Stiramento del legamento crociato anteriore (ginocchio dx)
Gentile dottore,
Le spiego in poche parole la mia situazione.
Verso metà marzo di questo anno ho avuto un infortunio giocando a calcio (una distorsione) che all'inizio ho trascurato. Infatti dopo essere andato in pronto soccorso, mi è stato consigliato di applicare ghiaccio, assumere antinfiammatori e rimanere per un pò a riposo, ma in realtà dopo breve tempo ho ripreso a giocare a calcio e così dopo un mese esatto ho avuto un'altra ricaduta. Da quel momento ho smesso di giocare e ho fatto una ecografia al ginocchio che ha rilevato:
- modesto versamento del recesso quadricipitale di mm 4
- legamenti collaterali lievemente edematosi nelle inserzioni craniali
- edema del laterale con area distrattiva di mm 10
- edema del mediale senza lesioni
- non alterazioni apprezzabili nel cavo polpiteo
Successivamente a tale responso decido di stare ancora fermo e vedere un ortopedico, il quale mi consiglia ancora riposo e 10 sedute di elettrostimolazione, con le quali però il problema non è stato minimamente risolto. Infatti, dopo un altro mese di risposo decido di ricominciare con una corsa leggera e degli esercizi riabilitativi per il quadricipite. Ma, notando ancora dolore al ginocchio, decido (il 9 di luglio) di consultare un altro ortopedico che mi prescrive una risonanza magnetica, della quale vi riporto il referto:
- esiti di stiramento del legamento crociato anteriore che appare lievemente deflesso
- legamento crociato posteriore e collaterali nella norma
- tendine rotuleo e del quadricipite nei limiti
- ispessimento della settatura delle fibre adipose del corpo di Hoffa per fenomeni sinovitici reattivi
- ispessimento della plica infrapatellare
- versamento articolare e retro patellare
- fini alterazioni di segnale si rilevano al corno posteriore del menisco mediale e laterale al muro posteriore
- iniziali segni di sofferenza condrale femoro rotulea
A questo punto, avendo ancora dolore in alcuni momenti della giornata (soprattutto nello stendere e piegare completamente il ginocchio) Le chiedo cosa mi consiglia di fare a riguardo e quale terapia dovrei seguire.
La ringrazio,
Alessandro
Le spiego in poche parole la mia situazione.
Verso metà marzo di questo anno ho avuto un infortunio giocando a calcio (una distorsione) che all'inizio ho trascurato. Infatti dopo essere andato in pronto soccorso, mi è stato consigliato di applicare ghiaccio, assumere antinfiammatori e rimanere per un pò a riposo, ma in realtà dopo breve tempo ho ripreso a giocare a calcio e così dopo un mese esatto ho avuto un'altra ricaduta. Da quel momento ho smesso di giocare e ho fatto una ecografia al ginocchio che ha rilevato:
- modesto versamento del recesso quadricipitale di mm 4
- legamenti collaterali lievemente edematosi nelle inserzioni craniali
- edema del laterale con area distrattiva di mm 10
- edema del mediale senza lesioni
- non alterazioni apprezzabili nel cavo polpiteo
Successivamente a tale responso decido di stare ancora fermo e vedere un ortopedico, il quale mi consiglia ancora riposo e 10 sedute di elettrostimolazione, con le quali però il problema non è stato minimamente risolto. Infatti, dopo un altro mese di risposo decido di ricominciare con una corsa leggera e degli esercizi riabilitativi per il quadricipite. Ma, notando ancora dolore al ginocchio, decido (il 9 di luglio) di consultare un altro ortopedico che mi prescrive una risonanza magnetica, della quale vi riporto il referto:
- esiti di stiramento del legamento crociato anteriore che appare lievemente deflesso
- legamento crociato posteriore e collaterali nella norma
- tendine rotuleo e del quadricipite nei limiti
- ispessimento della settatura delle fibre adipose del corpo di Hoffa per fenomeni sinovitici reattivi
- ispessimento della plica infrapatellare
- versamento articolare e retro patellare
- fini alterazioni di segnale si rilevano al corno posteriore del menisco mediale e laterale al muro posteriore
- iniziali segni di sofferenza condrale femoro rotulea
A questo punto, avendo ancora dolore in alcuni momenti della giornata (soprattutto nello stendere e piegare completamente il ginocchio) Le chiedo cosa mi consiglia di fare a riguardo e quale terapia dovrei seguire.
La ringrazio,
Alessandro
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Salve, sarebbe l'ideale poter visitare il suo ginocchio per valutare il corretto iter terapeutico. Per appuntamenti mi può contattare sulla mia mail privata trentani71@gmail.com, oppure può trovare tutte le info sul sito www.patologieortopediche.net
Saluti
Saluti
Dr. Paolo Trentani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 14/08/2015.
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