Terminologie

salve, vorrei chiedervi cosa significa motilità consentità per 2/3. inoltre in un periodo di scarico posso camminare(protetto con le stampelle) appoggiando leggermento il piede?. tutto questo chiedo dopo un intervento alla caviglia. grazie
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
MOTILITA' CONSENTITA PER 2/3
Devo supporre dal suo breve racconto si tratti di una caviglia.
Pertanto se consideriamo che una caviglia, partendo dalla posizione 0 (ossia quella dell'attenti) mediamente ha 30° di flessione dorsale (veros l'alto) e 60° di flessione plantare (verso il basso).
Consentire la mobilita' per 2/3 significa all'incirca consentire a quella caviglia 20° di flessione dorsale e 40° di flessione platare.

IN UN PERIODO DI SCARICO POSSO CAMMINARE (PROTETTO CON STAMPELLE) APPOGGIANDO LEGGERMENTE IL PIEDE?
Dipende che intervento ha eseguito e soprattutto cosa le ha detto il chirurgo che la ha operata.
Se il chirurgo le ha parlato di "scarico assoluto" lei non potra' minimamente appoggiare il piede al suolo!
Se il chiururgo le ha parlato di "carico sfiorante" lei potra' appoggiare appoggiando minimamente il piede al suolo.

Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

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Utente
Utente
grazie per la risposta. Si ho effettuato un intervento alla caviglia in artroscopia per osteocondrite post trauma versante peroneale e pulizia artroscopica. Le riporto la descrizione: evidenza di flap cartilagineo a livello del domo astragalico con sottostante lesione a scodella ; pulizia della cartilagine mobile; perforazione dell'osso subcondrale; lavaggio. L'intervento l'ho effettuato 6 settimane fa e ora dopo la visita il chirurgo mi ha dato altri 2 mesi di scarico. Vorrei chiederle un suo parere per i tempi di recupero e cosa potrei fare per accelerare la guarigione. Ancora grazie.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
E' sempre difficile fornire un parere ad un paziente operato da un collega.
Ancora piu' difficile e' fornire tale parere senza aver mai visitato il paziente stesso!
Tuttavia le dico che il trattamento di una lesione cartilaginea come la sua indubbiamente impone molte settimane di scarico!!!
Una volta terminato il necessario, doveroso ed imprescindibile periodo di scarico, potra' iniziare un carico sfiorante progressivamente crescente, le sara' consigliato di recarsi in piscina e, verosimilmente, dopo un ulteriore mesetto, dovrebbe camminare discretamente.
Per lo sport il discorso è a parte e va affrontato alla fine della riabilitazione.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
scusi se la disturbo ancora. adesso sto facendo un ciclo di fisioterapia con magnetoterapia e mobilizzazione passiva, e all'ultima visita il chirurgo non ha riscontrato grandi gonfiori.la magnetoterapia potrebbe accelerare il processo di guarigione? volevo chiederle un ultima cosa. da fine marzo ho effettuato iniezioni di acido ialuronico, una per ogni settimana, per un totale di 5 iniezioni. ancora oggi potrebbero aver fatto un effetto benefico,anche dopo l'intervento(effettuato a metà agosto)?? volevo ancora ringraziarla per la disponibolità.
Saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
No la magneto terapia agisce sull'infiammazione.
Non vi sono evidenze scientifiche universalmente riconosciute che tale terapia acceleri la guarigione!
Uso spesso anche io tale tipo di farmaco per casi simili dunque ritengo possa aver avuto un effetto positivo se eseguito dopo l'intervento.
Saluti
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Utente
Utente
Salve, scusi se la disturbo ancora ma vorrei farle a lei personalmente una domanda che non mi è stata data risposta. Queste microperforazioni creano una fibrocartilagine. Premetto che non sono un calciatore o uno sportivo professionista, ma comunque, vorrei dirle, se queste fibrocartilagini mi permetteranno di svolgere una buona attività fisica come ad esempio correre o andare in palestra. Ho 21 anni, sesso maschile.
Grazie ancora.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Pressoche' impossibile dare una risposta certa a tale domanda.
Non e' infatti nota l'entita del danno cartilagineo non avendo potuto visionare la sua caviglia ne' un video dell'intervento ne' gli esami strumentali.
In linea generale il tessuto che si forma dopo tali interventi migliora la situazione locale.
Cordiali saluti