Vertebre
Salve,
ho 37 anni, 68 kg, sono alto circa 180 cm e pratico abitualmente sport [corsetta, addominali, pesi molto leggeri]. Sono circa 3 mesi che ho un fastidio a due vertebre centrali. Se effettuo una pressione sull'osso delle due vertebre, sento dolore. Se mi piego in avanti per afferrare dei pesi [anche leggerissimi] avverto una sensazione come di qualcosa che "tira". Contestualmente ho iniziato ad avvertire un fastidio al fianco destro, in direzione delle ultime costole che diventa sempre più frequente.
Ho effettuato 4 sedute di manipolazione vertebrale che non mi hanno prodotto nessun beneficio.
Ho effettuato una ecografia all'addome [senza nessun problema riscontrato] e una risonanza magnetica RM DORSALE e LOMBOSACRALE:
ESAME RM eseguito nelle sezioni assiali, coronali e sagittali (tecniche FRFSE, STIR, FSE e FLAIR) nelle sequenze pesate in T1, T2 e T2 fat sat.
DORSALE: scoliosi destro convessa con accentuazione della fisiologica cifosi.
Il diametro antero-posteriore del canale spinale appare regolare.
Spondilosi con multiple impronte di Schmorl delle limitanti somatiche.
Centimetrica formazione angiomatosa in sede peri-peduncolare destra a D11.
Eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intersomatici.
A D3-D4 e D6-D7 accennata protusione discale a sede mediana che contatta il sacco durale.
Non evidenti significative alterazioni di segnale a livello del midollo spinale.
LOMBOSACRALE: appianata la fisiologia lordosi.
Il diametro antero-posteriore del canale spinale appare regolare.
Spondilosi con multiple impronte di Schmorl.
Eventi disidratativi su base degenerativa del disco intersomatico L5-S1 che presenta analogamente al disco L4-L5 modesto debordamento circonferenziale dell’anulus fibroso che impegna bilateralmente i forami di coniugazione.
Lieve idrartro delle articolazioni interapofisiarie da L1 a L3.
Regolare il segnale del cono midollare.
Il mio fisiatra ed il mio medico di base dicono di "aspettare" che passerà da solo, ma dopo tre mesi senza risultati, vorrei capire se può esserci un'altra causa o se posso fare altri accertamente per escludere altre patologie.
Volevo un vostro parere.
Grazie in anticipo.
ho 37 anni, 68 kg, sono alto circa 180 cm e pratico abitualmente sport [corsetta, addominali, pesi molto leggeri]. Sono circa 3 mesi che ho un fastidio a due vertebre centrali. Se effettuo una pressione sull'osso delle due vertebre, sento dolore. Se mi piego in avanti per afferrare dei pesi [anche leggerissimi] avverto una sensazione come di qualcosa che "tira". Contestualmente ho iniziato ad avvertire un fastidio al fianco destro, in direzione delle ultime costole che diventa sempre più frequente.
Ho effettuato 4 sedute di manipolazione vertebrale che non mi hanno prodotto nessun beneficio.
Ho effettuato una ecografia all'addome [senza nessun problema riscontrato] e una risonanza magnetica RM DORSALE e LOMBOSACRALE:
ESAME RM eseguito nelle sezioni assiali, coronali e sagittali (tecniche FRFSE, STIR, FSE e FLAIR) nelle sequenze pesate in T1, T2 e T2 fat sat.
DORSALE: scoliosi destro convessa con accentuazione della fisiologica cifosi.
Il diametro antero-posteriore del canale spinale appare regolare.
Spondilosi con multiple impronte di Schmorl delle limitanti somatiche.
Centimetrica formazione angiomatosa in sede peri-peduncolare destra a D11.
Eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intersomatici.
A D3-D4 e D6-D7 accennata protusione discale a sede mediana che contatta il sacco durale.
Non evidenti significative alterazioni di segnale a livello del midollo spinale.
LOMBOSACRALE: appianata la fisiologia lordosi.
Il diametro antero-posteriore del canale spinale appare regolare.
Spondilosi con multiple impronte di Schmorl.
Eventi disidratativi su base degenerativa del disco intersomatico L5-S1 che presenta analogamente al disco L4-L5 modesto debordamento circonferenziale dell’anulus fibroso che impegna bilateralmente i forami di coniugazione.
Lieve idrartro delle articolazioni interapofisiarie da L1 a L3.
Regolare il segnale del cono midollare.
Il mio fisiatra ed il mio medico di base dicono di "aspettare" che passerà da solo, ma dopo tre mesi senza risultati, vorrei capire se può esserci un'altra causa o se posso fare altri accertamente per escludere altre patologie.
Volevo un vostro parere.
Grazie in anticipo.
[#1]
A parte le "impronte di Schmorl" che non hanno nessun significato clinico, il referto descrive la presenza di numerosi elementi che singolarmente o variamente associati possono causare disturbi. Per esprimere un parere bisogna aver visto le immagini della RMN (e non il solo referto!), ma soprattutto è indispensabile averLa interrogata,, ascoltata e visitata. Quanto descritto nel referto non "passerà da solo", ma è possibile che con il tempo la sintomatologia migliori, tuttavia mi sembra opportuno individuare una diagnosi e, di conseguenza, un trattamento appropriato sia per alleviare il dolore sia per cercare di migliorare la situazione. Le suggerisco di cercare un secondo parere facendosi visitare da un ortopedico esperto in chirurgia vertebrale che valuti la Sua colonna sia complessivamente sia nel tratto delle "vertebre centrali" per individuare le cause del dolore. Se come sembra è molto magro, qualche volta il dolore è localizzato alle spinose delle vertebre che vengonono sollecitate se ad esempio fa degli esercizi per gli addominali in posizione supina su un pavimento duro. Qualsiasi sia la causa proverei con una riabilitazione mirata, lasciando stare le manipolazioni fino a che uno specialista non ha fatto una diagnosi e ha deciso che quelle siano indicate.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Caro Dottore,
la ringrazio per la risposta e per il tempo dedicatomi.
Volevo precisare, non so se può influire in qualche modo, che svolgo un lavoro che mi porta a stare seduto anche 12 ore al giorno.
Inoltre, il dolore che avverto non è continuo. Si sente solo alla pressione delle due vertebre interessate o quando effettuo dei movimenti che interessano quella parte della colonna. Parlo sempre di "dolori" comunque molto leggeri.
Se sono seduto "correttamente" o quando sono a letto non avverto nessun fastidio o dolore.
Volevo capire se dalla RM si possono escludere patologie differenti [anche più preoccupanti].
Cordialmente
la ringrazio per la risposta e per il tempo dedicatomi.
Volevo precisare, non so se può influire in qualche modo, che svolgo un lavoro che mi porta a stare seduto anche 12 ore al giorno.
Inoltre, il dolore che avverto non è continuo. Si sente solo alla pressione delle due vertebre interessate o quando effettuo dei movimenti che interessano quella parte della colonna. Parlo sempre di "dolori" comunque molto leggeri.
Se sono seduto "correttamente" o quando sono a letto non avverto nessun fastidio o dolore.
Volevo capire se dalla RM si possono escludere patologie differenti [anche più preoccupanti].
Cordialmente
[#3]
Per sapere "se dalla RM si possono escludere patologie differenti [anche più preoccupanti]" bisogna aver visto le immagini della RMN, oltre che averLa visitata, altrimenti si può solo dire che il radiologo che ha refertato la RMN non ha rilevato patologie differenti [anche più preoccupanti]. In entrambi i casi Lei continuerebbe a restare senza diagnosi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 08/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.