Sofferenza malacica femoro-rotulea
Premttendo che ho subito un intervento circa 10 anni fa dove mi hanno rimosso dei frammenti cartilagine.
Circa due settimane fa ho allungato le gambe e ho sentito un "crac" a livello del menisco mediale del ginocchio dx. Ho subito sentito un forte dolore e tornando a casa ho notato il ginocchio gonfio, ho subito applicato del ghiaccio. Il giorno dopo mi sono recato al lavoro, non avvo alcun fastdio inizialmente, a sera il ginocchio mi faceva male era gonfio e sentivo come delle punture di spillo a livello del menisco. Il giorno dopo mi sono presentato in pronto soccorso e dopo una lastra per escludere fratture a livello osseo ho fatto una visita ortopedica dove mi si dignosticava una sospetta lesione al menisco mediale dove a detta dell'ortopedico che mi ha visitato si sentiva al tatto, e si sente tuttora, una escrescenza. Mi si consigliava una RMN e l'uso di stampelle per circa 15gg.
Ho difficoltà a estendere la gamba, continuo dolore al ginocchio a livello del menisco e gonfiore e sono costretto a tenere la gamba piegata anche per dormire.
Applico ghiaccio e pomate per lenire il dolore.
Questo è il referto della risonanza
ASSENZA DI ALTERAZIONI DI SEGNALE OSSEO
PRESENZA D ISOTTILE FALDA LIQUIDA INTRARTICOLARE
SEGNI DI SOFFERENZA MALACICA FEMORO ROTULEA ESTRNA
REGOLARE REPARTO DEI LEGAMENT ICROCIATI
NON SONO RISCONTABILI IMMAGINI DI FRATTURE MENISCALI
CORPO ADIPOSO DI HOFFA OMOGENEO
ENTESITE PROSSIMALE DEL ROTULEO DI LIEVE ENTITA'
TENDE DEL QUADRICIPITE FEMRALE E LEGAMENTI COLLATERALI NEI LIMITI.
Vorrei avere un parere sul referto della risonanza e su cosa fare.
Intanto continuo a camminare con le stampelle e sento sempre di più dolore e instabilità al ginocchio.
Grazie per la disponibilità
Circa due settimane fa ho allungato le gambe e ho sentito un "crac" a livello del menisco mediale del ginocchio dx. Ho subito sentito un forte dolore e tornando a casa ho notato il ginocchio gonfio, ho subito applicato del ghiaccio. Il giorno dopo mi sono recato al lavoro, non avvo alcun fastdio inizialmente, a sera il ginocchio mi faceva male era gonfio e sentivo come delle punture di spillo a livello del menisco. Il giorno dopo mi sono presentato in pronto soccorso e dopo una lastra per escludere fratture a livello osseo ho fatto una visita ortopedica dove mi si dignosticava una sospetta lesione al menisco mediale dove a detta dell'ortopedico che mi ha visitato si sentiva al tatto, e si sente tuttora, una escrescenza. Mi si consigliava una RMN e l'uso di stampelle per circa 15gg.
Ho difficoltà a estendere la gamba, continuo dolore al ginocchio a livello del menisco e gonfiore e sono costretto a tenere la gamba piegata anche per dormire.
Applico ghiaccio e pomate per lenire il dolore.
Questo è il referto della risonanza
ASSENZA DI ALTERAZIONI DI SEGNALE OSSEO
PRESENZA D ISOTTILE FALDA LIQUIDA INTRARTICOLARE
SEGNI DI SOFFERENZA MALACICA FEMORO ROTULEA ESTRNA
REGOLARE REPARTO DEI LEGAMENT ICROCIATI
NON SONO RISCONTABILI IMMAGINI DI FRATTURE MENISCALI
CORPO ADIPOSO DI HOFFA OMOGENEO
ENTESITE PROSSIMALE DEL ROTULEO DI LIEVE ENTITA'
TENDE DEL QUADRICIPITE FEMRALE E LEGAMENTI COLLATERALI NEI LIMITI.
Vorrei avere un parere sul referto della risonanza e su cosa fare.
Intanto continuo a camminare con le stampelle e sento sempre di più dolore e instabilità al ginocchio.
Grazie per la disponibilità
[#1]
Gentile Signore,
il suo caso, essendo gia' stato operato circa 10 anni or sono non e' di semplice risoluzione. Le sofferenze cartilaginee come nel suo caso, soprattutto quando si verificano in giovane eta', difficilmente portano ad una risoluzione totale e permanente dei sintomi.
Comunque direi di non allarmarsi.
Allo stato attuale, come le e' stato detto, stia a riposo con stampelle e direi di applicare ghiaccio sul ginocchio interponendo un panno di spugna tra la cute e la borsa del ghiaccio. La applicazione del ghiaccio idealmente dovrebbe essere a fasi alterne di 15 - 20 minuti alternati ossia 15-20 min con ghiaccio e 15-20 min senza nulla.
Utile eventualmente un ciclo di laserterapia che comunque puo' essere prescritto solo da specialista ortopedico e fisiatra dopo una visita.
Piu' difficile e', a mio giudizio, garantirle che tale problema non si ripresenti.
Se la diagnosi di base è una "condropatia femoro-rotulea"sono indicati:
- Nuoto a stile libero.
- Nuoto con tavoletta.
- Rinforzo isometrico della muscolatura anteriore e posteriore dell'arto inferiore.
- Stretching abbondante della muscolatura anteriore e posteriore dell'arto inferiore.
- Da valutare, nel suo caso, la utilita', durante la esecuzione di attivita' sportiva, l'utilizzo di ginocchiera elastica in neoprene con foro rotuleo.
Per il momento comunque curi l'infiammazione acuta!!!
Cordilai saluti.
il suo caso, essendo gia' stato operato circa 10 anni or sono non e' di semplice risoluzione. Le sofferenze cartilaginee come nel suo caso, soprattutto quando si verificano in giovane eta', difficilmente portano ad una risoluzione totale e permanente dei sintomi.
Comunque direi di non allarmarsi.
Allo stato attuale, come le e' stato detto, stia a riposo con stampelle e direi di applicare ghiaccio sul ginocchio interponendo un panno di spugna tra la cute e la borsa del ghiaccio. La applicazione del ghiaccio idealmente dovrebbe essere a fasi alterne di 15 - 20 minuti alternati ossia 15-20 min con ghiaccio e 15-20 min senza nulla.
Utile eventualmente un ciclo di laserterapia che comunque puo' essere prescritto solo da specialista ortopedico e fisiatra dopo una visita.
Piu' difficile e', a mio giudizio, garantirle che tale problema non si ripresenti.
Se la diagnosi di base è una "condropatia femoro-rotulea"sono indicati:
- Nuoto a stile libero.
- Nuoto con tavoletta.
- Rinforzo isometrico della muscolatura anteriore e posteriore dell'arto inferiore.
- Stretching abbondante della muscolatura anteriore e posteriore dell'arto inferiore.
- Da valutare, nel suo caso, la utilita', durante la esecuzione di attivita' sportiva, l'utilizzo di ginocchiera elastica in neoprene con foro rotuleo.
Per il momento comunque curi l'infiammazione acuta!!!
Cordilai saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestività nella risposta.
Volevo chiederle anche se un utilizzo di elettrostimolatore con programma TENS potrebbe essere efficacie associato a quanto da lei detto per la terapia di cura dell'infiammazione.
E volevo chiederle ancora se è necessario un intervento di "pulizia" o di ripristino della cartilagine?
Grazie ancora della disponibilità e cordiali saluti
Volevo chiederle anche se un utilizzo di elettrostimolatore con programma TENS potrebbe essere efficacie associato a quanto da lei detto per la terapia di cura dell'infiammazione.
E volevo chiederle ancora se è necessario un intervento di "pulizia" o di ripristino della cartilagine?
Grazie ancora della disponibilità e cordiali saluti
[#3]
Purtroppo devo risponderLe che non credo alla efficacia nella TENS in una patologia come la sua.
Per quanto riguarda invece l'ipotesi di eseguire un intervento di "pulizia" della cartilagine ritengo che tale tessuto, il tessuto cartilagineo appunto, e' molto delicato e meno viene "toccato" meglio e'!
Si potrebbero prendere in considerazione infilrezioni intra-articolari con acido Jaluronico ai fini di "nutrire" e "lubrificare" la parzione di cartilagine residua presente all'interno del suo ginocchio.
Cordiali saluti.
Per quanto riguarda invece l'ipotesi di eseguire un intervento di "pulizia" della cartilagine ritengo che tale tessuto, il tessuto cartilagineo appunto, e' molto delicato e meno viene "toccato" meglio e'!
Si potrebbero prendere in considerazione infilrezioni intra-articolari con acido Jaluronico ai fini di "nutrire" e "lubrificare" la parzione di cartilagine residua presente all'interno del suo ginocchio.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.3k visite dal 11/09/2008.
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