Dolore posteriore bacino
Salve sono un ragazzo di 32 anni e da circa 2 mesi soffro di un dolore non acuto ma continuo nella parte finale della schiena all'altezzo del bacino posteriore,il dolore non è forte e lo provo appena sveglio(avvolte centrale altre su entrambi i lati) e dopo che sto seduto o sdraiato al momento di alzarmi,dopo pochi movimenti mi passa e non lo avveo più.mi capita anche insieme a questo dolore di provare una sensazione di leggero irrigidimento dei muscoli posteriori delle cosce,che comunque facendo movimento passa.premetto anche che 7 anni fa mi è stata riscontra un'ernia discale tra l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale.cercando su internet ho letto che i miei sintomi combaciano con la spondilite anchilosante,vorrei sapere se è possibile o se potrebbe essere collegato alla mia ernia anche se il dolore è completamente diverso e con la lombalgia il dolore aumenta in movimento invece a me è peggiore a riposo..ed eventualmente a chi rivolgermi e cosa fare per escludere la spondilite
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Se bastasse cercare i sintomi su internet per fare la diagnosi sarebbe più facile anche per noi medici ma purtroppo non è così, tanto più per chi non ha la necessaria preparazione e non possiede i filtri necessari per distinguere le informazioni corrette da tutte le altre, e poi di scegliere fra quelle corrette quelle che sono compatibili con il singolo caso. Se continua a cercare su internet forse troverà tra le diagnosi anche qualche tumore, la tubercolosi, e un'altra decina di patologie. Se ha male da due mesi, la sola cosa da fare era rivolgersi al medico curante, che dopo averLa interrogata, ascoltata e visitata avrebbe deciso se e quali accertamenti fare e se inviarLa a una visita specialistica. Se non lo ha fatto, lo faccia adesso. È molto probabile che i dolori attuali siano in rapporto con la patologia discale L5-S1, e accertarlo consentirà di prendere i necessari provvedimenti per ridurre il dolore e renderne più brevi e più sporadici gli episodi di insorgenza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Visti i precedenti direi di sì, ma è ovvio che io non l'ho visitata, al contrario del Suo medico. Una volta fatte le rx gliele porti perché completi la visita e decida il da farsi : potrebbe farsi carico lui stesso di diagnosi e terapia oppure inviarLa a visita specialistica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Utente
Salve dottore ho fatto rx rachide lombosacrale morfodinamico:
Accenno a retrolistesi di l5 su s1 visibile in posizione neutra.ridotto in ampiezza lo spazio intersatico tra l5-s1. Niente lesioni focali ossee e conservata volumetria somatic vertebrale
Com'è la situazione,cosa mi consiglia di fare?grazie
Accenno a retrolistesi di l5 su s1 visibile in posizione neutra.ridotto in ampiezza lo spazio intersatico tra l5-s1. Niente lesioni focali ossee e conservata volumetria somatic vertebrale
Com'è la situazione,cosa mi consiglia di fare?grazie
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Il referto da solo non sembra aggiungere nuovi elementi, ma, lo ripeto ancora una volta, non l'ho visitata e non ho visto le rx. Cosa Le consiglio di fare? L'ho scritto tre settimane fa : "Una volta fatte le rx gliele porti perché completi la visita e decida il da farsi : potrebbe farsi carico lui stesso di diagnosi e terapia oppure inviarLa a visita specialistica"
Non è attuabile condurla lungo un percorso clinico-diagnostico a distanza senza averla visitata, mentre il Suo medico, avendola visitata, ha la possibilità di decidere la diagnosi o di farla visitare da uno specialista e quindi di scegliere quale: ortopedico, medico fisiatra, o reumatologo: quest'ultimo è il più indicato per escludere /confermare una patologia tipo la spondilite anchilosante (le scrivo questo perché ho visto che non avevo risposto alla Sua ultima domanda nel primo consulto).
Cordiali saluti
Non è attuabile condurla lungo un percorso clinico-diagnostico a distanza senza averla visitata, mentre il Suo medico, avendola visitata, ha la possibilità di decidere la diagnosi o di farla visitare da uno specialista e quindi di scegliere quale: ortopedico, medico fisiatra, o reumatologo: quest'ultimo è il più indicato per escludere /confermare una patologia tipo la spondilite anchilosante (le scrivo questo perché ho visto che non avevo risposto alla Sua ultima domanda nel primo consulto).
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 22/05/2015.
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