Dolore ai tendini d'achille appena sveglio
Da circa sei mesi, appena mi sveglio e scendo dal letto, per i primi due minuti mi fanno parecchio male i due tendini d'achille.
Il fastidio talvolta si ripete dopo che sto fermo magari a lavorare e mi alzo, come se fossero diciamo "freddi" appena mi muovo dopo ore fermo.
Aggiungo che non ho alcun problema di salute, faccio nuoto e trekking (e il bello è che a camminare con scarponi da montagna non avverto alcun dolore)
Dovrei provare per una decina di giorni a metterci sopra del gel antinfiammatorio tipo Orudis e vedere come va o è strano che io abbia malre sempre a muscoli freddi?
Grazie
Il fastidio talvolta si ripete dopo che sto fermo magari a lavorare e mi alzo, come se fossero diciamo "freddi" appena mi muovo dopo ore fermo.
Aggiungo che non ho alcun problema di salute, faccio nuoto e trekking (e il bello è che a camminare con scarponi da montagna non avverto alcun dolore)
Dovrei provare per una decina di giorni a metterci sopra del gel antinfiammatorio tipo Orudis e vedere come va o è strano che io abbia malre sempre a muscoli freddi?
Grazie
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Ortopedico
Gentile utente,
applicare dell'antiinfiammatorio localmente può essere una buona idea. Per fare un percorso corretto però, prima della terapia, bisognerebbe chiarire la diagnosi. Nel suo caso, probabilmente, vale la pena fare alcuni esami. Per decidere quali è necessaria la visita medica.
Fatta questa doverosa premessa, il suo disturbo potrebbe (il condizionale è d'obbligo) derivare da una tendinite dei tendini d'Achille, verosimilmente cronica. Gli esami corretti in questo caso sono radiografia ed ecografia. C'è chi prescrive direttamente la risonanza magnetica di cui nella maggior parte dei casi si può fare a meno, anche se c'è da dire che la risonanza fornisce il quadro anatomo-patologico migliore.
E' un inizio, ma spero le sia di aiuto. CI faccia sapere se ci sono degli aggiornamenti.
Cordiali saluti.
applicare dell'antiinfiammatorio localmente può essere una buona idea. Per fare un percorso corretto però, prima della terapia, bisognerebbe chiarire la diagnosi. Nel suo caso, probabilmente, vale la pena fare alcuni esami. Per decidere quali è necessaria la visita medica.
Fatta questa doverosa premessa, il suo disturbo potrebbe (il condizionale è d'obbligo) derivare da una tendinite dei tendini d'Achille, verosimilmente cronica. Gli esami corretti in questo caso sono radiografia ed ecografia. C'è chi prescrive direttamente la risonanza magnetica di cui nella maggior parte dei casi si può fare a meno, anche se c'è da dire che la risonanza fornisce il quadro anatomo-patologico migliore.
E' un inizio, ma spero le sia di aiuto. CI faccia sapere se ci sono degli aggiornamenti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.2k visite dal 13/07/2015.
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