Dolore sotto al ginocchio interno
Salve Dottore, sono un ragazzo di 28 anni (170 cm, 60 kg) e soffro da fine giugno di un disturbo alle ginocchia, prima bilaterale e adesso, da più di un mese, monolaterale dx.
Correndo, nella fase ultima del mio allenamento, ho sentito come una forte sensazione di pressione nella parte esterna del ginocchio sx con maggiore rilevanza nella zona della testa del perone e piatto tibiale, la medesima sensazione di compressione si verificava anche al ginocchio dx sebbene nella parte interna fosse molto più blanda, quasi trascurabile.
Con il passare dei giorni e con una deambulazione claudicante dovuta al dolore di sx, in modo "inversamente proporzionale" al ridursi del disturbo (sx) si enfatizzava quello a dx fino a invertire la tendenza. Oggi infatti, mentre il dolore a sx è scomparso, mi resta un fastidio al ginocchio destro sebbene, in verità, parlare di ginocchio non è propriamente corretto...sarò più chiaro, o almeno ci proverò :il dolore si localizza nell area del condilo mediale della tibia "abbracciandolo" dalla parte frontale sino a quella che, credo si chiami, "zampa d'oca", in una specie di linea immaginaria che corre parallela alla linea mediale articolare del ginocchio, ma circa 4 cm sotto ad essa mai interessando l'articolazione.Tale dolore/bruciore, a tratti sembra come un pizzicotto, è superficiale, non all'interno dell'articolazione e, paradossalmente, questo pizzicotto lo sento di più a scarico, nella fase aerea della deambulazione( dal momento in cui stacco il piede da terra piegando il ginochio verso l' alto, per poi riportare il piede a terra). Tale sensazione è accompagnata a del dolore alla palpazione nella parte suddetta, con maggiore enfasi nell ultimo tratto (nella zone del tendine del gastrocnemio credo).
Nella zona frontale ciò può essere accompagnato, ma non è detto, da una sensazione di bruciore, pizzichio, al piatto tibiale , maggiormente ai margini del tendine rotuleo e nella zona rotulea interna ("spigolo" interno superiore rotula dx) che però, nella deambulazione tende a scomparire, come tende ad affievolirsi il dolore laterale alla testa della tibia.
Inutelo dirsi che da allora ho sospeso totalmente gli allenamenti.
Fisiatra e Fisioterapista, escluse con manovre, patologie articolari del ginocchio, parlano di tenddiniti dovute a del sovraccarico e a probabili problemi posturali (nella camminata /corsa tendo ad atterrare con il tallone esterno).
Scusandomi per l'utilizzo profano di termini medici e anatomici, ben lungi dall essere uno sfoggio di competenze mediche che non ho...ma solo un maldestro tentativo di essere più chiaro nella descrizione, mi rimetto a Lei per un consulto/consiglio.
Grazie mille in anticipo!
Correndo, nella fase ultima del mio allenamento, ho sentito come una forte sensazione di pressione nella parte esterna del ginocchio sx con maggiore rilevanza nella zona della testa del perone e piatto tibiale, la medesima sensazione di compressione si verificava anche al ginocchio dx sebbene nella parte interna fosse molto più blanda, quasi trascurabile.
Con il passare dei giorni e con una deambulazione claudicante dovuta al dolore di sx, in modo "inversamente proporzionale" al ridursi del disturbo (sx) si enfatizzava quello a dx fino a invertire la tendenza. Oggi infatti, mentre il dolore a sx è scomparso, mi resta un fastidio al ginocchio destro sebbene, in verità, parlare di ginocchio non è propriamente corretto...sarò più chiaro, o almeno ci proverò :il dolore si localizza nell area del condilo mediale della tibia "abbracciandolo" dalla parte frontale sino a quella che, credo si chiami, "zampa d'oca", in una specie di linea immaginaria che corre parallela alla linea mediale articolare del ginocchio, ma circa 4 cm sotto ad essa mai interessando l'articolazione.Tale dolore/bruciore, a tratti sembra come un pizzicotto, è superficiale, non all'interno dell'articolazione e, paradossalmente, questo pizzicotto lo sento di più a scarico, nella fase aerea della deambulazione( dal momento in cui stacco il piede da terra piegando il ginochio verso l' alto, per poi riportare il piede a terra). Tale sensazione è accompagnata a del dolore alla palpazione nella parte suddetta, con maggiore enfasi nell ultimo tratto (nella zone del tendine del gastrocnemio credo).
Nella zona frontale ciò può essere accompagnato, ma non è detto, da una sensazione di bruciore, pizzichio, al piatto tibiale , maggiormente ai margini del tendine rotuleo e nella zona rotulea interna ("spigolo" interno superiore rotula dx) che però, nella deambulazione tende a scomparire, come tende ad affievolirsi il dolore laterale alla testa della tibia.
Inutelo dirsi che da allora ho sospeso totalmente gli allenamenti.
Fisiatra e Fisioterapista, escluse con manovre, patologie articolari del ginocchio, parlano di tenddiniti dovute a del sovraccarico e a probabili problemi posturali (nella camminata /corsa tendo ad atterrare con il tallone esterno).
Scusandomi per l'utilizzo profano di termini medici e anatomici, ben lungi dall essere uno sfoggio di competenze mediche che non ho...ma solo un maldestro tentativo di essere più chiaro nella descrizione, mi rimetto a Lei per un consulto/consiglio.
Grazie mille in anticipo!
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Salve, sarebbe l'ideale poter visitare il suo ginocchio per valutare il corretto iter terapeutico Visto che possono esservi cause diverse che possono dare sintomi similari. . Per appuntamenti mi può contattare sulla mia mail privata trentani71@gmail.com, oppure può trovare tutte le info sul sito www.patologieortopediche.net
Saluti
Saluti
Dr. Paolo Trentani
[#2]
Utente
In primis La ringrazio per la risposta e terrò in considerazione la possibilità di contattarLa per una visita. Ben conscio del fatto che, se non si è "sbilanciato" prima, non lo farà neppure ora per evidenti ragioni, mi viene spontaneo chiederLe se le cause alle quali faceva riferimento sono di natura più prettamente articolare ( meniscale, legamentosa, "ossea"....) oppure altra (tendiniti, borsiti ecc...)..ovvio, la summa divisio da me fatta è assolutamente errata sotto un profilo medico....Nel frattempo ho iniziato, gradualmente, un protocollo di potenziamento dei muscoli della gamba e sento già dei miglioramenti, quei "pizzichi" al piatto sono molto meno percettibili e frequenti, permane(seppur ridotta) la sensazione algica e di pesantezza in quell area che, nel messaggio precedente, avaevo descritto come l inserzione del gastrocnemio nella parte laterale-latero/posteriore della tibia(anche alla palpazione, seppur in modo minore) Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 19/08/2015.
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