Riduzione spazio intersomatico L5-S1
Salve,
sono una ragazza di 30 anni e da qualche tempo riferisco dolori a livello lombo sacrale.
Alterno periodi di benessere ad altri di grave malessere, cosicché il mio medico ha deciso di farmi fare una Rx con esito di atteggiamento scoliotico sinistroconvesso del rachide lombare ed iniziale riduzione dello spazio intersomatico L5-S1.
Essendo segretaria sono costretta a lunghi periodi di seduta.
Peso 60 Kg e sono alta 1,63 m.
Il dolore non passa neanche con l'ausilio di antidolorifici quali tachidol/oki e cerotti antinfiammatori.
Stò provando ad andare dal fisioterapista il quale riferisce che non dovrebbe essere interessato il nervo sciatico; mi stà seguendo in un percorso di fisiokinetic pilates e tecar terapia.
Secondo voi quali altri metodi/farmaci potrei utilizzare per alleviare il dolore ed avere un po di sollievo?
Grazie in anticipo dell' eventuali risposte.
sono una ragazza di 30 anni e da qualche tempo riferisco dolori a livello lombo sacrale.
Alterno periodi di benessere ad altri di grave malessere, cosicché il mio medico ha deciso di farmi fare una Rx con esito di atteggiamento scoliotico sinistroconvesso del rachide lombare ed iniziale riduzione dello spazio intersomatico L5-S1.
Essendo segretaria sono costretta a lunghi periodi di seduta.
Peso 60 Kg e sono alta 1,63 m.
Il dolore non passa neanche con l'ausilio di antidolorifici quali tachidol/oki e cerotti antinfiammatori.
Stò provando ad andare dal fisioterapista il quale riferisce che non dovrebbe essere interessato il nervo sciatico; mi stà seguendo in un percorso di fisiokinetic pilates e tecar terapia.
Secondo voi quali altri metodi/farmaci potrei utilizzare per alleviare il dolore ed avere un po di sollievo?
Grazie in anticipo dell' eventuali risposte.
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Per poter stabilire quali cure sono appropriate non basta leggere un referto, ma bisogna averLa interrogata, ascoltata e visitata e poi aver preso visione delle radiografie. Una "iniziale riduzione dello spazio L5-S1" è un fenomeno di cui si prende atto, che non è suscettibile di regressione e che può essere in parte causa dei disturbi, ma non necessariamente, in quanto è molto frequente anche in soggetti che hanno pochi disturbi o anche nessuno. Che non sia interessato il nervo sciatico non ci vuole il fisioterapista che lo sospetti: nel momento che Lei riferisce solo dolori in regione lombosacrale (e quindi non dolori irradiati a un arto inferiore o a parte di esso), è già Lei stessa a dichiarare che il nervo sciatico non è interessato. Dal momento che per decidere un trattamento appropriato bisogna aver prima fatto la diagnosi, in considerazione anche del fatto che il fisioterapista non è un medico (anche se ha un "dott" davanti al nome) e quindi non può farla lui, Le suggerisco di farsi visitare da un ortopedico o da un medico fisiatra per una attenta valutazione della Sua colonna (scoliosi compresa) e per decidere la causa del dolore (=diagnosi) e di conseguenza il trattamento appropriato, che verosimilmente consisterà in terapie mediche e fisiche. Nel frattempo eviti sforzi con la schiena, sollevamento e trasporto di pesi, torsioni del busto, tacchi alti, ecc.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 185.7k visite dal 29/12/2014.
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