Un legamento si può risanare da solo
Salve, ho 26 anni e faccio l'arbitro e volevo sapere se è come può fare un legamento lesinato totalmente a guarire solo con gesso e facendo riabilitazione. Spiego la dinamica degli eventi, siccome tre settimane fa in seguito ad una caduta sono stato in ps dove ho eseguito un rx che non dava rotture ossee. Mi anno consigliato di far una ecografia e si e scoperto che mi sono rotto il legamento peroneo astalgico anteriore della caviglia e cera anche versamento intrarticolare. E quindi me l'anno ingessato e tutt'ora ce lo, mi anno riferito che dopo che mi tolgono il gesso vedono come la situazione e se migliorata tutore e fisioterapia in seguito, altrimenti gesso ancora salvo problemi maggiori. Ora la mia domanda è sento ancora dolore e nei movimenti probabilmente farà ancora male, ma come fa un legamento a risistemarsi da solo, cioè io posso capire se parzialmente lesionato magari si riesce a risistemare, ma quando è totalmente rotto com'è possibile che senza intervento si sani da solo? Poi senza fare una risonanza come si capisce che non è da operare o meno, da cosa si può dedurre questa cosa....
[#1]
Ortopedico
Gentile utente,
l'apparato legamentoso della caviglia è composto sul versante esterno di 4 legamenti principali, di cui uno è il legamento peroneo-astragalico anteirore. Un trauma distorsivo può lesionare uno o più di questi legamenti. Tuttavia se la caviglia non è instabile (e generalmente non lo è se sono lesionati anche fino a 2 legamenti su 4) non c'è necessità di ricorrere a trattamenti chirurgici. In questi casi viene consigliata la fisioterapia (in particolare la ginnastica propriocettiva).
Solo in rari casi è consigliabile un intervento chirurgico appena dopo il trauma, sulla scorta dei dati forniti dalla risonanza magnetica confrontati con i test di stabilità della caviglia.
Nella maggior parte dei casi, anche se la risonanza mostra una lesione legamentosa, si dà alla caviglia l'opportunità di guarire con la ginnastica, che è quasi sempre efficace se c'è solo un legamento lesionato.
Spero di aver risposto al quesito.
Cordiali saluti.
l'apparato legamentoso della caviglia è composto sul versante esterno di 4 legamenti principali, di cui uno è il legamento peroneo-astragalico anteirore. Un trauma distorsivo può lesionare uno o più di questi legamenti. Tuttavia se la caviglia non è instabile (e generalmente non lo è se sono lesionati anche fino a 2 legamenti su 4) non c'è necessità di ricorrere a trattamenti chirurgici. In questi casi viene consigliata la fisioterapia (in particolare la ginnastica propriocettiva).
Solo in rari casi è consigliabile un intervento chirurgico appena dopo il trauma, sulla scorta dei dati forniti dalla risonanza magnetica confrontati con i test di stabilità della caviglia.
Nella maggior parte dei casi, anche se la risonanza mostra una lesione legamentosa, si dà alla caviglia l'opportunità di guarire con la ginnastica, che è quasi sempre efficace se c'è solo un legamento lesionato.
Spero di aver risposto al quesito.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta tempestiva, si in parte ma mi rimane un dubbio cioè con l'operazione in teoria dopo due mesi più riabilitazione dovrebbe essere tutto perfettamente a posto. Pensavo ma senza magari non rimane più facilmente infortunabile? Poi ok che si fa la riabilitazione e la ginnastica propriocettiva che ancora non so bene che sia di preciso con l'eventuale tutore ,ma dopo quanto tempo si torna alla '' normalità'' cioè correre ecc..?
[#3]
Ortopedico
Gentile utente,
non è che l'intervento metta tutto perfettamente a posto. O meglio, può anche essere così, ma il ragionamento clinico è diverso.
Ovvero è stato visto che nei casi in cui la caviglia è stabile, anche se si ha una lesione legamentosa, fare un intervento non dà un reale vantaggio rispetto al trattamento non chirurgico, che comprende la ginnastica.
La ginnastica propriocettiva è, per esempio, cercare di rimanere in equilibrio su una tavoletta che abbia un appoggio concavo.
Per i tempi di recupero bisogna vedere la caviglia come va nel tempo e come risponde alla terapia.
non è che l'intervento metta tutto perfettamente a posto. O meglio, può anche essere così, ma il ragionamento clinico è diverso.
Ovvero è stato visto che nei casi in cui la caviglia è stabile, anche se si ha una lesione legamentosa, fare un intervento non dà un reale vantaggio rispetto al trattamento non chirurgico, che comprende la ginnastica.
La ginnastica propriocettiva è, per esempio, cercare di rimanere in equilibrio su una tavoletta che abbia un appoggio concavo.
Per i tempi di recupero bisogna vedere la caviglia come va nel tempo e come risponde alla terapia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 26.6k visite dal 09/12/2015.
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