Condropatia e FKT: recupero flessione ginocchia?
Buongiorno a tutti i Dottori,
ho 23 anni e ho da un anno una diagnosi di condropatia femoro-rotulea bilaterale di grado presumibilmente lieve (diagnosticata da un ortopedico tramite esame clinico e RMN, mai effettuate chirurgie).
La terapia che sto eseguendo da metà giugno ad oggi è esclusivamente fisioterapica con obiettivo un'ipertrofia importante del vasto mediale obliquo.
I sintomi migliorano giorno dopo giorno, ma ad oggi non riesco ancora a flettere le ginocchia più di un certa angolazione (rimane una spanna tra tallone e gluteo), pena un forte dolore nella parte interna delle ginocchia a causa dell'attrito cartilagine usurata-condilo (le rotule sono esternalizzate).
Volevo cortesemente chiedere se è possibile recuperare totalmente la flessione del ginocchio col proseguire della fisioterapia di rinforzo del VMO (e quindi con la sua ulteriore ipertrofizzazione) o se invece la situazione resterà così stabilizzata senza peggiorare o, ahimè, peggiorerà comunque in modo cronico-degenerativo.
Grazie
ho 23 anni e ho da un anno una diagnosi di condropatia femoro-rotulea bilaterale di grado presumibilmente lieve (diagnosticata da un ortopedico tramite esame clinico e RMN, mai effettuate chirurgie).
La terapia che sto eseguendo da metà giugno ad oggi è esclusivamente fisioterapica con obiettivo un'ipertrofia importante del vasto mediale obliquo.
I sintomi migliorano giorno dopo giorno, ma ad oggi non riesco ancora a flettere le ginocchia più di un certa angolazione (rimane una spanna tra tallone e gluteo), pena un forte dolore nella parte interna delle ginocchia a causa dell'attrito cartilagine usurata-condilo (le rotule sono esternalizzate).
Volevo cortesemente chiedere se è possibile recuperare totalmente la flessione del ginocchio col proseguire della fisioterapia di rinforzo del VMO (e quindi con la sua ulteriore ipertrofizzazione) o se invece la situazione resterà così stabilizzata senza peggiorare o, ahimè, peggiorerà comunque in modo cronico-degenerativo.
Grazie
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Gentile paziente vista la sua giovane età e la determinazione che ci sta mettendo nell' esecuzione della terapia fisioterapica mi sento di rassicurarla spronandola ad essere ottimista , problemi come il suo spesso vanno incontro ad un miglioramento costante e proficuo nel tempo ...
Dr. Damiano Longo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 04/11/2015.
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