Protrusione con dolore lombare e nell'interno coscia, come risolvere?
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 19 anni che pratica calcio dall’età di 5…quest’anno, all’inizio di Settembre, ho iniziato ad avvertire un profondo dolore nella zona del pube, che si irradiava in tutto l’interno coscia fino ad arrivare al ginocchio. Tale dolore, per quanto insopportabile, mi ha condotto a fermare l’attività calcistica e a rivolgermi ad alcuni specialisti. Passati 4 mesi, e dopo aver cambiato ben 2 fisioterapisti e 1 osteopata (i quali hanno sempre sostenuto che io avessi le anche bloccate ed una marcata rigidità della schiena senza però risolvere niente e quest’ultimo affermando inoltre che avessi il bacino ruotato, sistemato a suo parere con alcune sedute) il dolore nell’interno coscia è rimasto tale mentre dagli inizi di Dicembre si è aggiunto un fortissimo dolore lombare che tutt’ora mi sta perseguitando anche in normalissimi movimento di routine giornaliera. Ogni tentativo di ricominciare l’attività calcistica è risultato vano, il dolore nella zona dell'interno coscia e del pube è aumentato per quei 3-4 giorni successivi all’attività per poi attenuarsi nuovamente (peraltro il dolore lombare ogni tanto non mi permetteva neppure di eseguire semplici scatti) . Da Risonanza Magnetica effettuata in questi giorni sul rachide lombare è risultata una protrusione discale L4-L5, senza altre grosse problematiche. Premettendo che da agosto lavoro in ufficio, mantenendo la solita postura da seduto per più di 8 ore, come posso risolvere il problema? Quando posso finalmente ricominciare l’attività calcistica? Il dolore alla coscia è collegato a quello lombare? E se sì, come mai il dolore alla schiena è venuto fuori solo adesso?
Grazie
Sono un ragazzo di 19 anni che pratica calcio dall’età di 5…quest’anno, all’inizio di Settembre, ho iniziato ad avvertire un profondo dolore nella zona del pube, che si irradiava in tutto l’interno coscia fino ad arrivare al ginocchio. Tale dolore, per quanto insopportabile, mi ha condotto a fermare l’attività calcistica e a rivolgermi ad alcuni specialisti. Passati 4 mesi, e dopo aver cambiato ben 2 fisioterapisti e 1 osteopata (i quali hanno sempre sostenuto che io avessi le anche bloccate ed una marcata rigidità della schiena senza però risolvere niente e quest’ultimo affermando inoltre che avessi il bacino ruotato, sistemato a suo parere con alcune sedute) il dolore nell’interno coscia è rimasto tale mentre dagli inizi di Dicembre si è aggiunto un fortissimo dolore lombare che tutt’ora mi sta perseguitando anche in normalissimi movimento di routine giornaliera. Ogni tentativo di ricominciare l’attività calcistica è risultato vano, il dolore nella zona dell'interno coscia e del pube è aumentato per quei 3-4 giorni successivi all’attività per poi attenuarsi nuovamente (peraltro il dolore lombare ogni tanto non mi permetteva neppure di eseguire semplici scatti) . Da Risonanza Magnetica effettuata in questi giorni sul rachide lombare è risultata una protrusione discale L4-L5, senza altre grosse problematiche. Premettendo che da agosto lavoro in ufficio, mantenendo la solita postura da seduto per più di 8 ore, come posso risolvere il problema? Quando posso finalmente ricominciare l’attività calcistica? Il dolore alla coscia è collegato a quello lombare? E se sì, come mai il dolore alla schiena è venuto fuori solo adesso?
Grazie
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Purtroppo senza averLa interrogata, ascoltata e visitata e senza aver visto le immagini della RMN è impossibile esprimere un parere sul Suo caso (oltre che vietato dalla Legge e dal Codice Deontologico). In linea generale,invece, è possibile supporre che il dolore lombare sia in relazione con la protrusione L4-L5, mentre è meno probabile che sia questa la responsabile del dolore alla faccia interna della coscia. Vi possono essere diverse cause del dolore che riferisce, a livello dei muscoli, dei loro tendini, delle loro inserzioni. Fino ad ora non sembra che sia stato mai visitato da un ortopedico o da un medico fisiatra : il fisioterapista non essendo un medico (anche se il nome è preceduto da un generico "dott") non può visitare, né leggere esami e non può fare diagnosi, e quindi nemmeno decidere il trattamento appropriato. Lo stesso vale per l'osteopata, che nella maggior parte dei casi non è un medico, anche se vi sono medici che poi si sono dedicati alla osteopatia, ma in questo caso risultano iscritti all'ordine dei medici (e si può controllare qui http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.ot ).
Le suggerisco di rivolgersi a un ortopedico o a un medico fisiatra o, ancor meglio, a un medico dello sport, che dopo averLa interrogata, ascoltata e visitata e dopo aver visto le immagini della RMN ed eventuali altri esami che avesse ritenuto necessari, potrà stabilire di cosa si tratta (=diagnosi) e decidere il trattamento appropriato, e di conseguenza, rispondere alle Sue domande. Solo leggendo il consulto posso dire che in presenza di una discopatia è in genere sconsigliata la corsa, e quindi ancor più il calcio.
Cordiali saluti
Le suggerisco di rivolgersi a un ortopedico o a un medico fisiatra o, ancor meglio, a un medico dello sport, che dopo averLa interrogata, ascoltata e visitata e dopo aver visto le immagini della RMN ed eventuali altri esami che avesse ritenuto necessari, potrà stabilire di cosa si tratta (=diagnosi) e decidere il trattamento appropriato, e di conseguenza, rispondere alle Sue domande. Solo leggendo il consulto posso dire che in presenza di una discopatia è in genere sconsigliata la corsa, e quindi ancor più il calcio.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 22/01/2015.
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