Frattura femore sottocapitata osteosintesi
Buongiorno, ho 50 anni, dopo una caduta mi sono fratturato il femore, dal RX del pronto soccorso è risultata una frattura del femore non scomposta sotto capitata, sono stato operato entro 24 ore dall'incidente.
Sono stato dimesso dopo esser stato sottoposto ad intervento chirurgico di osteosintesi della frattura con 3 viti cannulate e 2 rondelle (Orthoresponse).
Sono passati 30 giorni con riposo a letto con divieto di sedermi e arto fuori carico, dal primo controllo RX è risultato tutto normale, frattura ancora non calcificata, ulteriori 30 giorni arto fuori carico e posso sedermi occasionalmente, esercizi muscolari quadricipidali e glutei, faccio Clexane. Prossimo controllo fra 30 giorni
La mia domanda è : 1) Che percentuale di successo ho ? (Evitare eventuale protesi)
2) Cosa posso fare per favorire l'esito positivo
3) In quanto tempo posso avere una vita autonoma e lavorativa?
Grazie
Sono stato dimesso dopo esser stato sottoposto ad intervento chirurgico di osteosintesi della frattura con 3 viti cannulate e 2 rondelle (Orthoresponse).
Sono passati 30 giorni con riposo a letto con divieto di sedermi e arto fuori carico, dal primo controllo RX è risultato tutto normale, frattura ancora non calcificata, ulteriori 30 giorni arto fuori carico e posso sedermi occasionalmente, esercizi muscolari quadricipidali e glutei, faccio Clexane. Prossimo controllo fra 30 giorni
La mia domanda è : 1) Che percentuale di successo ho ? (Evitare eventuale protesi)
2) Cosa posso fare per favorire l'esito positivo
3) In quanto tempo posso avere una vita autonoma e lavorativa?
Grazie
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Le rispondo punto per punto:
1) La letteratura è molto varia in merito, ma la percentuale di insuccesso è ahimé abbastanza alta, variando da meno del 10% fino al 20% di alcuni studi. Naturalmente più si è giovani (e Lei lo è), più si alzano le probabilità di successo. Tenga presente però che questi dati si riferiscono all'insuccesso precoce. Qualunque frattura espone al rischio di un'artrosi post-traumatica a distanza di anni, quindi anche una sintesi ben guarita non può essere garanzia di evitare la protesi in età avanzata.
2) Di documentato ben poco. Può essere utile la magnetoterapia, l'assunzione di calcio e vitamina D.
Se vale la pena, nei ritardi di consolidazione diagnosticati si può ricorrere anche alla terapia iperbarica. Alcuni suggeriscono i bifosfonati o il ranelato, ma altri sostengono che il loro uso possa essere controproducente. Le consiglio di rivolgersi a chi l'ha operata per avere un parere.
3) Dipende molto da quando avviene la consolidazione. Quando l'osso guarisce si può caricare, e se ha mantenuto i muscoli tonici, dovrebbe essere in grado di abbandonare le stampelle in poco tempo (anche in pochissimi giorni), in quanto l'introduzione delle viti non danneggia la muscolatura. E' solo un problema di scarso uso dei muscoli finché è fermo.... certo, se però vi è un ritardo di consolidazione, non potrà caricare finché l'osso non sarà guarito.
Distinti sauti
1) La letteratura è molto varia in merito, ma la percentuale di insuccesso è ahimé abbastanza alta, variando da meno del 10% fino al 20% di alcuni studi. Naturalmente più si è giovani (e Lei lo è), più si alzano le probabilità di successo. Tenga presente però che questi dati si riferiscono all'insuccesso precoce. Qualunque frattura espone al rischio di un'artrosi post-traumatica a distanza di anni, quindi anche una sintesi ben guarita non può essere garanzia di evitare la protesi in età avanzata.
2) Di documentato ben poco. Può essere utile la magnetoterapia, l'assunzione di calcio e vitamina D.
Se vale la pena, nei ritardi di consolidazione diagnosticati si può ricorrere anche alla terapia iperbarica. Alcuni suggeriscono i bifosfonati o il ranelato, ma altri sostengono che il loro uso possa essere controproducente. Le consiglio di rivolgersi a chi l'ha operata per avere un parere.
3) Dipende molto da quando avviene la consolidazione. Quando l'osso guarisce si può caricare, e se ha mantenuto i muscoli tonici, dovrebbe essere in grado di abbandonare le stampelle in poco tempo (anche in pochissimi giorni), in quanto l'introduzione delle viti non danneggia la muscolatura. E' solo un problema di scarso uso dei muscoli finché è fermo.... certo, se però vi è un ritardo di consolidazione, non potrà caricare finché l'osso non sarà guarito.
Distinti sauti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
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Utente
Grazie Molto gentile e chiaro nelle sua risposta, ho consultato il chirurgo che mi ha operato, non posso fare la magneto terapia per un problema oncologico che ho avuto in passato, quindi mi è stato consigliato di prendere Calcio e vitamina D (CALCIUM-D3-Sandoz) 1 al giorno, in più mi metto a prendere il sole quando posso, sembra che aiuti il corpo a produrre vitamina D..
Distinti saluti
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.7k visite dal 13/03/2015.
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