Frattura 5 metatarso

Salve, ancora una volta approfitto della Vs.disponibilità per un consulto.
Premetto che sono in menopausa già da alcuni anni e prendo delle compresse di calcio a causa di un po' di osteopenia. Esattamente un mese fa, in seguito ad un saltello e ad un atterraggio goffo, ho riportatato una frattura al piede sx (frattura composta della regione epifisaria prossimale del quinto metatarso).
In ospedale mi hanno applicato una valva in VTR per qualche giorno, in attesa dell'ingessatura, ma io ho sottovalutato la cosa, non sono stata molto a riposo e in casa mi sono spostata senza stampelle, appoggiandomi sul tallone del piede infortunato; né ho fatto le microiniezioni di Clexane che mi erano state prescritte. Quando mi sono ripresentata in ospedale, però, non hanno potuto ingessare, perché il piede era ancora tumefatto. Mi è stata riposizionata la valva, mi sono procurata immediatamente le stampelle, ho fatto questa volta l'eparina e sono stata a riposo seriamente per 5 gg. in attesa del gesso.
Il 4 maggio sono tornata in reparto, ho trovato un altro ortopedico, il quale non ha ritenuto necessario ingessare; mi ha detto di usare per 25 gg. delle calzature rigide, tenere l'arto in scarico, prendere due compresse al dì di Deflanil Plus, applicare due volte al giorno Deflanil gel (il piede era ancora livido) e approfittare dell'arrivo della bella stagione per camminare sul bagnasciuga. Non ha neanche voluto fissarmi una visita di controllo o prescrivere nuovi raggi, ma non mi ha dato indicazioni precise per il periodo successivo.
Sono quindi più di 20 gg. che porto gli zoccoli Pescura del dott. Scholl, il piede non è gonfio, mi muovo oramai con disinvoltura e provo un leggero dolore solo se mi tocco la parte o in alcuni momenti della giornata.
Ora vorrei un Vs.parere sul da farsi: dato che tra qualche giorno dovrei riprendere a lavorare, posso indossare delle scarpe comode, magari quelle da ginnastica, e guidare fino al posto di lavoro? E' normale che il dolore non sia sparito del tutto? E, ancora, dato che a metà luglio dovrei fare un viaggio all'estero, è opportuno che prima di partire mi rifaccia una radiografia per stare più tranquilla?
Chiedo scusa se ho abusato della Vs. pazienza e Vi ringrazio dell'attenzione
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 944 50
Gentile Utente
una radiografia sarebbe molto opportuno eseguirla; Si deve valutare la situazione attuale per poter poi dare delle indicazioni future.
Che ci sia ancora un pò di dolenzia è normale e questo persisterà per ancora qualche tempo.
Per quanto riguarda il rientro al lavoro dovrebbe fare dei tentativi di guidare l'autovettura e valutare le capacità di reazione.
Fatta la radiografia però le cose saranno molto più chiare anche in funzione delle raccomandazioni da dare.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

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