Frattura radio mobilizzazione dei mezzi di sintesi

agosto 2006 cado con la moto, frattura scomposta radio, intervento piastra con viti no innesto osseo. primo mese no callo osseo, secondo no ,terzo no quarto no ,cemp quinto poca roba, sesto cemp ok consolidato.
premetto che di tanto in tanto avvertivo qualche dolore di lieve entita' e che la mia attivita' comporta un buon uso delle braccia sono un meccanico.
venerdi prendo una botta mi fa male un polso facciamo i raggi ed ho frattura composta dell' ipofisi distale ma facendo la lastra del polso salta fuori che ho mobilizzazione dei mezzi di sintesi del radio
in assenza di dolore assenza gonfiore la mia impressione e' che si stesse muovendo piano piano durante l'uso quotidiano la linea di frattura e' la stessa confrontando le lastre dell'incidente del 2006
ora mi hanno ingessato e mi dicono che tra trenta giorni togliamo il gesso poi vediamo cosa fare al radio si prospetta di togliere la piastra riallineare il radio ed innesto osseo prelevandolo dal mio bacino la domanda e' perche' trenta giorni di gesso per l'ipofisi distale per poi toglierlo intervenire sul radio poi rifarlo per non si sa quanto? non sarebbe meglio intervenire subito ? altra domanda dicono che l'innesto osseo e' migliore se preso da me e non dalla banca dell'osso ma cosi facendo mi sottopongono a due interventi uno per toglierlo ed uno per impiantarmelo nel radio.
che idea vi siete fatti?
grazie