Ginocchio rm
Salve, ho 21 anni e in Luglio in seguito ad un infortunio al ginocchio, ho sospeso con lo sport (corsa), pensando a un microtrauma muscolare, già capitato in precedenza ho preso 3mesi di riposo per farlo sparire, ma non appena tornato su strada si è ripresentato, a Novembre mi sono convinto ad andare da un ortopedico, che mi ha diagnosticato un sospetta condrite rotulea e prescritto radiografia e Metrodol 16compresse 1cp.*3giorni, 1/2cp*7giorni , 1/4*5
La radiografia fatta al termine della cura riporta: 9/12/14
Normale morfologia, struttura e tenore calcico dei capi ossei in esame; rime articolari di normale ampiezza.
Nella visita dopo aver visionato le radiografie, mi ha chiesto di assumere vitamine : Donegal Plus 20bustine, dopodichè potevo riprovare a correre;
Ho preso le vitamine 1 al giorno per 20giorni.
Ho aspettato ulteriori mesi in cui ho preso altre 2 volte le vitamine,insieme ho assunto anche compresse di artiglio del diavolo per 20 giorni per ben 2 volte.
Ad oggi il problema non si è risolto perciò ho effettuato una Risonanza magnietica:
Sottile stria iperintensa radiale del corpo-corno posteriore del menisco mediale compatibile con piccola lesione, stabile; utile integrazione con esame clinico.
Assenza di significative immagini da riferire a lesioni del menisco laterale.
Legamenti crociati e collaterali nella norma.
Modesta falda di versamento articolare. Lieve borsite del semimembranoso-gastrocnemio e pre-tibiale profonda.
Rotula in sede. Condropatia femoro-rotulea di basso grado a carico della faccetta rotulea esterna.
Tendinosi inserzionale prossimale del tendine rotuleo con lieve dismogeneità delle fibre mediali ed imbibizione ematusa dei tessuti molli contigui.
Cosa significa?
Oltre al riposo cosa posso fare per guarire?
Non ce la faccio più, sono oltre 8 mesi che non faccio attività fisica, anche curando l'alimentazione ne sto risentendo sul piano fisico.
La radiografia fatta al termine della cura riporta: 9/12/14
Normale morfologia, struttura e tenore calcico dei capi ossei in esame; rime articolari di normale ampiezza.
Nella visita dopo aver visionato le radiografie, mi ha chiesto di assumere vitamine : Donegal Plus 20bustine, dopodichè potevo riprovare a correre;
Ho preso le vitamine 1 al giorno per 20giorni.
Ho aspettato ulteriori mesi in cui ho preso altre 2 volte le vitamine,insieme ho assunto anche compresse di artiglio del diavolo per 20 giorni per ben 2 volte.
Ad oggi il problema non si è risolto perciò ho effettuato una Risonanza magnietica:
Sottile stria iperintensa radiale del corpo-corno posteriore del menisco mediale compatibile con piccola lesione, stabile; utile integrazione con esame clinico.
Assenza di significative immagini da riferire a lesioni del menisco laterale.
Legamenti crociati e collaterali nella norma.
Modesta falda di versamento articolare. Lieve borsite del semimembranoso-gastrocnemio e pre-tibiale profonda.
Rotula in sede. Condropatia femoro-rotulea di basso grado a carico della faccetta rotulea esterna.
Tendinosi inserzionale prossimale del tendine rotuleo con lieve dismogeneità delle fibre mediali ed imbibizione ematusa dei tessuti molli contigui.
Cosa significa?
Oltre al riposo cosa posso fare per guarire?
Non ce la faccio più, sono oltre 8 mesi che non faccio attività fisica, anche curando l'alimentazione ne sto risentendo sul piano fisico.
[#1]
Dr. Paolo Sailis
Ortopedico
1.8k 82
Buonasera.
Cosa intende per infortunio? Ha subito un trauma? Una contusione? Una distorsione?
E' importante capire quale sia il meccanismo traumatico per orientarsi su una diagnosi.
Nella sua RMN e' significativo il problema sul tendine rotule, abbastanza tipico nei "runners".
Probabilmente e' su quello che andrà' focalizzata l'attenzione dello specialista che la visitera.
Ci tenga informati.
Cosa intende per infortunio? Ha subito un trauma? Una contusione? Una distorsione?
E' importante capire quale sia il meccanismo traumatico per orientarsi su una diagnosi.
Nella sua RMN e' significativo il problema sul tendine rotule, abbastanza tipico nei "runners".
Probabilmente e' su quello che andrà' focalizzata l'attenzione dello specialista che la visitera.
Ci tenga informati.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Utente
Il mio sport fino a fine luglio era il podismo (corsa), allenamenti troppo frequenti ed intensi hanno generato l'infortunio; penso possa parlarsi di infortunio dato dal sovraccarico.
Nel mentre che la mia richiesta venisse accettata, ho fatto le mie ricerche, dalla RM è emerso che:
1)ci sono segni di borsite dei muscoli posteriori di coscia e gamba, è un infiammazione che se il primo ciclo di antinfiammatori non ha curato, dubito che altri lo faranno
2)E' presente una patologia da usura della cartilagine della rotula, potrebbe essere dovuta ad una spostamento laterale della rotula; questo è quello che più mi preoccupa, ho letto di molte persone, soprattutto ciclisti con lo stesso problema, per tutti il problema una volta sorto non se ne andato più via, hanno dovuto conviverci, in molti hanno trovato vantaggio dall'integrazione di glucosammina e dall'attività in palestra tramite cyclette, recline e pressa, poichè aumentando la muscolatura delle gambe, il ginocchio viene come "bloccato" nella sua sede, ed è possibile ridurre lo spostamento della rotula e il carico sull'articolazione;
3)La tendinosi che è una degenerazione del tendine, il quale non da dolore, e tende a rigenerarsi molto lentamente;
4)c'è una piccola lesione stabile nella parte posteriore del menisco mediale, che anch'essa tende a rigenerarsi molto lentamente.
Attualmente sto assumendo a periodi alternati(20giorni per ognuno) 3 integratori:
Donegal plus (Glucosamina, Condroitin solfato, Boswellia serrata)
Artiglio del diavolo
Cartilagine di pesce (collagene e glicosaminoglicani)
Ho acquistato una fascia ortopedica che tengo quando passeggio e durante l'attività in palestra.
Nel mentre che la mia richiesta venisse accettata, ho fatto le mie ricerche, dalla RM è emerso che:
1)ci sono segni di borsite dei muscoli posteriori di coscia e gamba, è un infiammazione che se il primo ciclo di antinfiammatori non ha curato, dubito che altri lo faranno
2)E' presente una patologia da usura della cartilagine della rotula, potrebbe essere dovuta ad una spostamento laterale della rotula; questo è quello che più mi preoccupa, ho letto di molte persone, soprattutto ciclisti con lo stesso problema, per tutti il problema una volta sorto non se ne andato più via, hanno dovuto conviverci, in molti hanno trovato vantaggio dall'integrazione di glucosammina e dall'attività in palestra tramite cyclette, recline e pressa, poichè aumentando la muscolatura delle gambe, il ginocchio viene come "bloccato" nella sua sede, ed è possibile ridurre lo spostamento della rotula e il carico sull'articolazione;
3)La tendinosi che è una degenerazione del tendine, il quale non da dolore, e tende a rigenerarsi molto lentamente;
4)c'è una piccola lesione stabile nella parte posteriore del menisco mediale, che anch'essa tende a rigenerarsi molto lentamente.
Attualmente sto assumendo a periodi alternati(20giorni per ognuno) 3 integratori:
Donegal plus (Glucosamina, Condroitin solfato, Boswellia serrata)
Artiglio del diavolo
Cartilagine di pesce (collagene e glicosaminoglicani)
Ho acquistato una fascia ortopedica che tengo quando passeggio e durante l'attività in palestra.
[#3]
Dr. Paolo Sailis
Ortopedico
1.8k 82
Come osserva lei giustamente, non si può parlare di un infortunio geo e proprio, benissi di una patologia da sovraccarico.
L'attività fisica, se eseguita con frequenze e carichi eccessivi, può portare a questo tipo di problemi, nel caso dei podisti sono importanti anche le calzature usate ed il tipo di fondo sul qual si corre.
Come vede esistono una serie di concause che contribuiscono allo sviluppo del quadro clinico.
Il mio consiglio è quello di fermarsi, di effettuare una visita fisiatrica per iniziare un programma di rieducazione motoria, magari anche una baropodometria, per analizzare il suo passo e vedere se magari l'uso di plantari può giovare alle sue articolazioni.
Buona serata.
L'attività fisica, se eseguita con frequenze e carichi eccessivi, può portare a questo tipo di problemi, nel caso dei podisti sono importanti anche le calzature usate ed il tipo di fondo sul qual si corre.
Come vede esistono una serie di concause che contribuiscono allo sviluppo del quadro clinico.
Il mio consiglio è quello di fermarsi, di effettuare una visita fisiatrica per iniziare un programma di rieducazione motoria, magari anche una baropodometria, per analizzare il suo passo e vedere se magari l'uso di plantari può giovare alle sue articolazioni.
Buona serata.
[#4]
Utente
Programma di rieducazione motoria? può davvero essere utile nelle mie condizioni, sto molte ore in piedi o a camminare senza problemi, scale a 2 a 2 con le confezioni dell'acqua e le buste della spesa, qualche leggero fastidio a volte si sente durante la giornata, soprattutto se piego il ginocchio in modo sbagliato o quando "curvo" verso l'esterno scaricando il peso su quella gamba, per il resto nessun dolore, ma sono fastidi alle articolazioni che posso sentire anche in altre, e non posso attribuirne causa certa alla femulo-rotulea; i fastidi forti compaiono dopo una corsa anche breve, non per prendere un treno, parlo di 2-300mt, e il dolore si veifica ore dopo.
La ringrazio sul consiglio sull'esame di baropodometria, mi sto informando in rete, appena ho disponibilità economiche sufficenti prenoterò una visita; per quanto riguarda i plantari, per adesso ho delle solette che usavo nelle scarpe da corsa e che uso in quelle da passeggio, sono generici, di quelli disponibili presso i negozi sportivi, dopo la visita vedrò se è il caso di sostituirli.
Mi frusta un bel pò non poter più correre già a 21 anni, la corsa era stata uno dei punti di svolta della mia vita e mi aveva aiutato molto nella vita, ora mi vedo con una limitazione sempre la pronta a svegliarsi e a dare problemi al primo errore o distrazione; mi consola che non vi è stata necessità di ricorrere alla chirurgia, spero che la situazione vada migliorando, per fortuna c'è la palestra, che più che un ripiego sto vedendo come una scelta alternativa.
La ringrazio sul consiglio sull'esame di baropodometria, mi sto informando in rete, appena ho disponibilità economiche sufficenti prenoterò una visita; per quanto riguarda i plantari, per adesso ho delle solette che usavo nelle scarpe da corsa e che uso in quelle da passeggio, sono generici, di quelli disponibili presso i negozi sportivi, dopo la visita vedrò se è il caso di sostituirli.
Mi frusta un bel pò non poter più correre già a 21 anni, la corsa era stata uno dei punti di svolta della mia vita e mi aveva aiutato molto nella vita, ora mi vedo con una limitazione sempre la pronta a svegliarsi e a dare problemi al primo errore o distrazione; mi consola che non vi è stata necessità di ricorrere alla chirurgia, spero che la situazione vada migliorando, per fortuna c'è la palestra, che più che un ripiego sto vedendo come una scelta alternativa.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 26/03/2015.
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