Cervicobrachialgia.

Il referto descrive la presenza di un disco ridotto tra C5 e C6, e per questo motivo, e per l'artrosi, i due forami corrispondenti sono ovviamente ridotti. È però impossibile esprimere un parere e tanto più consigliare "approcci" senza vedere le immagini della RMN ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. Le ricordo infatti che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Per poter valutare di cosa si tratta (=diagnosi) bisogna conoscere i Suoi disturbi (=sintomi) e valutarli insieme ai segni clinici, che sono quelli che il medico rileva con la visita diretta. Una volta fatta la diagnosi si decide di conseguenza il trattamento appropriato. Noi a distanza abbiamo solo un brandello di un referto RMN e una "cervicobrachialgia" nominata nel titolo ma di cui non sappiamo nulla, nemmeno il territorio di irradiazione del dolore. La sola cosa da fare a questo punto è mostrare le immagini della RMN (e non il solo referto) al medico che l'ha prescritta perché completi con esse la visita e decida il da farsi.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it