Verosimile trauma distrattivo m.bicipite brachiale sn

Egregi Tutti,
Mi rivolgo a voi nella speranza di ottenere una risposta, mentre rimango in attesa di un appuntamento (più di una settimana per un RAO A?!?)
Settimana scorsa, durante un allenamento in palestra, in particolare durante lo svolgimento di un esercizio per il muscolo bicipite brachiale, ho sentito due rumori abbastanza forti di "rottura" (due "clac" ben udibili) con conseguente dolore all'altezza della spalla e bicipite stesso. Di primo acchito ho notato il bicipite sinistro come se si fosse leggermente spostato verso il basso, pensando quindi ad una rottura di un tendine. Andando in PS mi è stata fatta diagnosi di verosimile trauma distrattivo con impegnativo per un ECOgrafia, svolta oggi in giornata.
Riporto quindi quando scritto nel referto radiologico:
"Non alterazioni a carico dei tendini della cuffia dei rotatori di sx.
Anche se difficilmente documentabile data la notevole struttura muscolare del paziente si riconosce a livello dell'inserzione del muscolo -tendinea del bicipite femorale di sinistra, area ipoecogena disomogenea di 2.5 cm x 5 mm circa compatibile con piccola raccolta da lacerazione parcellare tendina post - traumatica giunzionale. Il tendine del bicipite femorale, esplorabile nel tratto paraomerale ha struttura regolare ed è circondato da esile falda liquida."

Da quanto si evince dal referto si tratta di una lacerazione (rottura?!) del tendine del bicipite?! é consigliabile una operazione?! Quali indicazioni.

Ringraziando anticipatamente,
Cordiali saluti
Florian
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Gentile Florian, mi scusi, ma nel suo post Lei parla di : "..a livello dell'inserzione del muscolo -tendinea del bicipite femorale di sinistra..." c'è stato un lapsus? Mentre lei parla di problemi alla spalla, l'ecografista descrive sul Bicipite Femorale ...?
Ci tenga informati.

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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Utente
Utente
Gentile Dr. Grosso,
grazie per la celere risposta intanto. Ciò che riporto in virgolettato è trascritto pari-pari dal referto radiologico, mentre soggettivamente in un primo momento mi è sembrato di avvertire dolore alla spalla che poi tuttavia con il passare dei minuti si è localizzato più all'altezza del capo lungo del bicipite.

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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Credo che, a questo punto, sia necessario che ritorni dallo specialista che le ha effettuato l'ecografia per stabilire meglio il referto poiché il bicipite femorale appartiene all'arto inferiore mentre il bicipite brachiale all'arto superiore.
In attesa di chiarimenti le porgo cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gentile Dott. Grosso,
effettivamente (non avevo fatto caso personalmente) il referto porta, erroneamente, la dicitura di bicipite femorale. Tuttavia l'Eco è stata fatta alla spalla sx non alla gamba; deve essersi trattata di una svista della radiologa.
Aggiungo che ho effettuato una prima visita Ortopedica, ove però, lo specialista mi ha rimandato ad un collega esperto per le patologie della spalla, facendo comunque diagnosi di rottura del capo lungo del bicipite. La mia domanda a questo punto è la seguente:
Entro quanto è consigliabile far operare il tendine (entro 1 mese!? 2 mesi?!). In quanto so che potrebbero verificarsi aderenze e in generale ritiro del tendine stesso se si aspetta troppo con l'operazione. Parlo di operazione data la mia giovane età e la voglia di riprendere con attività sportiva ad un certo livello.
Grazie per la Vs. disponibilità ed il prezioso aiuto.
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Utente
Utente
Torno a scrivere riguardo la rottura del capo lungo del bicipite, confermata nel frattempo da RM.
H visto un ortopedico il quale mi ha consigliato, nonostante la mia giovane età e lo stile di vita sportivo, di non operare in quanto avrebbe dovuto tagliare lungo tutta la lunghezza del braccio affinché potesse recuperare il tendine leso. Tuttavia ho letto diversi lavori, in cui è descritta la possibilità di operare questo tipo di infortunio in modo mini-invasivo con due incisioni (una all'altezza della spalla e una seconda all'altezza del bicipite). La mia domanda a questo punto è chi mi saprebbe consigliare un ortopedico o un centro specializzando sulla spalla e magari in questo tipo di interventi Zona Trentino-Alto Adige, Veronese, bresciano o più in generale triveneto?!?! Sono già passati 15 giorni dall'incidente so che dovrebbe essere presa in carico rapidamente come cosa, attendo quindi cordiali e rapide risposte e possible.
Grazie mille
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Il mio consiglio è di rivolgersi al centro di Chirurgia Spalla dell'Istituto Humanitas di Milano. Qui c'è il Dr. Castagna che è uno dei migliori in Italia.
Auguri
[#7]
Utente
Utente
Gentile Dott. Grosso,
La ringrazio per la celere risposta.
Generalmente Lei, in questo tipo di lesioni, data anche la giovane età (28 anni) e il ritorno ad un attività sportiva intensa, consiglia una terapia conservativa o chirurgica ?! Entro quanto tempo deve essere fatta?!

Cordialmente
Florian
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Difficile dirlo senza una precisa valutazione clinica.
Auguri
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Utente
Utente
Gentile Dott.Grosso,
torno a riesumare questo post dopo la mia seconda visita specialistica presso l'isituto humanitas di Milano, come da Lei suggerito ho provato a contattare il Prof.Castagna il quale tuttavia ha tempi estremamente lunghi (Fine ottobre per il primo appuntamento). Ho quindi fatto una visita con un suo assistente Dott. Giacomo Delle Rose il quale mi ha liquidato molto rapidamente con il consiglio di non operare ma di lasciar fare il suo corso.
Ora, inoltrandomi più e più nella letteratura, questa decisione mi lascia sempre meno soddisfatto;
pare che nel lungo termine possano risultare instabilità della spalla così come problemi di crampi/fascicolazioni che impediscono il normale svolgimento di attività sportive intese.
Data la mia giovane età e la mia pratica sportiva principale (BodyBuilding) il fatto di non poter più eseguire numerosi esercizi risulta, personalmente, in una drastica riduzione della mia qualità della vita.
Quali son i rischi del lasciare il tendine non operato, in considerazione della mia età e pratica sportiva. Sulla base di testimonianze, precise tutte le persone attive nel mio ambito consigliano l'operazione chirurgica.