Rotula sx
HO 33 ANNI E DAL 2002 CHE HO PROBLEMI DI ROTULA SX CON DEI MOVIMENTI STRANI MI ESCE E RITORNA DA SOLA AL SUO POSTO E POI CHE DOLORE HO FATTO DELLE INFILTRAZIONI DI CARTILAGINE NEL 2002 E ADESSO HO DINUOVO DEI PROBLEMI LA RISONANZA ESEGUITA IL 09 09 08 DICE :L'ESAME RM SI NOTA IN ASSE UNA FRATTURA LONGITUDINALE,A DECORSO OBLIQUO DEL CORNO POSTERIORE-TRATTI INTERMEDIO DELLA FIBROCARTILAGINE MENISCALE MEDIALE. LA ROTULA DI EXTRARUOTATA DI EVIDENZIAUN ASSOTTIGLIAMENTO ED UNE REGOLARITA DEL PROFILO CARTILAGINEO IN PARAMEDIANA ESTERNA PER UN COMPLESSIVO QUADRO DI CONDROPATIA D SECONDO GRADO.ESILE FALDA DI VERSAMENTO ARTICOLARE : VORREI SAPERE SE SONO DA OPERARE ALCUNI DICONO DI ALTRI DICONO DI NO GRAZIE
[#1]
Gentile utente,
mi rendo conto che i colleghi siano non uniformemente in accordo sulla indicazione chirurgica.
I problemi di cartilagine della rotula hanno una difficile risoluzione soprattutto se il danno e' diffuso e limita le possibilita' offerte dalla chirurgia della cartilagine.
Purtroppo non posso esprimere un giudizio in merito ad INTERVENTO SI oppure INTERVENTO NO in quanto mi e' impossibile visionare la risonanza e visitare direttamente il suo ginocchio.
Fra l'altro dalla Risonanza Magnetica emerge una lesione meniscale la quale potrebbe essere la causa di buona parte del dolore al ginocchio.
Anche in questo caso purtroppo solo una visita indica se sia necessario o meno intervenire per riparare la lesione meniscale.
Per quanto riguarda invece il problema rotuleo, quello che posso dirle in tutta onesta' e' che deve provare per molti mesi con costanza e dedizione in termini di impegno e di tempo, ad eseguire una riabiliazione specifica. In particolare.
- Esercizi isometrici per l'arto inferiore.
- Abbondante stretching della muscolatura anteriore e posteriore della coscia.
- Potenziamento muscolare della muscolatuira sia anteriore che posteriore della coscia evitando la "leg-extension" e gli "squat" oltre i 90° di flessione del ginocchio
- Ginnastica e Cammino in acqua ad altezza variabile tra 100 e 1490 cm circa
- Nuoto a stile libero e dorso.
- Utilizzo costante durante l'attivita' fisica di ginocchiera elastica in neoprene con foro rotuleo.
La frequenza di tale impegno non dovrebbe mai essere inferiore alle 3 volte alla settimana.
Solo se dopo un impegno continuo e costante in tal senso, al persistere di una sintomatologia invalidante per le attivita' della sua vita, si puo' prendere in considerazione un intervento chirurgico sulla rotula avendo ben chiare le realistiche possibilita' di successo dell'intervento, dopo un esaustivo confronto con il chirurgo cui lei si affidera'.
mi rendo conto che i colleghi siano non uniformemente in accordo sulla indicazione chirurgica.
I problemi di cartilagine della rotula hanno una difficile risoluzione soprattutto se il danno e' diffuso e limita le possibilita' offerte dalla chirurgia della cartilagine.
Purtroppo non posso esprimere un giudizio in merito ad INTERVENTO SI oppure INTERVENTO NO in quanto mi e' impossibile visionare la risonanza e visitare direttamente il suo ginocchio.
Fra l'altro dalla Risonanza Magnetica emerge una lesione meniscale la quale potrebbe essere la causa di buona parte del dolore al ginocchio.
Anche in questo caso purtroppo solo una visita indica se sia necessario o meno intervenire per riparare la lesione meniscale.
Per quanto riguarda invece il problema rotuleo, quello che posso dirle in tutta onesta' e' che deve provare per molti mesi con costanza e dedizione in termini di impegno e di tempo, ad eseguire una riabiliazione specifica. In particolare.
- Esercizi isometrici per l'arto inferiore.
- Abbondante stretching della muscolatura anteriore e posteriore della coscia.
- Potenziamento muscolare della muscolatuira sia anteriore che posteriore della coscia evitando la "leg-extension" e gli "squat" oltre i 90° di flessione del ginocchio
- Ginnastica e Cammino in acqua ad altezza variabile tra 100 e 1490 cm circa
- Nuoto a stile libero e dorso.
- Utilizzo costante durante l'attivita' fisica di ginocchiera elastica in neoprene con foro rotuleo.
La frequenza di tale impegno non dovrebbe mai essere inferiore alle 3 volte alla settimana.
Solo se dopo un impegno continuo e costante in tal senso, al persistere di una sintomatologia invalidante per le attivita' della sua vita, si puo' prendere in considerazione un intervento chirurgico sulla rotula avendo ben chiare le realistiche possibilita' di successo dell'intervento, dopo un esaustivo confronto con il chirurgo cui lei si affidera'.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 13/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.