Cisti di baker,conseguenza di un problema alla rotula?
Salve,
Sono due anni ormai che la mia rotula è piuttosto fuori asse,se tocco ip mio ginocchio sento molto bene la protuberanza data appunto dal mio problema. L'origine del problema viene da una caduta avvenuta due anni fa che mi ha portato a urtare pesantemente contro il pavimento con tutto il peso sul ginocchio e un piccolo incidente in motorino.Ho fatto una risonanza magnetica l'anno passato e risultava solo lievemente fuori asse,mi hanno consigliato della fisioterapia ma per motivi di tempo (studio e impegni) non ho potuto farla.Un mese fa è "spuntato" dietro allo stesso ginocchio un gonfiore che è andato crescendo e che ora appare come una pallina di colore violaceo. Mi crea dolore solo se toccata ma fastidio quando sto in piedi o con le ginocchia piegate.Potrebbe essere una ciste di Baker? Nel caso lo fosse quale sarebbe il trattamento usato di solito per trattare la patologia? C'è una convalescenza?
Sono due anni ormai che la mia rotula è piuttosto fuori asse,se tocco ip mio ginocchio sento molto bene la protuberanza data appunto dal mio problema. L'origine del problema viene da una caduta avvenuta due anni fa che mi ha portato a urtare pesantemente contro il pavimento con tutto il peso sul ginocchio e un piccolo incidente in motorino.Ho fatto una risonanza magnetica l'anno passato e risultava solo lievemente fuori asse,mi hanno consigliato della fisioterapia ma per motivi di tempo (studio e impegni) non ho potuto farla.Un mese fa è "spuntato" dietro allo stesso ginocchio un gonfiore che è andato crescendo e che ora appare come una pallina di colore violaceo. Mi crea dolore solo se toccata ma fastidio quando sto in piedi o con le ginocchia piegate.Potrebbe essere una ciste di Baker? Nel caso lo fosse quale sarebbe il trattamento usato di solito per trattare la patologia? C'è una convalescenza?
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La cisti di baker solitamente è legata a problemi dei menischi oppure può essere l'infiammazione della borsa (struttura anche serve a lubrificare i punti di attrito dei tendini) dei tendini dei muscoli gastrocnemio e/o semitendinoso.
Se le da fastidio le consiglio di fare una nuova risonanza.
Nella maggior parte dei casi si risolve con una buona fisioterapia e con della terapia anti-infiammatoria correttamente prescritte dallo specialista. Raramente e se non recede si può aspirare sotto guida ecografica e si può infettare del cortisone al suo interno per ridurre la probabilità di recidiva.
Cordialmente
Se le da fastidio le consiglio di fare una nuova risonanza.
Nella maggior parte dei casi si risolve con una buona fisioterapia e con della terapia anti-infiammatoria correttamente prescritte dallo specialista. Raramente e se non recede si può aspirare sotto guida ecografica e si può infettare del cortisone al suo interno per ridurre la probabilità di recidiva.
Cordialmente
Dr. Federico Maria Sacchetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 20/01/2015.
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