Non versamento articolare
Gent.mo dottore vorrei sottoporle il caso di mio figlio di undici anni al quale tre mesi fa, a seguito di un forte dolore al ginocchio dx è stata diagnosticata prima da un rx , successivamente da rmn la seguente patologia:
referto rx:incisura semicircolare a scodella di circa 1 cm della faccia articolare rotulea, delimitata da alone di sclerosi ; calcificazione isolata nel contesto: osteocondrite dissecante?
a seguito di questa diagnosi veniva sottoposto a rmn di entrambe le ginocchia, con il seguente referto:
ginocchio dx: regolari menischi, crociati, collaterali.
vasta alterazione di segnale dela spongiosa ossea patellare associata a piccolo frammento di frattura subcondrale sul versante femorale, compatibile con focolaio di osteocondrite dissecante. discreto versamento.
ginocchio sn: regolari menischi, crociati, collaterali.minima alterazione di segnale ed irregolarità del profilo corticale del versante femorale patellare, in verossimile rapporto a fenomi di osteocondrosi femoro-rotulea. non versamento articolare.
Sottoposto immediatamente a visita ortopedica con gli esami radiodagnostici questo il referto: osteocondrite dissecante rotula dx, iniziale a sn, in malallineamento femororotuleo.
in data 28/11/05 viene operato al ginocchio dx in artroscopia: perforazioni osteocondrali multiple.
segue il protocollo indicato e a visita di controllo con rx a distanza di due mesi, nel frattempo il dolore è scomparso, ma il referto radiologico è il seguente:
nota osteolisi a scodella delimitata da orletto sclerotico della faccia articolare rotulea, accogliente calcificazione lamellare di più piccole dimensioni rispetto a precedente rx.
vengo rassicurata dagll'ortopedico che l'ha operato, che i tempi di ripresa sono molto lenti e che i risultati si vedranno tra sei mesi un anno, sinceramente mi aspettavo dei risultati più confortanti e considerando che anche il ginocchio sn prima o poi sarà da trattare, quanto tempo ci vorrà prima che mio figlio inizi un vita normale? praticava sino a 4 mesi fa ginnastica artistica a livello agonistico e per lui dover interompere è stato un grosso trauma a livello psicologico, il suo pensiero è tornare in palestra al più presto, ma chiaramente i tempi sono lunghissimi e far capire a un ragazzino pieno d'energia che probabilmente quell'attività sportiva sarà compromessa è dura. il malallineamento femororotuleo può aver contribuito ad accelerare il processo della patologia? Da quello che mi pare di capire da questa malattia non si guarisce del tutto, gli interventi di perforazione osteocondrale non possono far rigenerare la cartilagine...ho sentito parlare di trapianto di cartilagine, lei cosa ne pensa?
la ringrazio anticipatamente per l'attenzione, mi scuso se sono stata prolissa , ma volevo presentarle il caso nella maniera più chiara possibile.
anna maria
referto rx:incisura semicircolare a scodella di circa 1 cm della faccia articolare rotulea, delimitata da alone di sclerosi ; calcificazione isolata nel contesto: osteocondrite dissecante?
a seguito di questa diagnosi veniva sottoposto a rmn di entrambe le ginocchia, con il seguente referto:
ginocchio dx: regolari menischi, crociati, collaterali.
vasta alterazione di segnale dela spongiosa ossea patellare associata a piccolo frammento di frattura subcondrale sul versante femorale, compatibile con focolaio di osteocondrite dissecante. discreto versamento.
ginocchio sn: regolari menischi, crociati, collaterali.minima alterazione di segnale ed irregolarità del profilo corticale del versante femorale patellare, in verossimile rapporto a fenomi di osteocondrosi femoro-rotulea. non versamento articolare.
Sottoposto immediatamente a visita ortopedica con gli esami radiodagnostici questo il referto: osteocondrite dissecante rotula dx, iniziale a sn, in malallineamento femororotuleo.
in data 28/11/05 viene operato al ginocchio dx in artroscopia: perforazioni osteocondrali multiple.
segue il protocollo indicato e a visita di controllo con rx a distanza di due mesi, nel frattempo il dolore è scomparso, ma il referto radiologico è il seguente:
nota osteolisi a scodella delimitata da orletto sclerotico della faccia articolare rotulea, accogliente calcificazione lamellare di più piccole dimensioni rispetto a precedente rx.
vengo rassicurata dagll'ortopedico che l'ha operato, che i tempi di ripresa sono molto lenti e che i risultati si vedranno tra sei mesi un anno, sinceramente mi aspettavo dei risultati più confortanti e considerando che anche il ginocchio sn prima o poi sarà da trattare, quanto tempo ci vorrà prima che mio figlio inizi un vita normale? praticava sino a 4 mesi fa ginnastica artistica a livello agonistico e per lui dover interompere è stato un grosso trauma a livello psicologico, il suo pensiero è tornare in palestra al più presto, ma chiaramente i tempi sono lunghissimi e far capire a un ragazzino pieno d'energia che probabilmente quell'attività sportiva sarà compromessa è dura. il malallineamento femororotuleo può aver contribuito ad accelerare il processo della patologia? Da quello che mi pare di capire da questa malattia non si guarisce del tutto, gli interventi di perforazione osteocondrale non possono far rigenerare la cartilagine...ho sentito parlare di trapianto di cartilagine, lei cosa ne pensa?
la ringrazio anticipatamente per l'attenzione, mi scuso se sono stata prolissa , ma volevo presentarle il caso nella maniera più chiara possibile.
anna maria
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
è stata fatta una biopsia? da cosa deriva questa osteocondrite? quali esami sono stati eseguiti? è stato analizzato il versamento? manca qualcosa per poter diagnosticare esattamente la forma morbosa, ho l'impressione che il problema sia stato liquidato troppo velocemente.
Mi riferisca
Mi riferisca
[#2]
Utente
gent.mo Dottor Moschini,
la ringrazio per la risposta che sinceramente ha sollevato in me qualche dubbio, perchè secondo lei il problema è stato liquidato troppo velocemente?
come ho scritto nella prima richiesta di consulto, gli esami effettuati son stati rx e rmn e a seguire l'intervento in artroscopia. Nessuno mi ha mai parlato di biopsia ne è stato analizzato il versamento, da quello che mi è stato spiegato l'origine dell'osteocondrite è dovuta al fatto di una cattiva vascolarizzazione della zona.Il bambino mi riferisce che ogni tanto ha qualche dolorino, ma sicuramente inferiore rispetto a prima, a vederlo è piuttosto pallido di poco apetito e ultimamente ha il sonno un pò disturbato, questo è il suo quadro a tutt'oggi.
aspetto una sua risposta e la ringrazio
la ringrazio per la risposta che sinceramente ha sollevato in me qualche dubbio, perchè secondo lei il problema è stato liquidato troppo velocemente?
come ho scritto nella prima richiesta di consulto, gli esami effettuati son stati rx e rmn e a seguire l'intervento in artroscopia. Nessuno mi ha mai parlato di biopsia ne è stato analizzato il versamento, da quello che mi è stato spiegato l'origine dell'osteocondrite è dovuta al fatto di una cattiva vascolarizzazione della zona.Il bambino mi riferisce che ogni tanto ha qualche dolorino, ma sicuramente inferiore rispetto a prima, a vederlo è piuttosto pallido di poco apetito e ultimamente ha il sonno un pò disturbato, questo è il suo quadro a tutt'oggi.
aspetto una sua risposta e la ringrazio
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Perchè un bambino di undici anni che pratica ginnastica artistica a livello agonistico, non è molto normale che presenti osteocondrite ad ambedue i ginocchi, la cosa va analizzata un pochino più attentamente e non aspettare che tutto forse si sistemi da solo.
Perchè aveva una cattiva vascolarizzazione della zona?
Se nel versamento ci fosse stato un batterio che ha causato tutto il problema lei come fa a saperlo se non è stato eseguito un esame del medesimo? inoltre attualmente (anno 2006)si può fare anche una indagine immunologica del versamento e della biopsia. Se faccio un intervento mi sembra abbastanza logico eseguire anche una biopsia per chiarire meglio il quadro.
"a vederlo è piuttosto pallido di poco apetito e ultimamente ha il sonno un pò disturbato," vuol dire che ha qualcosa che non funziona. Mi mandi qualche informazione anamnestica precedente: è nato bene, ha avuto la crosta lattea, tonsilliti, vaccinazioni anche recenti, altre malattie.
Saluti moschinialberto@medicitalia.it
Perchè aveva una cattiva vascolarizzazione della zona?
Se nel versamento ci fosse stato un batterio che ha causato tutto il problema lei come fa a saperlo se non è stato eseguito un esame del medesimo? inoltre attualmente (anno 2006)si può fare anche una indagine immunologica del versamento e della biopsia. Se faccio un intervento mi sembra abbastanza logico eseguire anche una biopsia per chiarire meglio il quadro.
"a vederlo è piuttosto pallido di poco apetito e ultimamente ha il sonno un pò disturbato," vuol dire che ha qualcosa che non funziona. Mi mandi qualche informazione anamnestica precedente: è nato bene, ha avuto la crosta lattea, tonsilliti, vaccinazioni anche recenti, altre malattie.
Saluti moschinialberto@medicitalia.it
[#4]
Utente
Gent.mo Dottor Moschini,
l'anamnesi di Alessandro è la seguente:
nato a termine con parto naturale dopo gravidanza rischio(trattata farmacologicamente con miolene dal 3 mese)
Carenza totale di g6pdh (favismo).
Crosta lattea sino al 1 anno di età, intolleranza al lattosio sino al 1 anno di età, pertanto alimentato col latte di soia.
Allergico agli acari della polvere, allergico alle graminacee, con manifestazione di rinite e ipersensibilità cutanea, ad aprile dovrà essere sottoposto al rast test per eventuali allergie alimentari.
questo è tutto...mi dica lei..
la ringrazio ancora Anna Maria
l'anamnesi di Alessandro è la seguente:
nato a termine con parto naturale dopo gravidanza rischio(trattata farmacologicamente con miolene dal 3 mese)
Carenza totale di g6pdh (favismo).
Crosta lattea sino al 1 anno di età, intolleranza al lattosio sino al 1 anno di età, pertanto alimentato col latte di soia.
Allergico agli acari della polvere, allergico alle graminacee, con manifestazione di rinite e ipersensibilità cutanea, ad aprile dovrà essere sottoposto al rast test per eventuali allergie alimentari.
questo è tutto...mi dica lei..
la ringrazio ancora Anna Maria
[#5]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Dall'anamnesi non risulta molto, le tonsilliti?. I dati più interessanti sono la crosta lattea: possibilità di infezione da streptococco, l'nfezione cronica ha spostato la risposta immunologica da linfociti Th1 (infiammazione), a Th2 (allergia), da qui si spiegano le allergie, che non hanno relazione, si cerca sempre l'allergia, ma il problema non sta nell'allergia, ma nell'infiammazione. Lo streptococco potrebbe aver inteessato l'osso e cresto il problema. Quindi una infezione da streptococco. Ma il problema va analizato nche con esami strumentali diretti, per confermare le ipotesi.
Saluti moschinialberto@medicitalia.it
Saluti moschinialberto@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.9k visite dal 06/02/2006.
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