Prima della corsa

Da più di un anno giro da un fisiatra ad un ortopedico ad un neurologo ad un neurochirurgo ad un reumatologo, senza aver trovato soluzione efficace ai miei problemi. Il tutto nasce dopo un periodo dedicato alla corsa con episodi di lombosciatalgia destra e successiva scoliosi antalgica. Ho avuto gambe pesanti, parestesie, disturbi dell'equilibrio. Dai vari esami effettuati, sono venute fuori due protrusioni mediane L4 L5 ed L5 S1 con impronta sul sacco durale, da tutti i medici consultati snobbate in quanto di riscontro comune. Prima della corsa, avevo episodi di lombalgia, ma terminavano dopo un po. Oltre alle protrusioni è stata rilevata riduzione della fisiologica lordosi lombosacrale. Attualmente sto effettuando della ginnastica posturale. I sintomi attuali si manifestano solo in posizione eretta o da seduto. Sono sensazione di rigidità e pesantezza lombosacrale, talvolta bruciore che arriva fino alla zona perineale. In piedi, spesso senso di instabilità del bacino (se devo mantenere la stessa posizione) che a volte si ripercuote sul resto della colonna, e a volte mi provoca una andatura incerta. Se mi piego in avanti sento la parte lombare dolorante ed irrigidita, ed ho la sensazione che si affatichino molto di più le anche, soprattutto quella di destra. Possibile che il quadro sia ancora da addebitarsi alle protrusioni lombari ed alla relativa contrattura cronica? Cosa altro dovrei fare?
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Dr. Evangelos Panagiotakos Algologo, Anestesista 16
Il suo quadro potrebbe essere correlato alle protrusioni, anche se si devono escludere condizioni di instabilità della colonna vertebrale. Che trattamenti ha eseguito finora? In alcuni casi selezionati possono essere di beneficio le peridurali antalgiche e la nucleoplastica discale.
Cordiali saluti,

Dr. Evangelos Panagiotakos
Anestesista Rianimatore,
specialista in Terapia del Dolore

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Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
Cicli di antinfiammatori intramuscolari, Tecarterapia, massoterapia e ginnastica posturale. Come si diagnosticano le condizioni di instabilità della colonna vertebrale?
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Dr. Evangelos Panagiotakos Algologo, Anestesista 16
L'instabilità si diagnostica con delle radiografie seguite in modo specifico, sempre ci ci sia un tale sospetto.
Considerando che i trattamenti finora tentati non sono stati utili, le consiglierei una visita da parte di uno specialista della colonna (Terapia antalgica, neurochirurgia, ortopedia). Per quanto la fisioterapia e gli antinfiammatori possono essere sufficienti a volte, nel suo caso penso sia importante qualche trattamento più mirato.
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Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
La ringrazio per le risposte. Vorrei sottolineare che il mio problema non è quasi mai il dolore, quanto piuttosto questo senso costante di rigidità lombosacrale, come se l'ultimo tratto della colonna non riuscisse più ad ammortizzare ed infiammasse costantemente i tessuti circostanti, o peggio ancora facesse lavorare male tutto il bacino. Una spondilolistesi, non si sarebbe dovuta vedere anche con una rx sotto carico, che io ho fatto?
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Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
Vorrei aggiungere un altro elemento, e spero di riuscire ad ottenere delle informazioni più specifiche sotto il profilo ortopedico.
Stamattina ho effettuato massoterapia lombare + Tens. Finito il trattamento, la sensazione è stata quella di vedere allentata la contrattura, ma allo stesso tempo come se volesse rifare capolino la sciatalgia destra di più di un anno fa. Come se il corpo avesse assunto una posizione di contrattura lombosacrale cronica (in difesa dalle protrusioni??), che non mi fa provare dolore, ma che sta creando tutto il quadro di sintomi descritti sopra.
Allentando la contrattura in superficie, sembra che voglia rivenire fuori la sciatalgia. Ho pensato anche alla possibilità di un problema all'anca destra (visto che coinvolge anche l'anca con sensazione di minor sostegno), ma una RX bacino, una TAC bacino ed una ecografia che mostra solo una leggera borsite, oltre ai vari test cui sono stato sottoposto dai vari medici, possono escludere dei problemi a quest'ultima?
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Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
Nessun ortopedico può rispondermi?? La diagnosi formulata da alcuni dei medici che mi hanno visitato è stata: contrattura dei muscoli paravertebrali di origine posturale. Quello che non capisco e che mi lascia molti dubbi, è se questa diagnosi possa giustificare la perdita delle curve fisiologiche ed il corteo di sintomi sopra descritti. Trovo incredibile che la postura errata e protratta nel tempo, possa scaturire ad un certo punto in una lombosciatalgia prima, e poi tutto il resto. Sembra che da un anno a questa parte si sia rotto un equilibrio tra bacino e colonna vertebrale, e che ogni gesto quotidiano in posizione eretta o seduta, avvenga con molti disturbi che stanno rendendo la qualità di vita assai scadente. Tutto ciò è plausibile con la diagnosi formulata, o dovrei consultare altri specialisti ed effettuare altri esami??
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Dr. Evangelos Panagiotakos Algologo, Anestesista 16
Direi che la spondilolistesi è stata esclusa se ha eseguito una Rx dinamica della colonna. A questo punto, escluse dai colleghi le indicazioni chirurgiche e dal momento che la fisioterapia no ha dato i benefici sperati, Le consiglio una visita da uno specialista di Terapia del Dolore che si occupi in maniera specifica di colonna vertebrale.
Per quanto utili e accurate le sue descrizioni non si possono formulare ipotesi diagnostiche senza una visita, ma non penso che postura errata sia la causa di tutti i suoi disaggi! Sicuramente contribuisce o può scaturire da problemi di colonna (es discopatia).
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Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
Gentile Dott Panagiotakos,
non ho eseguito una Rx dinamica della colonna, perché nessuno dei medici consultati l'ha ritenuta opportuna.
Ma la spondilolistesi, mi scusi l'ignoranza, non si manifesterebbe in caso di iperlordosi? Nel mio caso io ho una riduzione della lordosi lombare, tant'è che molti dei medici consultati mi consigliano di utilizzare un supporto lombare quando sono seduto.
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Dr. Evangelos Panagiotakos Algologo, Anestesista 16
Non è obbligatorio avere una iperlordosi. Ma non penso sia il caso di eseguire un Rx dinamica dal momento che chi l'ha visitata non l'ha ritenuto opportuno. Si ricordi che questo è uno spazio per acquisire informazioni, mentre l'indicazione all'esecuzione di esami si basa su un'ipotesi diagnostica, quindi su una visita medica.
Cordiali saluti,
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Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
Egregio Dott Panagiotakos,
la ringrazio per la cortese disponibilità.
Il mio intento è infatti quello di cercare di acquisire maggiori informazioni riguardo il mio caso, dal momento che ho ancora molti dubbi sulla esatta causa.
Le ripeto che il dolore non c'è quasi mai, ad eccezione del momento in cui provo a flettermi lateralmente verso sinistra, e lì sento una coltellata in un punto profondo difficilmente localizzabile tra anca destra ed osso sacro (sacro iliaca??). Per il resto la sensazione è quella di una compressione tra colonna lombosacrale e muscolatura del bacino divenuta cronica, dopo anni di postura errata ed aggravato dal mio tentativo di dedicarmi alla corsa. Sento l'esigenza di allungarla, ma è come se i legamenti (?) o i muscoli stessi (?) fossero talmente retratti da non consentirmelo. Ma quello che è più invalidante è questo senso di instabilità misto ad andatura incerta, la cui causa risiede sicuramente in questa parte del corpo. E poi da seduto, bruciore tra osso sacro e zona perineale, ormai sono costanti. Se provo ad inarcare il bacino per aumentare la lordosi lombare, sento forte rigidità lombosacrale e continui scricchiolii, talvolta fitte al ventre. In effetti comprendo che tutto può risalire ad una retrazione della catena cinetica posteriore (come diagnosticato dalla fisiatra), ma il mio dubbio è se questa retrazione possa giustificare i sintomi sopra descritti, o se stia sfuggendo altro a distanza di più di un anno (stenosi lombare, disfunzione sacro iliaca, listesi??). Grazie ancora!!!