitale appare assai sottile, ma comunque normalmente alloggiato nella rispettiva doccia. Non appare sostanzialmente modificato il trofismo dei ventri muscolari della cuffia. Marcati aspetti degenerativi di tutti i cercini glenoidei. Postumi di pregressa frattura del corpo scapolare mal valutabile nell'attuale indagine condotto solo sull'articolazione gleno-omerale.
Dopo l'esito di questa risonanza mi è stato detto che tutto va bene, che l'intervento è perfettamente riuscito, che ho solo un po' di infiammazione. Devo continuare con fkt e la piscina e se i dolori persistono, prendere dell'aulin all'occorrenza.
Sinceramente a me non sembra che tutto sia Ok. Ho ancora molti dolori, non riesco a fare certi movimenti, sia per i dolori che per il tipo di movimento e continuo a sentire, in certi posizioni una specie di tac-tac nella spalla.
Il mio mestiere DOVREBBE essere il muratore, ma non so se potrò tornare a farlo, se devo solo avere "pazienza", se devo intervenire in altro modo o se devo rassegnarmi e tenermi la spalla in questo stato.
Potreste "tradurmi" l'esito della RMN in parole più comprensibili e suggerirmi quale strada prendere per cercare di tornare alla normalità.
Vi ringrazio sentitamente per il Vs. aiuto e suggerimenti.
[#1]
Gentile utente,
il suo quadro e' complesso in quanto ha subito una frattura ed un successivo intervento chirurgico.
Certamente il lavoro di muratore non e' il meglio che lei possa fare per la sua spalla, soprattutto alla luce dell'intervento che lei ha subito!
Questo va detto subito e in modo chiaro!
Per quanto riguarda i commenti sulla Risonanza, o meglio, sul referto, dal momento che non mi e' posssibile visionare l'esame posso dirle quanto segue. La spalla non presenta lesioni strutturali a carico ne' dei tendini ne' della cartilagine.
Questa e' una buona cosa sicuramente!
Gli artefatti da materiale ferro magnetico sono relativamente normali dopo un intervento come il suo se hanno usato ancorette metalliche.
Allora perche' ha dolore?
Non potendo visionare direttamente la sua spalla e prendere visione degli esami radiografici vecchi e' nuovi posso solo dirle che potrebbe solo trattarsi di una spalla che non ha ancora riabilitato bene e che necessita ancora di una rieducazione funzionale e muscolare prima di riprendere le attivita'!
Se possibile pero' sarebbe meglio che tali attivita' non siano cosi' pesanti come quelle imposte dal lavoro di muratore almeno per 6 - 8 mesi.
Cordiali saluti
il suo quadro e' complesso in quanto ha subito una frattura ed un successivo intervento chirurgico.
Certamente il lavoro di muratore non e' il meglio che lei possa fare per la sua spalla, soprattutto alla luce dell'intervento che lei ha subito!
Questo va detto subito e in modo chiaro!
Per quanto riguarda i commenti sulla Risonanza, o meglio, sul referto, dal momento che non mi e' posssibile visionare l'esame posso dirle quanto segue. La spalla non presenta lesioni strutturali a carico ne' dei tendini ne' della cartilagine.
Questa e' una buona cosa sicuramente!
Gli artefatti da materiale ferro magnetico sono relativamente normali dopo un intervento come il suo se hanno usato ancorette metalliche.
Allora perche' ha dolore?
Non potendo visionare direttamente la sua spalla e prendere visione degli esami radiografici vecchi e' nuovi posso solo dirle che potrebbe solo trattarsi di una spalla che non ha ancora riabilitato bene e che necessita ancora di una rieducazione funzionale e muscolare prima di riprendere le attivita'!
Se possibile pero' sarebbe meglio che tali attivita' non siano cosi' pesanti come quelle imposte dal lavoro di muratore almeno per 6 - 8 mesi.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Ex utente
Egregio Dott. Leo,
Innanzi tutto la ringrazio per la sollecita risposta.
Purtroppo sono cosciente del fatto che il mio mestiere non è compatibile con... la mia spalla.
Infatti ho dovuto variare il mio lavoro in "consulenza edile" ma non potrò farlo ancora per molto perchè è saltuario.
Per quanto riguarda l'intervento, nella cartella clinica è riportato: artrolisi antero e posteriore della capsula con sinoviectomia e rimozione accurata delle aderenze sub-acromiali, sutura del sovraspinoso con un ancora in titanio 5,0 mm a doppio filo, acromionplastica, bursectomia in artroscopia.
In effetti hanno sistemato parecchio.
Ma le mie perplessità sono dettate dal fatto che dopo 4 mesi dall'operazione la mia spalla "fa ancora i capricci". Mi è stato più volte detto che nel tempo tutto tornerà quasi alla normalità.
Ma "nel tempo" quanti mesi significa ancora di riabilitazione? E "quasi normalità" significa che è meglio che cambi mestiere? Nessuno mi parla in termini chiari (a parte Lei adesso).
Secondo Lei e con i dati a sua disposizione continuare con la semplice fisioterapia e la piscina è sufficiente per tornare alla quasi normalità? Oppure ho modo di migliorare facendo anche altro?
Ringraziandola ancora per il suo tempo, la saluto cordialmente.
Innanzi tutto la ringrazio per la sollecita risposta.
Purtroppo sono cosciente del fatto che il mio mestiere non è compatibile con... la mia spalla.
Infatti ho dovuto variare il mio lavoro in "consulenza edile" ma non potrò farlo ancora per molto perchè è saltuario.
Per quanto riguarda l'intervento, nella cartella clinica è riportato: artrolisi antero e posteriore della capsula con sinoviectomia e rimozione accurata delle aderenze sub-acromiali, sutura del sovraspinoso con un ancora in titanio 5,0 mm a doppio filo, acromionplastica, bursectomia in artroscopia.
In effetti hanno sistemato parecchio.
Ma le mie perplessità sono dettate dal fatto che dopo 4 mesi dall'operazione la mia spalla "fa ancora i capricci". Mi è stato più volte detto che nel tempo tutto tornerà quasi alla normalità.
Ma "nel tempo" quanti mesi significa ancora di riabilitazione? E "quasi normalità" significa che è meglio che cambi mestiere? Nessuno mi parla in termini chiari (a parte Lei adesso).
Secondo Lei e con i dati a sua disposizione continuare con la semplice fisioterapia e la piscina è sufficiente per tornare alla quasi normalità? Oppure ho modo di migliorare facendo anche altro?
Ringraziandola ancora per il suo tempo, la saluto cordialmente.
[#3]
Putroppo devo tornare a dirle che il suo lavoro non sembra essere pienamente compatibile con la descrizione del tipo di intervento che e' stato eseguito.
Tuttavia, non avendo io ne' mai curato ne' mai esaminato la sua spalla, tali domande cosi' specifiche e' piu' utile che siano rivolte al collega che ha eseguito l'intervento.
Per quanto riguarda i tempi posso dirle che dopo un intervento come il suo la "stabilizzazione" del quadro clinico, che puo' non voler dire necessariamente guarigione, puo' avvenire tra i 6 ed i 12 mesi!
Perfetta la piscina!!! Evitare stile libero e dorso per il momento.
Cordiali saluti.
Tuttavia, non avendo io ne' mai curato ne' mai esaminato la sua spalla, tali domande cosi' specifiche e' piu' utile che siano rivolte al collega che ha eseguito l'intervento.
Per quanto riguarda i tempi posso dirle che dopo un intervento come il suo la "stabilizzazione" del quadro clinico, che puo' non voler dire necessariamente guarigione, puo' avvenire tra i 6 ed i 12 mesi!
Perfetta la piscina!!! Evitare stile libero e dorso per il momento.
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Buongiorno Dott. Leo,
Le sue indicazioni sono per me molto preziose. Lei è davvero molto chiaro e preciso.
Nessuno mi aveva mai detto di non fare stile libero ed io sinceramente credevo fosse la cosa migliore dato che per eseguirlo bisogna compiere la rotazione del braccio.
Può essere in effetti che l'infiammazione che ho sia dovuta a questo tipo di movimento non adatto a me al momento.
La ringrazio sentitamente per la sua disponibilità (vista l'ora in cui ha risposto) e la saluto cordialmente. BUONA GIORNATA.
Le sue indicazioni sono per me molto preziose. Lei è davvero molto chiaro e preciso.
Nessuno mi aveva mai detto di non fare stile libero ed io sinceramente credevo fosse la cosa migliore dato che per eseguirlo bisogna compiere la rotazione del braccio.
Può essere in effetti che l'infiammazione che ho sia dovuta a questo tipo di movimento non adatto a me al momento.
La ringrazio sentitamente per la sua disponibilità (vista l'ora in cui ha risposto) e la saluto cordialmente. BUONA GIORNATA.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 07/10/2008.
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