Esame al ginocchio già operato al crociato: rm o tac?

Buongiorno
Come riportato nel titolo ho subito nel 1990 un intervento al ginocchio dx di ricostruzione del LCA e del Collaterale mediale (ricordo allora mi parlarono di utilizzo del semitendinoso o gracile). Successivamente sono stato operato anche al ginocchio sx per la ricostruzione del LCA (in quel caso con tecnica che utilizzava il rotuleo).

Di recente, in una partita a tennis, a seguito di una torsione del ginocchio dx ho sentito il classico piccolo crac al ginocchio, zona del menisco esterno.

poichè i problemi a distaza di un mese persistono avevo intenzione di tornare a farmi visitare dell'ortopedico che mi operò al sx, presentandomi con un esame approfondito.
Non potendo parlare con il Professore in questi giorni perchè fuori Italia, volevo chiedere se è per me possibile eseguire una RM o, vista la presenza di viti e/o altri dispositivi sensibili nelle due ginocchia, ovvero sia preferibile sottoporsi ad una TAC.

Grazie
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
La presenza di piccole viti o cambre metalliche, non dovrebbe, in linea generale, disturbare l'esecuzione di un esame di Risonanza Magnetica Nucleare.
Tuttavia in alcuniospedali e studi radiologici si preferisce non eseguire tale esame anche in presenza di un piccolo mezzo metallico presente nel paziente.
Direi che ne deve parlare con il medico radiologo che eseguira' l'esame.
Se il radiologo le da il "via libera" l'esame di Risonanza Magnetica Nucleare sarebbe il piu' indicato in un ginocchio come il suo.
In alternativa va bene la TAC
Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

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Utente
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Grazie infinite per la precisa e cortese risposta.