Compressione nervo ulnare

Buonasera dottori, cerco di riassumervi il mio caso:
a inizio settembre ho fatto un incidente in motorino in cui sono caduta battendo il gomito sinistro; apparentemente niente di grave perchè riuscivo a piegare il gomito tranquillamente,sentendolo solo un po' indolenzito e gonfio. A casa ho applicato ghiaccio e arnica e ho aspettato una settimana, tendendolo a riposo.
Non ho mai avuto particolari dolori ma ho iniziato a sentire uno scatto durante ogni movimento di flessione/estensione, inoltre il gonfiore sembrava non diminuire, quindi mi sono recata da un amico fisioterapista che mi ha detto che si trattava di lieve borsite; mi ha consigliato di fare 10 sedute di laser e ultrasuoni in acqua, che ho effettuato.
Con questa terapia il gonfiore è diminuito, ma lo scatto e uno strano senso di pressione a livello epitrocleare no; in più sono comparse parestesie al V dito.
A fine ottobre ho quindi deciso di farmi visitare da un ortopedico; con un'ecografia ha evidenziato un versamento a livello della doccia epitrocleo-olecranica, che andava a comprimere il nervo ulnare e a spostarlo dalla sua sede (sublussazione, il che giustificava lo scatto). Mi ha quindi consigliato di assumere pentaven-fast e un integratore a base di ac.alfa lipoico e di effettuare un ENG.
Dall'ENG è emersa una lieve riduzione della velocità di conduzione sensitiva e motoria del n.ulnare, che l'ortopedico non ha considerato rilevante e mi ha detto di continuare solo con l'integratore
A inizio dicembre però,all'improvviso, ho iniziato a sentire una sensazione strana a livello del gomito,una sorta di forte pressione interna,che si irradiava fino al mignolo. Il gomito inoltre sembrava essere nuovamente più gonfio.
sono tornata dal'ortopedico che mi ha consigliato di fare una RM.

Referto:focali alterazioni edematose ossee a livello olecranico,in regione preinserzionale tendinea tricipitale. Irregolarità sclerotiche dell'olecrano sul versante articolare per l'epitroclea e l'epicondilo.
Nei limiti le strutture tendinee del bricipite brachiale e del brachiale,con scarso versamento a circondare il tratto preinserzionale comune.
Edema periferico al tratto inserzionale distale del tricipite.
Reperti compatibili con entesite inserzionale tricipitale e fenomeni edematosi dell'olecrano da rivalutare dopo adeguata terapia.

L'ortopedico mi ha detto di non preoccuparmi e di fare altre 10 sedute di laser+ultrasuoni e che una volta riassorbito l'edema,anche i problemi al nervo si risolveranno lentamente, senza intervento chirurgico

Adesso però ho finito la fisioterapia e non vedendo miglioramenti sto iniziando a preoccuparmi; secondo voi è normale che dopo tutto questo tempo gli edemi non si siano ancora riassorbiti e che ci sia stata una riacutizzazione senza apparente motivo? non c'è il rischio che si formino calcificazioni o che il nervo resti compromesso dopo tutto questo tempo?
Potrebbero esserci le indicazioni per un intervento di decompressione/trasposizione del nervo?

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

certamente non una trasposizione, semmai una neurolisi.

Continuerei con i neurotrofici (acido alfa-lipoico, acido gamma-linolenico, L-acetilcarnitina + vitamine) per un altro mese almeno.

Se non vedrà miglioramenti, rifarei una EMG e poi deciderei.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio per l'attenzione e per la risposta.

Continuerò la terapia con neurotrofici come mi è stato consigliato da lei e dall'ortopedico che mi ha visitata; dopotutto so che il nervo può impiegare anche molti mesi prima di ripararsi.
La mia preoccupazione riguarda però l'edema osseo e all'inserzione del tricipite: è normale che impieghi così tanto tempo (ormai 4 mesi) a riassorbirsi? Per di più dopo 20 sedute di laser e ultrasuoni?
Concorda con la terapia? perchè finora mi sembra che non abbia portato molti risultati; dopo questo ciclo il gomito si è un solo appena sgonfiato e durante la giornata continuo a sentire più volte un senso di pressione (come se avessi una bolla d'aria sul lato interno del gomito),e a volte questa sensazione si estende anche al lato interno del braccio/zona tricipitale.
Io dal giorno dell'incidente ho cercato di salvaguardare il più possibile il gomito, senza sottoporlo a sforzi, quindi non riesco a spiegarmi il motivo della persistenza degli edemi e in più il peggioramento a inizio dicembre.

L'ultima domanda che le pongo riguarda i risultati della RM: mi sono documentata e da quel che ho visto l'entesite inserzionale tricipitale, oltre ad essere piuttosto insolita in una sede del genere, è dovuta principalmente a sovraccarico/continui microtraumi... E' possibile che si sia sviluppata in seguito ad una caduta?

La ringrazio nuovamente per l'attenzione e le faccio tanti auguri di buon Natale
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Può aggiungere la tecar.

E' possibile, ma non interferisce con il probema al nervo ulnare.
[#4]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Buonasera Dottore,
Sono passati ormai due mesi dall'ultima volta che le ho scritto e purtroppo la sintomatologia non si è attenuata...o meglio, per qualche giorno la situazione sembra migliorata, ma poi si ripresentano i formicolii al mignolo.
Inoltre continuo a sentire lo schiocco al gomito praticamente ad ogni movimento di flessione/estensione.
L'ortopedico mi ha detto che il versamento che comprimeva e spostava il nervo si è quasi totalmente riassorbito (anche se ultimamente il gomito mi sembra di nuovo più gonfio), ma che il nervo si sublussa,probabilmente perchè c'è stata un'alterazione della parete del canale.
Mi ha detto che l'unica soluzione sarebbe la trasposizione del nervo ma che mi sconsiglia fortemente l'intervento a causa delle possibili complicanze.
Io sinceramente non ho intenzione di restare tutta la vita con questo problema, quindi vorrei prendere in considerazione l'intervento, ma volevo sentire anche altri pareri, tra cui il suo..lei cosa mi consiglia? è vero che ci sono così tante complicanze?
La ringrazio in anticipo per l'attenzione
[#5]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Se il nervo ulnare si lussa durante la flesso-estensione del gomito va provato con un'ecografia dinamica.

In questo caso, oltre alla trasposizione, si potrebbe anche "fissare" il nervo nella sua doccia naturale senza comprimerlo nuovamente, utilizzando tessuti soffici eventualmente presenti nelle immediate vicinanze.
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