Consulto referto r.m. lombo sacrale
salve,
da tempo soffro di notevoli dolori lombo sacrali, es.se reato in piedi fermo per piu' di 10 minuti accuso dolori fortissimi alla schiena.
ho effettuato una r.m. il 16/3/15 che ha dato questi risultati;
RM LOMBOSACRALE SENZA MDC
L'esame eseguito mediante scansione sui piani assiale e sagittalecon sequenze TSE T1, TSE T2 e STIR,consente di evidenziare:
lieve scoliosi destro-convessa.
In L1-L2,L2-L3 ed L3-L4 protusioni discali ad ampio raggio.
In L4-L5 piccola ernia discalemediana e paramediana bilaterale.
In L5-S1 nel contesto di un disco globalmente protuso presenza di minuta estroflessione erniaria mediana sublegamentosa:a tale livello, a carico delle limitanti somatiche giustapposte, si associa la presenza di una tenue alterazione del segnale riferibile in prima ipotesi a segni di sofferenza osteocondrale.
Conservata l'ampiezza del canale vertebrale in esame.
Manifestazioni di spondiloartrosi degenerativa.
Regolare il segnale di cono midollare e cauda.
da tempo soffro di notevoli dolori lombo sacrali, es.se reato in piedi fermo per piu' di 10 minuti accuso dolori fortissimi alla schiena.
ho effettuato una r.m. il 16/3/15 che ha dato questi risultati;
RM LOMBOSACRALE SENZA MDC
L'esame eseguito mediante scansione sui piani assiale e sagittalecon sequenze TSE T1, TSE T2 e STIR,consente di evidenziare:
lieve scoliosi destro-convessa.
In L1-L2,L2-L3 ed L3-L4 protusioni discali ad ampio raggio.
In L4-L5 piccola ernia discalemediana e paramediana bilaterale.
In L5-S1 nel contesto di un disco globalmente protuso presenza di minuta estroflessione erniaria mediana sublegamentosa:a tale livello, a carico delle limitanti somatiche giustapposte, si associa la presenza di una tenue alterazione del segnale riferibile in prima ipotesi a segni di sofferenza osteocondrale.
Conservata l'ampiezza del canale vertebrale in esame.
Manifestazioni di spondiloartrosi degenerativa.
Regolare il segnale di cono midollare e cauda.
[#1]
Il referto descrive la presenza di discopatie multiple a tutti i livelli con protrusioni discali da L1 a L4 e con ernie da L4 a S1, oltre alla artrosi. Va ricordato che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN allo specialista che l'ha prescritta perché completi con esse la visita e decida il da farsi. A distanza, senza vedere le immagini della RMN ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata non è possibile esprimere un parere.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 24/03/2015.
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