Tumore osseo ginocchio: benigno o maligno?

Salve,2 mesi fa è iniziato il mio dolore al ginocchio dx parte esterna,NON COSTANTE FORTUNATAMENTE, notato soprattutto quando scendo le scale!La notte non mi fa male..il dolore non è eccessivo e non continuo.Può farmi male (meglio infastidirmi) 3 volte al giorno circa.. Ho fatto cosi radiografia e tac ma l'ortopedico ha chiesto risonanza.RISULTATI:assenza lesioni meniscali,legamenti crociati e collaterali normali,rotula in asse ai gradi di flessione del ginocchio utilizzati per l'esame.SI EVIDENZIA MODESTO VERSAMENTO FLUIDO RETRO-ROTULEO E RETRO-QUADRICIPITALE. A LIVELLO DEL TERZO PROSSIMALE DELLA DIAFISI TIBIALE,in paramediana esterna,SI EVIDENZIA FORMAZIONE AD ALTERNATA INTENSITA' DI SEGNALE (ipointensa in T1 ed iperintensa in T2) CON MARGINI SCLEROTICI CON LIEVE EDEMA DEL TESSUTO OSSEO SPONGIOSO CONTIGUO e prende rapporti,non oltrepassandola corticale ossea, con massimi diametri di mm 21,3x16,8x19,6. PRESENZA DI FORMAZIONI AD ASPETTO CISTICO SUPERIORMENTE AL CONDILO FEMORALE MEDIALE con massima estensione di mm 27,5.

Devo allarmarmi? Qualcuno ha avuto lo stesso mio problema?
Sono in ansia..Spero gentilmente in qualche risposta..
GRAZIE MILLE
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Una volta effettuate rx, TAC e RMN, è l'ortopedico che le ha prescritte a dover prendere visione delle immagini ( e non del solo referto! ) per inregrarle con quanto emerso durante la visuta. È impossibile stabilire di cosa si tratti solo leggendo un referto, ed è impossibile che qualcuno possa riconoscere di avere avuto lo stesso problema. Le esperienze degli altri, soprattutto senza sapere di che patologia si tratta, sono chiacchiere da bar, che possono solo aummentare la confusione oppure ritardare la diagnosi e creare così possibili danni. Mostri le immagini degli esami eseguiti all'ortopedico che li ha prescritti. Se lo ha già fatto ed è ancora perplesso, mostri le immagini, e non il solo referto, a un ortopedico esperto in oncologia ortopedica, e questo non perché io abbia ipotizzato che si tratti di un tumore dell'osso (non ho elementi per saperlo) ma perché chi è esperto in tumori ha un occhio particolarmente esercitato per poter escluderli e riconoscere invece la vera diagnosi. Non so quali possibilità ci siano nella Sua città (chieda aiuto al Suo medico), ma potrebbe rivolgersi per esempio agli ortopedici del Rizzoli-Bagheria di Palermo. Il viaggio può sembrare lungo ma ne vale la pena.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it