Postumi operazione ginocchio

Dopo un intervento come il suo e 25 giorni di immobilizzazione relativa e' possibile che lei abbia alcune difficolta' nel sollevare il peso del suo arto.
Tali difficolta' non dovrebbero durare piu' di una settimana dall'inizio degli esercizi dopo la quale lei dovrebbe essere in grado di sollevare almeno parzialmente l'arto.
Se cosi' non fosse consulti ancora il suo ortopedico.
Indubbiamente le dico comunque che sara' necessaria molta molta buona volonta' e dedizione nella esecuzione degli esercizi di fisioterapia.
Cordiali saluti e Buon lavoro.

Dr. Roberto LEO

Egr. dott. Leo, innanzitutto La ringrazio per la cortese attenzione e per i tempi estremamente ristretti della risposta.
Aggiungo intanto alcuni particolari:
- proprio oggi ho iniziato a fare fisioterapia (elettrostimolazione, ionoforesi,chinesi);
- il dolore è atroce (praticamente sto iniziado a piegare il ginocchio forzatamente).

Le volevo intanto chiedere quali fossero i tempi medi di recupero (anche solo per poter ritornare a lavoro in ufficio).
Per quanto riguarda la buona volontà, quella c'è; il vero problema è il dolore che provo quando forzo il ginocchio per piegarlo (o forse la mia soglia è un po più bassa del normale).
Un ultima domanda: 25 giorni di immobilizzazione sono tempi normali per questo tipo di intervento o l'ortopedico ha un po' esagerato?
(le chiedo questo perchè tutti mi stanno dicendo che sono stato troppo tempo immobilizzato).

La ringrazio e le porgo i miei piu' cordiali saluti.

Sopporti con tutte le sue energie il dolore!
Da quello che posso vagamente prevedere in base al suo racconto ma non avendo mai preso visione del suo ginocchio in maniera diretta posso dirle che e' verosimile pensare che ci vogliano almeno 3 - 4 settimane di lavoro prima di iniziare a vedere risultati concreti nella deambulazione.
Non posso esprimermi sui tempi di riabilitazione a lei consigliati in quanto non conosco nei particolari il tipo di intervento che le e' stato fatto.
Lasci perdere i soliti "super-informati" che sembrano essere grandi professori e dicono di sapere tutto sui tempi di recupero!!!
Si dedichi con tutte le sue energie al recupero.
Cordiali saluti

Innanzitutto la ringrazio per la cortesia avuta finora.
Le scrivo nuovamente per aggiungere quanto di nuovo ho evidenziato nella prima settimanea di terapia.
L'escursione massima passiva del ginocchio è di 70°.
Quella attiva è di circa 55-60°.
Massimo in un paio di altre sedute dovrei arrivare al primo traguardo "psicologicamente utile" : i 90°.
Le segnalo l' enorme difficoltà nella ripresa del quadricipite femorale (praticamente inesistente).
Infine, il terapista mi ha anticipato la possibile presenza di alcune "aderenze tendinee".
Cosa sono, come si ha la certezza della loro presenza, come si curano, quali possono essere la cause generanti queste aderenze?

La ringrazio anticipatamente e la saluto!

La difficolta' di ripresa dekl quadricipite avviene spesso.
Per quanto rigurda invece la ripresa del movimento posso dirle che 70° di flessione dopo 1 settimana sono un po' pochini.
Insista con la FKT
Non pensi alle aderenze!!!
Pensi alla FKT!
Saluti

Torno a scrivere sul sito per avere alcuni ulteriori chiarimenti.
Il problema evidenziatomi e per il quale sono stato operato (Sindrome da iperpressione rotulea esterna) è un problema congenito o dovuto a cause esterne?
Se si quali fattori avrebbero potuto generarlo?
Colgo l'occasione, inoltre, per aggiornare sul mio stato di avanzamento della terapia.
Sono alla decima seduta ed ho raggiunto i seguenti risultati :
110° passivamente;
90° attivamente.
Il vero problema è che il ginocchio pero' è ancora gonfio e ho un generale senso di indolenzimento ai tendini.

Colgo nuovamente l'occasione per ringraziarvi del servizio che offrite e per porgervi i miei piu affettuosi saluti.

1) Si tratta di un problema congenito.
2)Nessun fattore esterno.
A questo punto mi sembra tutto nella norma.
Prosegua sul percorso tracciato.
Cordiali saluti.

Egr. dott. DiFeo, proseguo nell'aggiornamento del post quando sono giunto ormai al 15° giorno di fisioterapia!
In tutta sincerità i miglioramenti li vedo ad occhio nudo.
Sono arrivato a 120° passivi e poco piu' di 100° attivi (su max 130° della gamba sana).
Sento che ci siamo quasi!
Il ginocchio continua ad essere gonfio e dolente (ma questo ho capito essere normale).
- Le chiedo pero' quando passeranno questi fastidi.
Il vero problema pero' si sta rivelando essere il quadricipite femorale che non ne vuol sapere di ritornare alle sue dimensioni originarie nonostante molta Elettrostimolazione ed esercizi in palestra.
- In merito a questo vorrei chiederle quali e quanti esercizi posso fare per potenziarlo e se posso fare qualcos' altro per risolvere questo problema.

La ringrazio immensamente per avermi accompagnato con coscienza(seppur da lontano) in questa mia convalescenza!
Ancora GRAZIE.-

Ha visti che il lavoro e la fiducia pagano?
Bravo.
I fastidi possono durare alcune settimane.
Difficile dire esattamente quante in quanto vi e' una variabilita' individuale.
Per il quadricipite ci vuole pazienza pazienza pazienza e lavoro, lavoro, lavoro.
Mi perdono ma non posso suggerire esattamente un programma di recuopero nei dettagli come lei vorrebbe senza averla mai visitata.
Comunque posso dirle che le macchine migliori in palestra sono la "leg-press" e la "leg-curl" da fare sino allo sfinimento.
Saluti e buon recupero.

Torno a scrivere su questa pagina dopo più di un anno e mezzo.
Se i fastidi iniziali sono passati ora resta un generale e diffuso senso di indolenzimento a ginocchio, caviglia e piede SX.
Ho pertanto deciso di fare una RMN per capire quali potrebbero essere le cause ed il quadro (per un profano come me) non mi pare rasserenante. Riporto il testo della RMN:
"A livello del ginocchio si rileva alterazione spaziale del corno anteriore del menisco mediale. Striatura ipointensa del corno posteriore del menisco mediale.aumento morfovolumetrico dell'inserzione distale del tendine rotuleo.aree ipointense del nucleo adiposo di hoffa.
A livello caviglia iperintensità del segnale periferica di medio grado della fascia superficiale del retinacolo degli estensori, lieve iperintensità del segnale periferica del muscolo quadrato plantare. tenue ipointensità del segnale delle facce articolari dell'astragalo, delle ossa cuneiformi e dello scafoide, modeste quote liquide infrarticolari"
A conclusione di ciò vorrei solo sapere se si tratta di nuove patologie (non riscontrate in precedenti RMN).
Il dolore inizia la mattina e mi accompagna durante tutto il giorno. inoltre non si tratta di un vero e proprio dolore ma di una sensazione di "nervosismo" a livello ginocchio e caviglia!

Ringrazio chi già soltanto vorrà leggere queste mie righe.
Grazie ancora e buon lavoro!

Mi scuso per il ritardo nella risposta.
Ho visto comunque che lei ha ottenuto una risposta anche da un collega riproponendo il suo caso. Vien da se come avra' gia' visto che in un caso come il suo dare risposte concrete attraverso consulti telematici ci e' impossibile. Quanto al commento della RMN non vi e' NULLA DI GRAVE!
Quanto al dire se si tratti di cose nuove mi sono riletto i post e non vi sono elementi per confermare o smetire tale dato.
Cordiali saluti.

L'ultimo commento a questo consulto risale al 10-agosto 2010.
Alla data di ieri, invece, dopo ulteriori visite e controlli (anche da uno dei massimi esponenti italiani in fatto di ginocchia) il problema per cui mi sono operato persiste!!
HO CAPITO CHE NON SI TRATTAVA DI NESSUNA IPERPRESSIONE ROTULEA!!!
Sono stato operato per qualcosa che non avevo.....gli rx alle rotule effettuati sotto carico non mostravano alcun disallineamento delle rotule!
Il chirurgo (ortopedico) che mi ha operato si è rivelato un cialtrone!
Ho "semplicemente" una gamba più lunga dell'altra e sto cercando di risolvere il mio problema con l'aiuto del mio fisioterapista e ortopedico (che ovviamente ho cambiato)!
Conoscendo la passione che vi spinge a visitare questo sito, vi saluto promettendovi di aggiornarvi se lo vorrete!