Decorso post - operatorio intervento di metatarsalgia
Sono stato recentemente operato per una metatarsalgia di tipo bio - meccanico che mi procurava dolori soto la parte anteriore del piede, in corrispondenza della seconda e terza falange, con interessamento irritativo delle dita stesse e dell'alluce peraltro affetto da valgismo; il dolore era sempre presente in posizione eretta e presentava un tipico sviluppo progressivo in fase di deambulazione e soprattutto rimanendo fermo in piedi anche per breve tempo.
L'operazione è stata eseguita tre mesi fa al fine di migliorare l'appoggio del piede e conseguentemente eliminare il dolore.
In breve l'alluce è stato riallineato e le due articolazioni suddette sono state "sollevate" mediante l'inserimento di grappette (il termine medico specifico al momento mi sfugge).
A distanza di tre mesi e dopo un decorso post - operatorio normale con solo qualche problema di riflusso venoso, il piede appare oggi quasi completamente sgonfio a riposo, mentre le articolazioni hanno recuparato solo parzialmente la normale mobilità; in posizione eretta ed in fase di deambulazione si nota ancora un moderata tendenza al
gonfiore delle dita e della zona dell'intervento, con sensazione di compressione soprattutto in presenza di calzature chiuse anche se comode come scarpe da ginnastica.
In questi ultimi giorni ho dovuto purtroppo riscontrare il ripresentarsi di sintomi dolorosi molto simili a quelli precedenti l'operazione, che in questo periodo avevo avvertito molto attenuati, forse anche perchè sovrapposti alle sensazioni dolorose legate al riassorbimento dei traumi dell'intervento (da notare a margine che questo cambiamento di sintomi è coinciso con un repentino mutamento climatico dovuto a forti perturbazioni e calo delle temperature).
Le domande che vi pongo sono le seguenti:
Come devo interpretare questo ritorno di vecchie sensazioni dolorose?
E' possibile che il cambiamento climatico di questi giorni sia in qualche modo collegato?
Quanto tempo è necessario per un completo recupero funzionale del piede ? (in sostanza vorrei sapere se dopo tre mesi è ancora presto per esprimere un giudizio circa l'esito dell'intervento o se invece, al contrario, il ripresentarsi dei vecchi sintomi induca fin d'ora ad esprimere un giudizio negativo al riguardo).
L'operazione è stata eseguita tre mesi fa al fine di migliorare l'appoggio del piede e conseguentemente eliminare il dolore.
In breve l'alluce è stato riallineato e le due articolazioni suddette sono state "sollevate" mediante l'inserimento di grappette (il termine medico specifico al momento mi sfugge).
A distanza di tre mesi e dopo un decorso post - operatorio normale con solo qualche problema di riflusso venoso, il piede appare oggi quasi completamente sgonfio a riposo, mentre le articolazioni hanno recuparato solo parzialmente la normale mobilità; in posizione eretta ed in fase di deambulazione si nota ancora un moderata tendenza al
gonfiore delle dita e della zona dell'intervento, con sensazione di compressione soprattutto in presenza di calzature chiuse anche se comode come scarpe da ginnastica.
In questi ultimi giorni ho dovuto purtroppo riscontrare il ripresentarsi di sintomi dolorosi molto simili a quelli precedenti l'operazione, che in questo periodo avevo avvertito molto attenuati, forse anche perchè sovrapposti alle sensazioni dolorose legate al riassorbimento dei traumi dell'intervento (da notare a margine che questo cambiamento di sintomi è coinciso con un repentino mutamento climatico dovuto a forti perturbazioni e calo delle temperature).
Le domande che vi pongo sono le seguenti:
Come devo interpretare questo ritorno di vecchie sensazioni dolorose?
E' possibile che il cambiamento climatico di questi giorni sia in qualche modo collegato?
Quanto tempo è necessario per un completo recupero funzionale del piede ? (in sostanza vorrei sapere se dopo tre mesi è ancora presto per esprimere un giudizio circa l'esito dell'intervento o se invece, al contrario, il ripresentarsi dei vecchi sintomi induca fin d'ora ad esprimere un giudizio negativo al riguardo).
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Buonasera gentile utente , l' intervento che ha effettuato e quindi la correzione dell' alluce ed il sollevamento delle teste metatarsali di per se' e' un intervento doloroso anche nei successivi 3 mesi, in genere , nella mia esperienza , le posso assicurare che tanti pazienti che effettuano l' intervento simile al suo mi riferiscono il persistere di dolorabilita' fino a 6 mesi,pertanto in questa fase le potrei consigliare di indossare un plantare che scarichi la zona dell' avampiede e apettare ancora un po' senza affaticare eccessivamente il piede , se nei successivi mesi ( aspetti 6 mesi circa dall' intervento ) non dovesse notare alcun miglioramento ne parli con i colleghi che hanno effettuato l 'ìntervento che sicuramente troveranno una soluzione valida per il suo caso.
Cordialmente la saluto
Cordialmente la saluto
Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 21.2k visite dal 21/09/2008.
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