Ho fatto dei raggi x alla schiena
Salve, sono una ragazza di 25 anni, quasi 26. Sono alta 1.78 e peso sui 68 kg. Ho fatto dei raggi x alla schiena, rachide in toto in ortostasi dalla quale è risultato "Tratto con roto scoliosi marcata specie a livello lombare destro convessa e con curvature accentuate. Spazi intersomatici ridotti specie a livello lombare. Non slivellamenti significativi della linea BCI. Non collassi somatici". I raggi sono stati visualizzati dapprima dal mio medico curante il quale ha detto che occorre mettere un busto. Un secondo dottore, un ortopedico, mi ha detto che occorre fare un'operazione in quanto ho 25 anni e non si può raddrizzare la schiena e il busto non risolverebbe niente. Il terzo ortopedico ha invece escluso un intervento alla schiena in quanto invadente e che non mi garantirebbe il normale recupero post operazione ma piuttosto quando faccio degli sforzi di usare una fascia elastica e nei momenti di forte dolore prendere degli antifiammatori, il busto l'ha escluso perché considerando l'età non andrebbe a risolvere un bel niente e mi farebbe solo soffrire. Consigliata ginnastica posturale e sport. Ora io mi chiedo, chi dei 3 ha maggiormente ragione? E' da escludersi l'operazione? Premetto che io ho dolore quando sto troppo a lungo seduta nella stessa posizione o troppo tempo in piedi; una volta rimasi bloccata e feci 4 iniezioni di cortisone e stetti nuovamente bene. Purtroppo svolgo un lavoro in cui devo stare molte ore seduta e svolgo una vita sedentaria.
Inoltre vorrei chiedere: ho spesso dolori intercostali al tratto sinistro del petto, quando respiro aumenta. Può dipendere sempre da un fatto posturale o eventualmente ci sarebbero altre cause? Soffro di stati d'ansia da 3 anni, di gastrite nervosa da un'annetto e attualmente sto prendendo il Ferrograd. Ho fatto per due volte visite cardiologica dalla quale non è mai risultato nulla, solo a volte un po' di tachicardia per via dell'ansia.
Grazie per chi mi risponderà. L'idea di operarmi mi fa stare psicologicamente male.
Inoltre vorrei chiedere: ho spesso dolori intercostali al tratto sinistro del petto, quando respiro aumenta. Può dipendere sempre da un fatto posturale o eventualmente ci sarebbero altre cause? Soffro di stati d'ansia da 3 anni, di gastrite nervosa da un'annetto e attualmente sto prendendo il Ferrograd. Ho fatto per due volte visite cardiologica dalla quale non è mai risultato nulla, solo a volte un po' di tachicardia per via dell'ansia.
Grazie per chi mi risponderà. L'idea di operarmi mi fa stare psicologicamente male.
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Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto. L'intervento chirurgico viene eseguito nei casi di scoliosi superiore a 40 °, quindi bisogna prima di tutto averLa visitata e poi aver visto le radiografie e fare i calcoli necessari. Il busto non può avere scopi correttivi una volta terminato l'accrescimento, ma in alcuni casi può essere utile per ridurre il dolore, analogamente alla fascia elastica che è stata proposta. Se non è convinta delle visite a cui si è sottoposta, Le suggerisco di farsi visitare da un ortopedico esperto in chirurgia vertebrale, per esempio presso la UO semplice di Chirurgia vertebrale della Casa Sollievo della Sofferenza, che è Centro di Riferimento per la Chirurgia vertebrale della Sua Regione. Sui dolori intercostali non ho elementi per individuarne l'origine, senza averLa visitata ; qualsiasi ipotesi proprio in quanto tale non Le sarebbe di nessuna utilità. Chi La visiterà per la scoliosi chiarirà anche questo aspetto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 10/12/2015.
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