Dolore spalla
Buongiorno gentili dottori,
in attesa di visita medica già prenotata ma che purtroppo dato il periodo non riuscirò a fare fino a settembre vi chiedo un parere per favore in merito alla situazione che vado di seguito a descrivervi.
Premetto che la mia attività sportiva è il nuoto, generalmente 2 volte la settimana (sono stato agonista fino ai 16 anni e quindi tendo ogni tanto a ripete in maniera parziale alcuni esercizi di velocità e potenza che facevo una volta), a questo associo 1 o 2 volte la settimana, nei giorni di non piscina, degli esercizi con l'elastico per le braccia.
Proprio da uno di questi esercizi è iniziato il tutto: elastico sotto i piedi, estremità impugnate con le mani, partendo con le braccia lungo i fianchi e dal basso verso l'alto tiro l'elastico fino all'altezza spalle tenendo le braccia distese, in partenza i pugni con cui stringo l'elastico sono ruotati in maniera tale che la parte dove ci sono pollice e indice tocchi la gamba.
Ecco un giorno questo esercizio ha iniziato a provocarmi fastidio (solo durante l'esercizio) alla parte anteriore e quasi esterna della spalla, non vi ho dato importanza e sono andato a nuotare il giorno dopo tranquillamente, in questa occasione ho avvertito fastidio durante la bracciata a dorso e un po' durante la bracciata a stile ma solo quando spingevo forte, ma una volta finita la piscina tutto sparito.
Alcuni giorni dopo stessa situazione identica tranne per il fatto che questa volta, finita la piscina, il dolore è rimasto e si è espanso al trapezio, al deltoide, ogni tanto anche al pettorale. Il giorno successivo, dopo aver dormito senza problemi, subito al risveglio ho avvertito fastidio all'estremità superiore ed esterna della spalla e da lì puoi durante la giornata si è espanso come il giorno prima un po' ovunque.
Recatomi dal mio medico ho avuto prescritto riposo, dei cerotti transact, delle compresse di arnica 5ch, il tutto per 5 giorni e una visita medica col chirurgo della spalla. Ora al 4° giorno di cure il dolore diffuso si è attenutato ma ho ancora questi sintomi che un po' mi preoccupano e per i quali vi chiedo un parere (per quanto sia possibile farsene una idea a distanza).
1. in piedi con il braccio disteso di lato all'altezza spalla e il pollice girato verso il basso, se faccio ruotare il braccio (senza cambiare posizione) in maniera tale che il pollice si trovi alla fine verso l'alto la spalla scricchiola proprio in quel punto superiore ed sterno che descrivevo prima e a seguito di ciò mi provoca un po' di dolore
2. se parlo al telefono (tenendolo con la mano appoggiato all'orecchio) alla fine della telefonata sento il braccio stanco, anche se sono passati solo un paio di minuti.
So che sto chiedendo molto, forse troppo, ma sono preoccupato da questa situazione.
vi ringrazio di cuore se avrete tempo e disponibilità per rispondere.
cordiali saluti.
in attesa di visita medica già prenotata ma che purtroppo dato il periodo non riuscirò a fare fino a settembre vi chiedo un parere per favore in merito alla situazione che vado di seguito a descrivervi.
Premetto che la mia attività sportiva è il nuoto, generalmente 2 volte la settimana (sono stato agonista fino ai 16 anni e quindi tendo ogni tanto a ripete in maniera parziale alcuni esercizi di velocità e potenza che facevo una volta), a questo associo 1 o 2 volte la settimana, nei giorni di non piscina, degli esercizi con l'elastico per le braccia.
Proprio da uno di questi esercizi è iniziato il tutto: elastico sotto i piedi, estremità impugnate con le mani, partendo con le braccia lungo i fianchi e dal basso verso l'alto tiro l'elastico fino all'altezza spalle tenendo le braccia distese, in partenza i pugni con cui stringo l'elastico sono ruotati in maniera tale che la parte dove ci sono pollice e indice tocchi la gamba.
Ecco un giorno questo esercizio ha iniziato a provocarmi fastidio (solo durante l'esercizio) alla parte anteriore e quasi esterna della spalla, non vi ho dato importanza e sono andato a nuotare il giorno dopo tranquillamente, in questa occasione ho avvertito fastidio durante la bracciata a dorso e un po' durante la bracciata a stile ma solo quando spingevo forte, ma una volta finita la piscina tutto sparito.
Alcuni giorni dopo stessa situazione identica tranne per il fatto che questa volta, finita la piscina, il dolore è rimasto e si è espanso al trapezio, al deltoide, ogni tanto anche al pettorale. Il giorno successivo, dopo aver dormito senza problemi, subito al risveglio ho avvertito fastidio all'estremità superiore ed esterna della spalla e da lì puoi durante la giornata si è espanso come il giorno prima un po' ovunque.
Recatomi dal mio medico ho avuto prescritto riposo, dei cerotti transact, delle compresse di arnica 5ch, il tutto per 5 giorni e una visita medica col chirurgo della spalla. Ora al 4° giorno di cure il dolore diffuso si è attenutato ma ho ancora questi sintomi che un po' mi preoccupano e per i quali vi chiedo un parere (per quanto sia possibile farsene una idea a distanza).
1. in piedi con il braccio disteso di lato all'altezza spalla e il pollice girato verso il basso, se faccio ruotare il braccio (senza cambiare posizione) in maniera tale che il pollice si trovi alla fine verso l'alto la spalla scricchiola proprio in quel punto superiore ed sterno che descrivevo prima e a seguito di ciò mi provoca un po' di dolore
2. se parlo al telefono (tenendolo con la mano appoggiato all'orecchio) alla fine della telefonata sento il braccio stanco, anche se sono passati solo un paio di minuti.
So che sto chiedendo molto, forse troppo, ma sono preoccupato da questa situazione.
vi ringrazio di cuore se avrete tempo e disponibilità per rispondere.
cordiali saluti.
[#1]
Ortopedico
Gentile utente,
i sintomi che descrive sarebbero meritevoli di un approfondimento diagnostico. Premesso che anche la prescrizione degli esami radiologici è un atto medico che va esercitato sulla base dei dati della visita medica, gli esami più indicati per valutare la spalla con sintomi di questo tipo sono l'ecografia e la radiografia; questi semplici esami possono già dare tutte le informazioni che servono per stabilire il trattamento. Solo nel caso in cui si ritenga opportuno valutare ulteriormente la situazione si può fare la risonanza magnetica.
Senza esami le ipotesi iniziali potrebbero essere mille, diciamo che nella maggior parte dei casi si potrebbe trattare di un risentimento tendineo (i tendini della cuffia dei rotatori sono quelli più frequentemente interessati) ma sarebbe comunque tutto da dimostrare.
Spero di essere stato di aiuto.
Ci aggiorni se ci sono sviluppi.
Cordiali saluti.
i sintomi che descrive sarebbero meritevoli di un approfondimento diagnostico. Premesso che anche la prescrizione degli esami radiologici è un atto medico che va esercitato sulla base dei dati della visita medica, gli esami più indicati per valutare la spalla con sintomi di questo tipo sono l'ecografia e la radiografia; questi semplici esami possono già dare tutte le informazioni che servono per stabilire il trattamento. Solo nel caso in cui si ritenga opportuno valutare ulteriormente la situazione si può fare la risonanza magnetica.
Senza esami le ipotesi iniziali potrebbero essere mille, diciamo che nella maggior parte dei casi si potrebbe trattare di un risentimento tendineo (i tendini della cuffia dei rotatori sono quelli più frequentemente interessati) ma sarebbe comunque tutto da dimostrare.
Spero di essere stato di aiuto.
Ci aggiorni se ci sono sviluppi.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Grazie mille della risposta dottor Caramagno, le chiedo gentilmente un'ultima cosa. Sentendo la zona contratta posso fare qualche esercizio per provare ad allungare e sciogliere il tutto senza provocare danni o sollecitazioni negative sui tendini?
nello specifico ne ho in mente un paio:
il primo è, stando in piedi, quello di flettere il busto a 90° e far oscillare le braccia avanti e indietro.
il secondo è quello di sdraiarmi sul letto in posizione supina e far pendere spalla e braccio fuori dal bordo (con il palmo della mano rivolto verso l'alto) prima verso l'esterno in maniera perpendicolare rispetto al busto e poi in alto sopra la testa.
grazie ancora della disponibilità, cordiali saluti.
nello specifico ne ho in mente un paio:
il primo è, stando in piedi, quello di flettere il busto a 90° e far oscillare le braccia avanti e indietro.
il secondo è quello di sdraiarmi sul letto in posizione supina e far pendere spalla e braccio fuori dal bordo (con il palmo della mano rivolto verso l'alto) prima verso l'esterno in maniera perpendicolare rispetto al busto e poi in alto sopra la testa.
grazie ancora della disponibilità, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 31/07/2015.
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