Cuffia dei rotatori (spalla Dx e Sx)
Buongiorno, non ho trovato casi simili al mio e quindi utili a farmi un'idea della gravità del mio problema. Brevemente espongo il mio caso:
tutto parte all'età di 14 anni circa, quando io e miei "amici" ci divertivamo a darci diverse botte sul nervo della spalla, per un anno scolastico intero. Vista la mia giovane età non capivo la stupidità di quel gioco, ne tantomeno davo importanza al dolore che sentivo, anche perché passava in 3/4 giorni di riposo. Finito l'anno, per svariati motivi non ho più avuto a che fare con episodi simili. Nel 2013, decisi di iniziare palestra, ma dopo circa un mese dovetti smettere perché sentii un dolore abbastanza forte e continuo alla spalla destra, nella parte più interna. Decisi così di fare una ecografia, la quale mi diagnostico una parziale rottura della cuffia dei rotatori (0,49 cm) decidendo così di smettere l'attività. Il dolore cessò dopo una settimana. Ma ora il problema si ripresenta. Il 16 marzo 2015 decido di iniziare nuovamente palestra, credendo che ormai la rottura si fosse rimarginata, ma non è così. Dopo circa 20 giorni di attività mi ritrovo ora fermo da 8 giorni con un dolore che persiste alla spalla Sinistra pero. Ho prenotato una RM, ma i tempi sono quelli che sono. Perciò sento necessario chiedere un parere su cosa potrebbe essere il mio dolore, per mettermi l'anima in pace.
I sintomi sono diversi dal dolore provato nel 2013 perché nettamente più fastidiosi, "profondi" e duraturi. La spalla è debole, ed è come se sentissi il bisogno di non doverla usare. Mercoledi scorso è stato il mio ultimo pomeriggio di palestra, ma durante l' attività non sentivo nulla di che, così come la sera. il giorno dopo però improvvisamente sale un fortissimo male, composto da fitte, calore e indolenzimento, non in un punto preciso ma in una zona che comprende parte del pettorale, tricipite, spalla e metà bicipite. Dopo due giorni questo dolore si attenua molto, ma rimane allo stesso punto di adesso, cioè piccole fitte ogni 5 minuti, e qualche caso di leggera sensazione di calore dietro al tricipite.
In definitiva vorrei se possibile sapere cosa potrebbe essere e con quale probabilità. Gioco a calcio da 9 anni, e quando mi si è presentato questo problema nel 2013 (anche se era un dolore leggermente diverso) non mi ha impedito di giocare. Adesso invece si, la spalla è debole, ho paura a muoverla all'improvviso per uno scatto e più la alzo più ho probabilità di sentire fitte con frequenza. Posso almeno andare a correre, visti i movimenti meno improvvisi della spalla a differenza di quando si gioca a calcio? Il fatto che, nell'ultima seduta di allenamento in palestra (che è stata complice di tutto questo) io non abbia sentito dolore improvviso, ma sia riuscito a concludere l'allenamento, può significare che non ci siano lesioni gravi ma possa essere solo una grande infiammazione? Esiste una soluzione al mio dolore (seppur diminuito, ma sempre presente)
Ringrazio in anticipo chiunque mi sia di aiuto o provi ad esserlo.
tutto parte all'età di 14 anni circa, quando io e miei "amici" ci divertivamo a darci diverse botte sul nervo della spalla, per un anno scolastico intero. Vista la mia giovane età non capivo la stupidità di quel gioco, ne tantomeno davo importanza al dolore che sentivo, anche perché passava in 3/4 giorni di riposo. Finito l'anno, per svariati motivi non ho più avuto a che fare con episodi simili. Nel 2013, decisi di iniziare palestra, ma dopo circa un mese dovetti smettere perché sentii un dolore abbastanza forte e continuo alla spalla destra, nella parte più interna. Decisi così di fare una ecografia, la quale mi diagnostico una parziale rottura della cuffia dei rotatori (0,49 cm) decidendo così di smettere l'attività. Il dolore cessò dopo una settimana. Ma ora il problema si ripresenta. Il 16 marzo 2015 decido di iniziare nuovamente palestra, credendo che ormai la rottura si fosse rimarginata, ma non è così. Dopo circa 20 giorni di attività mi ritrovo ora fermo da 8 giorni con un dolore che persiste alla spalla Sinistra pero. Ho prenotato una RM, ma i tempi sono quelli che sono. Perciò sento necessario chiedere un parere su cosa potrebbe essere il mio dolore, per mettermi l'anima in pace.
I sintomi sono diversi dal dolore provato nel 2013 perché nettamente più fastidiosi, "profondi" e duraturi. La spalla è debole, ed è come se sentissi il bisogno di non doverla usare. Mercoledi scorso è stato il mio ultimo pomeriggio di palestra, ma durante l' attività non sentivo nulla di che, così come la sera. il giorno dopo però improvvisamente sale un fortissimo male, composto da fitte, calore e indolenzimento, non in un punto preciso ma in una zona che comprende parte del pettorale, tricipite, spalla e metà bicipite. Dopo due giorni questo dolore si attenua molto, ma rimane allo stesso punto di adesso, cioè piccole fitte ogni 5 minuti, e qualche caso di leggera sensazione di calore dietro al tricipite.
In definitiva vorrei se possibile sapere cosa potrebbe essere e con quale probabilità. Gioco a calcio da 9 anni, e quando mi si è presentato questo problema nel 2013 (anche se era un dolore leggermente diverso) non mi ha impedito di giocare. Adesso invece si, la spalla è debole, ho paura a muoverla all'improvviso per uno scatto e più la alzo più ho probabilità di sentire fitte con frequenza. Posso almeno andare a correre, visti i movimenti meno improvvisi della spalla a differenza di quando si gioca a calcio? Il fatto che, nell'ultima seduta di allenamento in palestra (che è stata complice di tutto questo) io non abbia sentito dolore improvviso, ma sia riuscito a concludere l'allenamento, può significare che non ci siano lesioni gravi ma possa essere solo una grande infiammazione? Esiste una soluzione al mio dolore (seppur diminuito, ma sempre presente)
Ringrazio in anticipo chiunque mi sia di aiuto o provi ad esserlo.
[#1]
La sua storia clinica è ben descritta, tuttavia non patognomonica, cioè non è in grado di fornirci tutte quelle informazioni necessarie per stabilire una diagnosi. Molto probabilmente potrebbe trattarsi di una lesione della CDR (cuffia dei rotatori) oppure di una patologia degenerativa sempre del cingolo scapolo-omerale.
Il fatto è che, in una situazione come la sua, è indispensabile una visita clinica precisa che faccia acquisire una serie di test importantissimi tali da permettere di ipotizzare una diagnosi che troverà conferma nella esecuzione di indagini strumentali che lo specialista riterrà più opportuno.
Si affidi, con fiducia, ad un Chirurgo della Spalla.
Auguri
Il fatto è che, in una situazione come la sua, è indispensabile una visita clinica precisa che faccia acquisire una serie di test importantissimi tali da permettere di ipotizzare una diagnosi che troverà conferma nella esecuzione di indagini strumentali che lo specialista riterrà più opportuno.
Si affidi, con fiducia, ad un Chirurgo della Spalla.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
Utente
La ringrazio per la sue disponibilitá dottore. Volevo fare un paio di domande che mi sono posto, se non le crea problemi, le cito qua di seguito:
- posso giocare a calcio o eventualmente anche solo correre per conto mio, se vedo che successivamente il dolore non aumenta in particolar modo?
- sono a riposo da 9 gg, il dolore e molto diminuito, ma ci sono sempre quei piccoli fastidi che da 4/5 giorni sono rimasti di intesitá invariata E omogenea, ma "sopportabili". Percio le chiedo se un riposo di ancora due o tre giorni possa servire a far cessare il dolore del tutto, oppure, vista la gran durata di questo fastidio, il mio caso sia uno di quelli che rimane costante?
- potrebbe essere una grossa infiammazione o altro di meno grave di uno strappo? Visto che, come ho riferito giorni fa, durante l'ultima seduta di palestra non ho accusato fitte o dolori improvvisi nello svolgere esercizi, ma il tutto é saltato fuori il giorno dopo.
La ringrazio in anticipo di nuovo, e capisco benissimo se lei non riesce a darmi risposte certe, ma accetto volentieri una sua ipotesi piu plausibile di cosa possa essere. Le chiedo tutto ció perché la risonanza é il 22 maggio, e io sono abbastanza depressp e spaventato in quanto verso quella data li avro degli importanti test fisici da fare.
Le auguro Una buona giornata e un buon weekend.
- posso giocare a calcio o eventualmente anche solo correre per conto mio, se vedo che successivamente il dolore non aumenta in particolar modo?
- sono a riposo da 9 gg, il dolore e molto diminuito, ma ci sono sempre quei piccoli fastidi che da 4/5 giorni sono rimasti di intesitá invariata E omogenea, ma "sopportabili". Percio le chiedo se un riposo di ancora due o tre giorni possa servire a far cessare il dolore del tutto, oppure, vista la gran durata di questo fastidio, il mio caso sia uno di quelli che rimane costante?
- potrebbe essere una grossa infiammazione o altro di meno grave di uno strappo? Visto che, come ho riferito giorni fa, durante l'ultima seduta di palestra non ho accusato fitte o dolori improvvisi nello svolgere esercizi, ma il tutto é saltato fuori il giorno dopo.
La ringrazio in anticipo di nuovo, e capisco benissimo se lei non riesce a darmi risposte certe, ma accetto volentieri una sua ipotesi piu plausibile di cosa possa essere. Le chiedo tutto ció perché la risonanza é il 22 maggio, e io sono abbastanza depressp e spaventato in quanto verso quella data li avro degli importanti test fisici da fare.
Le auguro Una buona giornata e un buon weekend.
[#3]
Io le consiglio molta prudenza.
Per il resto, ritengo che prima di esprimere un mio personale parere - con molte probabilità di sbagliare - sia più giusto che lei si sottoponga ad una visita al più presto.
Auguri.
Per il resto, ritengo che prima di esprimere un mio personale parere - con molte probabilità di sbagliare - sia più giusto che lei si sottoponga ad una visita al più presto.
Auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 15/04/2015.
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