Anterolistesi cervicale e conseguente reflusso gastroesofageo
Buongiorno gentili dottori, vi chiedo lumi su un problema che mi sta assillando da un anno. nel Febbraio 2014 ho avuto un attacco di artrosi cervicale abbastanza fastidioso e, dalle radiografie che ho fatto nel Marzo successivo, si è trovata una lieve anteriolistesi di C4 su C3, una marcata riduzione dello spazio intersomatico C5-C6, un ridotto spazio intersomatico tra C4 e C5 e alterazioni degenerative a carattere sondillo-uncoartrosico nel tratto cervicale medio-inferiore. nella risonanza magnetica che ho effettuato nello stesso mese di Marzo 2014, è uscito fuori che il disco intersomatico compreso tra C5-C6 risulta ipointenso nelle sequenze T2 dipendenti ridotto in altezza per fenomeni degenerativi. ad Aprile 2010, con 10 sedute di kinesiterapia, sono riuscito ad uscire fuori da questo attacco di cervicalgia, però, a Maggio 2014, ho iniziato a soffrire di acidità di stomaco (con conseguente reflusso), ma che ben tre gastroenetrologi non sono riusciti a spiegare (la gastroscopia non ha messo in risalto nulla. a livello gastrico, sono sano come un pesce). un neurologo ha ipotizzato che questa mia iperacidità gastrica potrebbe derivare da quella mia sofferenza in sede cervicale (non so, forse le vertebre cervicali, così messe "fuori posto", potrebbero schiacciare qualche terminazione nervosa che porta allo stomaco). faccio notare che, dallo scorso anno (dopo le sedute di kinesi) ho iniziato ad avvertire scricchiolii più o meno costanti nelle vertebre cervicali (specialmente quando dormo, se ruoto il capo verso destra), nei movimento del capo. ecco, mi sarebbe utile conoscere una vostra opinione in merito. grazie e buona giornata!
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Sinceramente non conosco il nesso fra questa presunta "lieve anterolistesi di C4 su C3" (che comunque, ammesso che sia reale, dovrebbe al massimo essere "C3 su C4") e la" acidità di stomaco". Bisogna che si faccia spiegare meglio dal neurologo (e con le immagini della RMN in mano) quale "terminazione nervosa" (e a quale livello) sarebbe rimasta schiacciata in modo tale da determinare come sintomo esclusivo un aumento dell'"acidità di stomaco". Se è stato diagnosticato un reflusso esofageo è possibile che la gastroscopia non lo abbia rilevato ma ovviamente è stato riconosciuto in altro modo: esistono infatti altri metodi per raggiungere la diagnosi, ma per qualsiasi dubbio in proposito deve rivolgersi di persona a un Gastroenterologo. Tenga presente anche che una certa nota di ansia che sembra trasparire dai Suoi consulti (ma è solo una impressione) può avere un ruolo peggiorativo in presenza di una patologia di questo tipo.
Per quanto riguarda lo scricchiolio che avverte soprattutto quando gira il capo durante la notte, anche grazie al maggior silenzio in quelle ore, questo è un riscontro comune dovuto alla alterazione delle superfici articolari delle vertebre, segno di iniziale artrosi cervicale, patologia presente in gran parte della popolazione della Sua età. È importante prestare attenzione all'uso di antinfiammatori soprattutto se già in presenza di reflusso gastresofageo.
Dal punto di vista ortopedico non ho altro da dire. Il Suo specialista è assolutamente il gastroenterologo, purché consultato di persona.
Cordiali saluti
Per quanto riguarda lo scricchiolio che avverte soprattutto quando gira il capo durante la notte, anche grazie al maggior silenzio in quelle ore, questo è un riscontro comune dovuto alla alterazione delle superfici articolari delle vertebre, segno di iniziale artrosi cervicale, patologia presente in gran parte della popolazione della Sua età. È importante prestare attenzione all'uso di antinfiammatori soprattutto se già in presenza di reflusso gastresofageo.
Dal punto di vista ortopedico non ho altro da dire. Il Suo specialista è assolutamente il gastroenterologo, purché consultato di persona.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Ex utente
Buongiorno dott. Donati, la ringrazio per la sua esauriente risposta. sono andato da ben tre gastroenetrologi. il primo (prima di aver fatto la gastroscopia) ipotizzò una gastrite da FANS (era il periodo subito dopo l'attacco di artrosi cervicale), il secondo (quello da cui sono andato a fare la gastroscopia a Settembre 2014) e che, tra l'altro, risponde anche su questo sito, diede tutta la colpa al mio stomaco conformato ad uncino e mi diede una cura di tre mesi a base di procinetici e di Riopan. non ottenendo risultati apprezzabili, a Novembre 2014 sono andato da un altro gastroenterologo che, invece, ha dato la maggiore colpa appunto all'ansia (cosa che ha riscontrato pure lei), visto che, secondo lui, un'abbondante secrezione gastrica a digiuno (riscontrata nella gastroscopia) è tipico delle persone ansiose. comunque, tutti e tre hanno escluso categoricamente che io soffra di MRGE, nonostante i miei sintomi siano quelli. mi hanno detto solo di continuare con i procinetici e il Riopan (o il Gaviscon). fatto sta che, da Settembre scorso, ho bevuto litri di quegli sciroppi che, però, risultano solo parzialmente efficaci. loro dicono che, se prendo inibitori di pompa faccio pure peggio e, quindi, non se ne viene a capo di quello che ho. è a questo punto che il neurologo da me interpellato ha ipotizzato che forse c'è qualche terminazione nervosa che non funziona a dovere. chiaro, la cosa andrà approfondita. l'ortopedico che mi prescrisse le 10 sedute di Kinesi (ad Aprile 2014), disse che, comunque, la mia situazione artrosica cervicale non era così grave da dover essere operata (infatti, dallo scorso anno non ho avuto ricadute, ma solo, di tanto in tanto, un po' di mal di testa)
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Ex utente
PS: nel referto radiografico c'è scritto esattamente così: "lieve anterolistesi di C4 su C3". anche a me pare un po' assurdo, perché dovrebbe essere il contrario, ovvero, C3 che scivola su C4. cosa strana, questa anterolistesi è assente sulla risonanza magnetica, effettuata due settimane dopo l'esame radiografico
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Ex utente
Dott. Donati, le chiedo cortesemente un altro parere: lei cosa ne pensa dell'osteopatia per i dolori cervicali? il mio medico di base, lo scorso anno, quando ebbi quell'attacco, mi consigliò di provare con un osteopata, mentre invece l'ortopedico mi disse di fare 10 sedute di kinesiterapia. io non mi sono fidato di andare da un osteopata, in primis perché temo di chi ti mette le mani sul collo, rovinando magari ulteriormente la già precaria situazione (per la verità, anche la fisioterapista da cui sono andato per la kinesi faceva trazioni sul mio collo, ma ciò suppongo era inevitabile). addirittura, ho sentito ultimamente un osteopata che sostiene di sistemarmi entrambi sia l'artrosi cervicale (che, comunque, da mesi non mi procura più fastidi, se non qualche cefalea muscolo-tensiva di tanto in tanto) che il reflusso gastroesofageo. questo sostiene che la mia problematica gastrica influisce sul rachide cervicale e viceversa (ovvero, cervicale versus reflusso/acidità). a me pare una fesseria bella e buona, tanto più che la gran parte degli osteopati non sono dei medici (nonostante si facciano chiamare "dottori"). ecco, vorrei gentilmente sapere una sua opinione in merito (che immagino essere identica alla mia appena espressa). grazie e buona giornata!
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Quasi mai l'osteopata è un medico, anche se può capitare di incontrare qualche medico che è anche osteopata. Gli osteopati che si fanno chiamare "dottore" immagino ( e spero) che lo siano ma forse non in Medicina e Chirurgia. Quando ha dei dubbi, per controllare se qualcuno che afferma di essere un medico lo è davvero, controlli sempre qui http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.ot
A mio parere può rivolgersi all'osteopata se l'ortopedico o il medico fisiatra (lo chiamo così per distinguerlo dal fisioterapista) decide, dopo averLa visitata, che occorra la sua professionalità. Ci sono ottimi osteopati ma si può incontrare anche qualcuno che dichiara di esserlo ma non lo è, e in questi casi può essere rischioso affidarsi a qualcuno di cui non si sia accertato che è legittimato a definirsi tale.
Cordiali saluti
A mio parere può rivolgersi all'osteopata se l'ortopedico o il medico fisiatra (lo chiamo così per distinguerlo dal fisioterapista) decide, dopo averLa visitata, che occorra la sua professionalità. Ci sono ottimi osteopati ma si può incontrare anche qualcuno che dichiara di esserlo ma non lo è, e in questi casi può essere rischioso affidarsi a qualcuno di cui non si sia accertato che è legittimato a definirsi tale.
Cordiali saluti
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Ex utente
Grazie dott. Donati per la sua precisa risposta. vedo che anche lei sa che la maggior parte degli osteopati non sono medici, ma, tuttalpiù, dei fisioterapisti (non fisiatri) che hanno fatto un corso a pagamento di tot ore per diventare osteopati. ciò che mi lascia perplesso (e, di conseguenza, sono diffidente) è che questi osteopati ti promettono che riescono, solo tramite le loro manipolazioni, a liberarti di qualsiasi male (tranne i tumori). ho visto alcune clip caricate su Youtube e, sinceramente, mi sembrano delle cavolate, in particolar modo quelle riguardanti l'osteopatia viscerale (per guarire da reflusso e, addirittura, gastriti e problemi al fegato!). posso capire una manipolazione/trazione riguardante una mano, un piede o un arto, ma quando si tratta di far "scrocchiare" le vertebre del collo, io ci penso non due volte, ma dieci, prima di sottopormi ad una di quelle pratiche! proprio perché nella colonna vertebrale cervicale passano diverse terminazioni nervose importanti. già ho qualche disturbo di salute e non vorrei peggiorare la situazione. ancora grazie per la sua disponibilità, dottore. buona serata
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Ex utente
Buongiorno dott. Donati, mi permetto per disturbarla un'ultima volta. secondo lei è possibile che i miei disturbi gastrici (che da una settimana, però, stanno fortunatamente diminuendo) siano scaturiti invece a causa dell'assunzione di un paio di settimane in totale di Artrotec 75 (due volte al giorno, ma con una capsula di omeprazolo da 20 mg come gastroprotettore), usato per farmi passare l'attacco di artrosi cervicale, nel Febbraio scorso? secondo il primo gastroenterologo, la colpa sarebbe stata proprio di quell'antinfiammatorio, però, dalla gastroscopia fatta a Settembre, non c'era alcuna traccia di gastrite e né di altre lesioni o ulcere. io, a questo punto, dubito che tale acidità e reflusso (a distanza di mesi - un anno) siano dovuti a quell'antinfiammatorio. se lei potesse darmi questo suo ultimo parere (poi non la importunerò più), mi sarebbe di grande aiuto. grazie!
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Gli effetti collaterali del farmaco che cita sono ampiamente ed esaurientemente illustrati nel bugiardino contenuto nella confezione, che può leggere anche qui http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Artrotec_75.asp#P8 al punto 04.4 nel paragrafo "Sistema sanguigno/gastrointestinale".
Se rilegge la sua replica n. 7, vedrà poi che la Sua domanda era " secondo lei è possibile che i miei disturbi gastrici siano scaturiti a causa dell'assunzione di un paio di settimane in totale di Artrotec 75"? e non mi pare che mi abbia chiesto quali siano "gli effetti collaterali " del farmaco. Come pensa che io possa sapere quale ruolo ha avuto il farmaco (se lo ha avuto) nel determinare i Suoi disturbi gastrici?
Se preferisce, la risposta può essere questa:
In linea teorica il farmaco che cita può provocare disturbi gastrici. Nel Suo caso specifico non ho elementi per affermare o escludere che ciò si sia verificato. Le suggerisco di parlarne con il Suo gastroenterologo.
Cordiali saluti
Se rilegge la sua replica n. 7, vedrà poi che la Sua domanda era " secondo lei è possibile che i miei disturbi gastrici siano scaturiti a causa dell'assunzione di un paio di settimane in totale di Artrotec 75"? e non mi pare che mi abbia chiesto quali siano "gli effetti collaterali " del farmaco. Come pensa che io possa sapere quale ruolo ha avuto il farmaco (se lo ha avuto) nel determinare i Suoi disturbi gastrici?
Se preferisce, la risposta può essere questa:
In linea teorica il farmaco che cita può provocare disturbi gastrici. Nel Suo caso specifico non ho elementi per affermare o escludere che ciò si sia verificato. Le suggerisco di parlarne con il Suo gastroenterologo.
Cordiali saluti
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Ex utente
Sì dott. Donati, ha centrato il problema. diciamo che volevo sapere (in base alla sua esperienza con i suoi pazienti) se ha riscontrato lamentele (disturbi gastrici) da parte di persone che hanno assunto potenti antinfiammatori o se si tratta di casi isolati. grazie ancora per il disturbo. buona serata
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 17.3k visite dal 23/02/2015.
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