Tendinite spalla: laser e tecar inutili
Gentili dottori
sono uno sportivo, non professionista, ma appassionato. Sono anche una guida escursionistica. L'attività fisica, per me, è importante ed irrinunciabile.
Prima dell'estate, a giugno, ho iniziato ad avvertire un fastidio alla spalla-braccio destro. Fastidio che pian piano si è fatto intenso durante l'esecuzione di alcuni esercizi (panca piana per petto, lento bilanciere per spalle, entrambi di spinta verso l'alto). Ho continuato ad allenarmi sul fastidio, incoscientemente, convinto che a soli 36 anni sarei guarito da solo.
A ottobre, quando i suddetti esercizi non ho potuto più farli, sono andato a fare ecografia: "L'indagine ha documentato tendine del capolungo del bicipite volumetricamente discretamente ingrandito, diffusamente disomogeneo, tendenzialmente iporcogeno, con evidente quantità di liquido libero lungo il suo decorso come per tenosinovite. I tendini dei muscoli sovra e sottospinoso dx si presentano di dimensioni aumentate rispetto agli standards di riferimento, diffusamente ipoecogeni, come per sindrome da impingement. Non lesioni di tale tendine. Presenza a carico della borsa sub-acromion deltoidea di liquido libero come per borsite associata alla flagosi predetta. Nella norma il muscolo deltoide."
Il fisiatra, alla luce dell'esame, trattandomi in modo del tutto standardizzato, mi ha mandato a fare laser e tecar assieme a anziani, bambini, uomini, donne, sportivi, non sportivi: tutti nel mucchio. Non è servito a nulla.
Non ho un grande dolore, ma non posso più fare alcuni esercizi. Si, nella vita si può fare a meno di certi esercizi, ma se non posso farli vuol dire che la mia funzionalità e limitata. Continuo ad allenarmi con un'intensità molto più bassa (parlo di corpo libero e pesi) e il mio fastidio non aumenta e non diminuisce.
Sono stato fermo due settimane, ma non ho percepito alcuna variazione.
Cosa mi consigliate di fare? Andare da un nuovo fisiatra? O da un ortopedico? Fare fisioterapia? Cambiare hobby? Purtroppo non credo di esserne in grado, e comunque ho quel minimo di saggezza che mi fa evitare ogni esercizi che provochi dolore o palese sollecitazione della parte.
Grazie mille per la disponibilità
sono uno sportivo, non professionista, ma appassionato. Sono anche una guida escursionistica. L'attività fisica, per me, è importante ed irrinunciabile.
Prima dell'estate, a giugno, ho iniziato ad avvertire un fastidio alla spalla-braccio destro. Fastidio che pian piano si è fatto intenso durante l'esecuzione di alcuni esercizi (panca piana per petto, lento bilanciere per spalle, entrambi di spinta verso l'alto). Ho continuato ad allenarmi sul fastidio, incoscientemente, convinto che a soli 36 anni sarei guarito da solo.
A ottobre, quando i suddetti esercizi non ho potuto più farli, sono andato a fare ecografia: "L'indagine ha documentato tendine del capolungo del bicipite volumetricamente discretamente ingrandito, diffusamente disomogeneo, tendenzialmente iporcogeno, con evidente quantità di liquido libero lungo il suo decorso come per tenosinovite. I tendini dei muscoli sovra e sottospinoso dx si presentano di dimensioni aumentate rispetto agli standards di riferimento, diffusamente ipoecogeni, come per sindrome da impingement. Non lesioni di tale tendine. Presenza a carico della borsa sub-acromion deltoidea di liquido libero come per borsite associata alla flagosi predetta. Nella norma il muscolo deltoide."
Il fisiatra, alla luce dell'esame, trattandomi in modo del tutto standardizzato, mi ha mandato a fare laser e tecar assieme a anziani, bambini, uomini, donne, sportivi, non sportivi: tutti nel mucchio. Non è servito a nulla.
Non ho un grande dolore, ma non posso più fare alcuni esercizi. Si, nella vita si può fare a meno di certi esercizi, ma se non posso farli vuol dire che la mia funzionalità e limitata. Continuo ad allenarmi con un'intensità molto più bassa (parlo di corpo libero e pesi) e il mio fastidio non aumenta e non diminuisce.
Sono stato fermo due settimane, ma non ho percepito alcuna variazione.
Cosa mi consigliate di fare? Andare da un nuovo fisiatra? O da un ortopedico? Fare fisioterapia? Cambiare hobby? Purtroppo non credo di esserne in grado, e comunque ho quel minimo di saggezza che mi fa evitare ogni esercizi che provochi dolore o palese sollecitazione della parte.
Grazie mille per la disponibilità
[#1]
Gentile Signore,
non riprenda l'attività fisica fino a quando non avrà risolto il problema.
Può ripetere un ciclo di tecar con laser yag, o un ciclo di onde d'urto, o fare qualche infiltrazione di Arnica Compositum o, in caso di fallimento, una infiltrazione locale con cortisone deposito.
Buona serata.
non riprenda l'attività fisica fino a quando non avrà risolto il problema.
Può ripetere un ciclo di tecar con laser yag, o un ciclo di onde d'urto, o fare qualche infiltrazione di Arnica Compositum o, in caso di fallimento, una infiltrazione locale con cortisone deposito.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.6k visite dal 25/11/2015.
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