Miosite ossificante e onde d'urto con controllo ecografico
cerco brevemente di spiegarvi la mia situazione..
a fine febbraio di quest'anno ho subito un trauma da gioco al quadricipite della gamba destra e specificatamente al vasto intermedio. Ho effettuato una prima ecografia dopo una settimana che evidenziava un versamento della parte colpita ma il mio medico mi ha consigliato di continuare solamente a fasciare la gamba.Dopo due settimane l'ecografia ha evidenziato una calcificazione di 15 cm di lunghezza per 2 cm di larghezza.Ho quindi deciso di effettuare prima una serie di 10 sedute di ultrasuoni che pero oltre a togliermi un po di dolore non mi hanno fatto cambiare la situazione e infatti la successiva ecografia ha evidenziato che il quadro clinico non era cambiato.
Ho deciso quindi di fare una serie di tre onde d'urto seguite da tre sedute di massaggio per provare a "sciogliere" la calcificazione verso giugno che mi hanno ridotto la miosite ossificante a 8 cm.
Ora non ho dolore ho ricominciato a giocare a basket ma ovviamente sento che la gamba non è al 100%..faccio spesso stretching per cercare di tenere sempre allungato il muscolo ma finito l'allenamento la gamba la sento ancora bloccata.
Volevo sapere se secondo voi ripetere la serie di onde d'urto potrebbe ridurre ulteriormente la calcificazione o se ci possono essere altre strade da seguire. Mi è stato gia detto che non puo essere eseguito un intervento cirurgico perche la zona in questione è troppo in profondita.
E nel caso di una nuova serie di onde d'urto quale rieducazione motoria si poteva associare.
Volevo chiedervi poi delle spiegazioni sulla differenza tra le onde d'urto con controllo ecografico e quelle senza.
Perche io le ho fatte senza, pero cercando in zona da me (romagna) non ho trovato posti dove effettuano anche il controllo ecografico che invece mi è stato detto che risulta molto importante per colpire la parte interessata e non altro..
Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Le onde d'urto sono ultrasuoni a frequenza tale da poter frantumare le calcificazioni.
Tra le varie indicazioni vi è sicurmante la miosite ossificante.
A mio parere un ulteriore ciclo di onde d'urto potrebbe essere proficuo.
La differenza tra le onde d'urto ecoguidate e non sta nel fatto che nel primo caso si associa un esame ecografico in grado di identificare nel migliore dei modi la zona da bombardare.
Spero di esserle stato di aiuto
Tra le varie indicazioni vi è sicurmante la miosite ossificante.
A mio parere un ulteriore ciclo di onde d'urto potrebbe essere proficuo.
La differenza tra le onde d'urto ecoguidate e non sta nel fatto che nel primo caso si associa un esame ecografico in grado di identificare nel migliore dei modi la zona da bombardare.
Spero di esserle stato di aiuto
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore per il suo interessamento.
Le avevo chiesto della differenza tra le onde d'urto ecoguidate e non, perche nel centro dove le ho fatte mi è stato detto che non procedono con l'esame ecografico associato.
Pensando quindi che in questo momento la zona ke deve essere trattata
è minore e quindi il trattamento piu preciso e mirato sto cercando un centro specializzato anche in questo servizio.
Se sarebbe cosi gentile da potermi fornire qualche indicazione su
dove poter andare nella mia regione (emilia romagna) le sarei molto grato.
In questo momento sto continuando gli allenamenti e sinceramente da quando ho ripreso sento molto meno dolore alla gamba che sento piu mobile.
Volevo chiedere se questo era portato dal continuo lavoro che le onde d'urto mettono in funzione anche mesi dopo che sono state fatte.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.5k visite dal 23/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.