Rimozione numelock
Ho 62 anni e conduco una vita molto dinamica. Nel mese di Luglio 2007, a seguito di una frattura obliqua del terzo medio distale della tibia e del malleolo peroneale, sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di osteosintesi con piastra numelock II e chiodo di Rush al malleolo peroneale. Contemporaneamente ho subito una osteoplastica L2 con sistema Vessel-X. A 14 mesi dall'intervento gli accertamenti radiografici rivelano un adeguato consolidamento osseo. In corrispondenza dei mezzi di sintesi alla tibia lamento piccoli fastidi come lievi fitte di dolore o persistenti "dolorini" in corrispondenza del collo del piede ed in profondità, il tutto sopportabile. Chiedo: è consigliata la rimozione ed entro quali termini? Quali le implicanze di una mancata rimozione? L'artrosi arriverà inevitabilmente?
Grazie di cuore
Grazie di cuore
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Dr. Paolo Sailis
Ortopedico
1.8k 82
Salve,
l'indicazione alla rimozione dei mezzi di sintesi e' principalmente radiografica, comunque, in mancana di sintomi importanti, non abbia fretta.
L'artrosi, visto che la frattura non interessa le articolazioni, non dovrebbe essere una conseguenza di questa.
La saluto.
l'indicazione alla rimozione dei mezzi di sintesi e' principalmente radiografica, comunque, in mancana di sintomi importanti, non abbia fretta.
L'artrosi, visto che la frattura non interessa le articolazioni, non dovrebbe essere una conseguenza di questa.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 03/10/2008.
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