Frattura scafoide

Gentili dottori,
Vi contatto per chiedervi un vostro parere su rottura dello scafoide mano sinistra.
Allora, io circa 4 mesi fa, giocando a calcio con i miei amici, feci una parata prendendo male la palla sul mio polso sinistro e da quel momento inizia a sentire male.
Io pensavo che fosse un semplice trauma e allora decisi di star fermo un mese da attività sportive.
In seguito tornai a far il mio sport, ovvero sollevamento pesi, io accusavo dolore ma non pensai che potesse essere una frattura.
Allora feci tutte le opportune visite e questo è l'esito della risonanza magnetica: "Diffuso edema dello scafoide carpale, che presenta frattura trasversale al terzo medio e diffuso edema dei tessuti molli adiacenti. Diffuso sfumato edema della spongiosa ossea delle ossa del carpo, senza evidenti lesioni a carico dell'osso semilunare. Non significativo versamento articolare."
Allora il mio ortopedico, pur essendo passati 4 mesi dall'infortunio a deciso di ingessarmi il polso fino a poco prima del gomito, ingessandomi il pollice ma lasciandomi libere le altre 4 dita.
Quindi ora sono ingessato e devo tenere il gesso per 30 giorni.
Questa ingessatura è stata chiamata un "tentativo" dicendomi che se la frattura non dovesse passarmi, mi sarà messa una vite.
Inoltre mi è stata prescritta la magnetoterapia e un integratore di calcio.
Secondo voi ho qualche possibilità di guarigione?
Inoltre pur avendo il gesso posso giocare a calcio senza strafare con gli amici o meglio evitare?
E' meglio evitare anche tutti i movimenti che riguardano la mano come ad esempio scrivere al computer?
Io sono molto preoccupato dal fatto che questa frattura non possa passare solo col gesso.
Attendo vostra risposta e molte grazie della disponibilità.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Alfonso Alfieri Cardiologo, Cardiologo interventista 40
Salve. Lo scafoide è un osso a vascolarizzazione terminale, quindi come il collo del femore, quando si frattura non è detto che si saldi sempre. Ho avuto lo stesso problema molti anni orsono. Frattura di scafoide passata inosservata e a seguito di dolori lancinanti alla mano sn effettuavo una Rx e mi veniva diagnosticata una cavità geodica all'interno dell'osso (quindi peggio di lei in quanto più avanzata). Ingessato fino a metà del braccio (gomito compreso per evitare i movimenti di pronosupinazione) per 45 gg. Eseguivo terapia con campi magnetici durante la notte, affittando apposito apparecchio online. Tolto il gesso frattura guarita ed oggi gioco a tennis tranquillamente.
A me è andata bene; il consiglio che posso darle è quello di evitare movimenti coinvolgenti l'articolazione del polso, in particolare come detto prima i movimenti di pronazione e supinazione (palmo in alto ed in basso). Faccia i campi magnetici ed in bocca al lupo.
La saluto cordialmente.

Dr. Alfonso  Alfieri
Cardiologo Interventista

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,
Grazie della risposta.
Ho tolto tre giorni fa il gesso e nella lastra sembrava che si fosse formato un callo osseo; invece nella risonanza il referto dice che l'edema è scomparso ma che la frattura non si è consolidata.
Ora devo prendere appuntamento dall'ortopedico per sentire cosa mi dice.
Frattura non consolidata significa ancora aperta?
Secondo lei avrò bisogno di un intervento?
Se nella lastra si vedeva il callo, perchè nella risonanza magnetica il referto dice che non si è consolidata?
Buon proseguimento di giornata.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Alfonso Alfieri Cardiologo, Cardiologo interventista 40
Credo sia ancora presto per togliere il gesso. Se si sta formando il callo osseo ma la frattura non è del tutto consolidata l'arto deve essere ancora immobilizzato per un po'.
Consulti il suo ortopedico di fiducia.
Saluti.

[#4]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Generalmente il callo si vede solo nella lastra o anche nella risonanza magnetica?
Frattura non consolidata significa che la frattura è come prima e che non è migliorata neanche un po'?
Cordiali saluti e grazie.
Alimentazione

Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.

Leggi tutto