Scoliosi ed equitazione
Salve, ho 29 anni e all'età di 16 ho scoperto di avere una scoliosi dorso-lombare a S italica. Quando è stata scoperta la curva dorsale era di 26° mentre la lombare di 30°. Mi è stato sconsigliato l'utilizzo di un busto in quanto non poteva più correggere le curve. Mi fu anche detto che non avrei avuto grossi problemi in futuro se non qualche mal di schiena. Un paio di mesi fa sono stato da un altro ortopedico in quanto avevo un dolore alla gamba dx (sento di "tirare" nella parte posteriore). Da rx di controllo la curva dorsale è di 35° mentre la lombare di 40°: entrambe sono peggiorate. L'ortopedico mi ha detto che dovremmo fare un controllo tra tre anni e se si nota che le curve continuano ad evolvere dovrebbe risultare necessario un intervento chirurgico. Inoltre, riscontrata una asimmetria di circa 12mm tra le creste iliache, mi ha prescritto un plantare sotto il tallone sx che utilizzo regolarmente. Il dolore alla gamba dx è un po' migliorato. Lo specialista mi ha comunque detto che posso praticare qualsiasi sport senza alcuna restrizione in quanto poco correlati con l'eventuale evoluzione della scoliosi (non darebbero nè benefici e nè creerebbero danni). Vorrei quindi innanzitutto un vostro parere in merito alla possibile evoluzione della mia scoliosi e all'eventuale intervento chirurgico. In secondo luogo, poichè vorrei iniziare a praticare equitazione (non a livello agonistico), vorrei sapere se ci sono controindicazioni. Lo chiedo perchè non so se il mio ortopedico quando mi ha detto di poter praticare qualsiasi sport senza restrizioni abbia valutato anche l'equitazione. Inoltre cercando in Rete ci sono pareri contrastanti in merito a scoliosi ed equitazione, ma comunque non ho trovato pareri di medici. Grazie mille anticipatamente.
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Egr, paziente, il peggioramento della sua scoliosi è avvenuto certamente nell fase di accrescimento, quindi entro i 19 anni,ed adesso è stabilizzata e non ci sono problemi di ulteriori aggravementi dell'entità della curva, ma è ovvio che va seguito bene, attentamente a livello ortopedico e fisiatrico.
Certamente l'equitazione non è assolutamente indicata nelle patologie del rachide.Faccia invece ginnastica di elongazione, di verticalizzazione ed elasticizzazione del rachide affidandosi al Fisiatra con il fisioterapista.
Saluti
Certamente l'equitazione non è assolutamente indicata nelle patologie del rachide.Faccia invece ginnastica di elongazione, di verticalizzazione ed elasticizzazione del rachide affidandosi al Fisiatra con il fisioterapista.
Saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
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Ex utente
La ringrazio per la sua cortese risposta professore. In realtà l'ortopedico che mi ha visitato nel giugno scorso (prof. Giuseppe De Giorgi) mi ha detto che la certezza che le curve in età adulta non evolvano si ha solo se esse restano, al completo sviluppo, entro i 35°: per questo motivo la mia scoliosi è secondo lui a rischio. Riguardo all'equitazione, secondo lei non è possibile praticarla nemmeno in maniera sporadica, praticando invece le attività che suggerisce (ginnastica di elongazione, di verticalizzazione ed elasticizzazione del rachide) in maniera regolare? E cosa ne pensa invece del nuoto (in passato lo praticavo regolarmente)?
Grazie ancora.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.6k visite dal 03/10/2008.
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