Senso di bruciore ginocchio destro
Gent.mi Dottori, sono un runner amatoriale di 42 anni. Corro da 4 anni arrivando gradualmente a coprire circa 350 km al mese con 6 uscite settimanali.
A metà luglio di questo anno mi sveglio con un fastidio al ginocchio destro, che nel tempo e' divenuto un bruciore a volte non ben localizzato, mentre a volte localizzato a livello dell'apice basso interno della rotula, zona mediale.
Mai gonfio, mai dolorante alla palpazione. Non limitandomi in nulla (ok camminare, correre, salire e scendere le scale, etc), eccetto accusare fastidio aggiuntivo in posizione di seduto o alla guida, ho proseguito a correre fino a meta' agosto, poi non passando i sintomi ho smesso. Usato FANS a cicli di 5/6 giorni con sospensione e ripresa e gel antiinfiammatori locali, tutto con scarsi risultati.
Ho eseguito RMN in data 25 agosto e Le scrivo il referto:
OMOGENEA LA SPONGIOSA DEI CAPI OSSEI ESAMINATI; MENISCHI ASSOTTIGLIATI SENZA RIME DI FISSURAZIONE; NEI LIMITI I LEGAMENTI CROCIATI E COLLATERALI; CONDROPATIA FEMORO/TIBIALE PIU' MARCATA AL COMPARTO MEDIALE DOVE SI APPREZZA LIEVE INCONGRUENZA ARTICOLARE; MINIMA IPERPRESSIONE ROTULEA ESTERNA; DEGENERAZIONE INSERZIONALE DEL TENDINE ROTULEO; MODESTO VERSAMENTO ARTICOLARE.
La visita di un medico sportivo, con varie manovre al ginocchio, ha evidenziato un ginocchio sano, consigliandomi 3 settimane di esercizi specifici di stretching per quadricipiti, glutei e polpacci, in quanto ha evidenziato una bassa flessibilità' delle gambe, quindi graduale ripresa della corsa passate le tre settimane.
Ha evidenziato anche supinazione del piede dx e iperpronazione del piede sx e iperpressione rotulea cosi come dalla rmn, anche se quest'ultima riporta l'aggettivo "lieve"; eventuale futura valutazione di dismetria anca con RX in quanto soggetto con scoliosi.
Ad oggi ho ancora fastidio, anche se meno pronunciato.
Che valutazione da al referto della RMN? Il Suo collega non ha avuto modo di vederla in quanto non ancora eseguita.
Ritiene che il senso di bruciore che avverto sia dovuto alla condrite del condilo mediale o dalla tendinosi del rotuleo (tra l'altro mai dolorante, neppure alla palpazione) o entrambe?
Alla rmn si nota liquido intorno alla rotula, puo' essere questo la causa del bruciore che avverto?
Nel frattempo posso fare un po' di bici?
Potro' davvero tornare a correre? Se si, con che precauzioni?
Grazie per la cortese risposta.
A metà luglio di questo anno mi sveglio con un fastidio al ginocchio destro, che nel tempo e' divenuto un bruciore a volte non ben localizzato, mentre a volte localizzato a livello dell'apice basso interno della rotula, zona mediale.
Mai gonfio, mai dolorante alla palpazione. Non limitandomi in nulla (ok camminare, correre, salire e scendere le scale, etc), eccetto accusare fastidio aggiuntivo in posizione di seduto o alla guida, ho proseguito a correre fino a meta' agosto, poi non passando i sintomi ho smesso. Usato FANS a cicli di 5/6 giorni con sospensione e ripresa e gel antiinfiammatori locali, tutto con scarsi risultati.
Ho eseguito RMN in data 25 agosto e Le scrivo il referto:
OMOGENEA LA SPONGIOSA DEI CAPI OSSEI ESAMINATI; MENISCHI ASSOTTIGLIATI SENZA RIME DI FISSURAZIONE; NEI LIMITI I LEGAMENTI CROCIATI E COLLATERALI; CONDROPATIA FEMORO/TIBIALE PIU' MARCATA AL COMPARTO MEDIALE DOVE SI APPREZZA LIEVE INCONGRUENZA ARTICOLARE; MINIMA IPERPRESSIONE ROTULEA ESTERNA; DEGENERAZIONE INSERZIONALE DEL TENDINE ROTULEO; MODESTO VERSAMENTO ARTICOLARE.
La visita di un medico sportivo, con varie manovre al ginocchio, ha evidenziato un ginocchio sano, consigliandomi 3 settimane di esercizi specifici di stretching per quadricipiti, glutei e polpacci, in quanto ha evidenziato una bassa flessibilità' delle gambe, quindi graduale ripresa della corsa passate le tre settimane.
Ha evidenziato anche supinazione del piede dx e iperpronazione del piede sx e iperpressione rotulea cosi come dalla rmn, anche se quest'ultima riporta l'aggettivo "lieve"; eventuale futura valutazione di dismetria anca con RX in quanto soggetto con scoliosi.
Ad oggi ho ancora fastidio, anche se meno pronunciato.
Che valutazione da al referto della RMN? Il Suo collega non ha avuto modo di vederla in quanto non ancora eseguita.
Ritiene che il senso di bruciore che avverto sia dovuto alla condrite del condilo mediale o dalla tendinosi del rotuleo (tra l'altro mai dolorante, neppure alla palpazione) o entrambe?
Alla rmn si nota liquido intorno alla rotula, puo' essere questo la causa del bruciore che avverto?
Nel frattempo posso fare un po' di bici?
Potro' davvero tornare a correre? Se si, con che precauzioni?
Grazie per la cortese risposta.
[#1]
Buonasera,
detto che solo visitandola potrei avere conferme delle mie deduzioni da quello che leggo, le consiglierei di prendere in considerazione di effettuare inanzitutto una ecografia per vedere la condizione dei tendini della zampa d'oca che spesso nei runner possono andare incontro ad infiammazione e soprattutto, sembrerà strano, ma l'ecografia può mostrare cose che la risonanza non riesce a mettere in evidenza anche perchè l'ecografia può essere eseguita "dinamicamente". Dopo avere effettuato l'ecografia io prenderei in consideazione anche l'eventualità di effettuare delle sedute di infiltrazioni intrarticolari con acido ialuronico per favorire la viscosupplemtazione della sua articolazione e favorire così lo scorrimento dei capi ossei del ginocchio in maniera più naturale evitando lo sfregamento che verosimilmente le avrà causato la condropatia femoro-rotuleo. Poi sicuramente anche un esercizio fisico mirato al "centraggio" della rotula potrebbe aiutarla ma io comunque darei precedenza all'ecografia e alle infiltrazioni.
Spero di esserle stato utile
Cordiali saluti
detto che solo visitandola potrei avere conferme delle mie deduzioni da quello che leggo, le consiglierei di prendere in considerazione di effettuare inanzitutto una ecografia per vedere la condizione dei tendini della zampa d'oca che spesso nei runner possono andare incontro ad infiammazione e soprattutto, sembrerà strano, ma l'ecografia può mostrare cose che la risonanza non riesce a mettere in evidenza anche perchè l'ecografia può essere eseguita "dinamicamente". Dopo avere effettuato l'ecografia io prenderei in consideazione anche l'eventualità di effettuare delle sedute di infiltrazioni intrarticolari con acido ialuronico per favorire la viscosupplemtazione della sua articolazione e favorire così lo scorrimento dei capi ossei del ginocchio in maniera più naturale evitando lo sfregamento che verosimilmente le avrà causato la condropatia femoro-rotuleo. Poi sicuramente anche un esercizio fisico mirato al "centraggio" della rotula potrebbe aiutarla ma io comunque darei precedenza all'ecografia e alle infiltrazioni.
Spero di esserle stato utile
Cordiali saluti
Dr. Roberto Morello
Medicina Fisica e Riabilitativa
DIU Médecine manuelle-Ostéopathie, Hôpital Hotel Dieu Paris
Ecografia muscolo scheletrica SIUMB
[#2]
Ex utente
Grazie Dottore, gentilissimo...
In effetti da qualche giorno il senso di bruciore alla rotula è scomparso, e di tanto in tanto lo avverto nella faccia mediale della tibia (zona appena sotto il ginocchio interno), a volte invece all'apice della tibia stessa, parte centrale...Ritiene che oltre i tendini a zampa d'oca ci puo' essere anche una causa della tendinosi rotulea?
Grazie ancora
In effetti da qualche giorno il senso di bruciore alla rotula è scomparso, e di tanto in tanto lo avverto nella faccia mediale della tibia (zona appena sotto il ginocchio interno), a volte invece all'apice della tibia stessa, parte centrale...Ritiene che oltre i tendini a zampa d'oca ci puo' essere anche una causa della tendinosi rotulea?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 71.2k visite dal 01/09/2015.
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