Lca operato in ricostruzzione art.del legamento e men.mediale
Gent.mo staff: nel 1991 sono stato operato per una ricostruzione del legamento crociato ant.e menisco mediale corno post. del ginocchio dx, all'epoca mi fu impiantato un legamento artificiale,che dopo sei mesi della sua messa in opera fù ritirato da tutte le strutture e non fù più utilizzato,questo lo so dopo che ho effettuato ricerche personali,subito dopo l'intervento iniziarono i miei problemi non sono più tornato a fare attività fisica perchè immediatamente mi creava versamenti. Successivamente nel 94 circa dopo che non vi erano stati segnali positivi di ripresa, mi hanno operato per residuo meniscale,imputando ad esso il problema della scarsa riuscita dell'intervento ma nulla cambiò nemmeno in detto intervento, ancora nel 98 ulteriore intervento per problemi di aderenze, ma anche questo fù un paliativo l'andamento post operatorio era sempre lo stesso, ora non riesco più a caminare il vecchio intervento non regge più da anni non ho più tono muscolare la vite mi blocca il ginocchio perchè tocca con (penso) la rotula, tutti gli ortopedici consultati mi consigliano un nuovo intervento ma nessuno mi da una percentuale di riuscita, ne trovo dalle mie parti chirurghi ortopedici che si prendano la briga, diciamo cosi di effettuare tale intervento alcuni mi consigliano di rivolgermi a strutture più organizzate dove interventi di questo tipo sono più frequenti e dove la struttura sià maggiormente organizzata,voi cosa potete dirmi in questo caso come debbo comportarmi e se posso rivolgermi a qualche struttura ortopedica idonea, e se si quale è questa struttura? nell'attesa ringrazio
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Sono molto spaicente ma le linee guida del sito impediscono di fornire indirizzi precisi.
Cio' sarebbe infatti eticamente scorretto!
Il suo caso ed il suo conseguente racconto e' purtroppo piuttosto frequente tra i pazienti operati per una ricostruzione del legamento crociato anteriore alla fine degli anni 80 ed inizio anni 90.
Io ho eseguito la mia tesi di laurea proprio sulla riparazione del legamento crociato mediante legamenti artificiali.
Nel 1989, anno della mia laurea, le pubblicazioni scientifiche parlavano in modo entusiastico delle possibilita' offerte dal suddetto neo-legamento.
Dopo pochi anni si e' visto che tutto cio' non era vero e la quasi totalita' dei legamenti artificiali impiantati in quegli anni si sono rotti.
Molti pazienti sono poi stati ri-operati per rimuovere i residui del legamento artificiale rotto e per ricostruire nuovamente il LCA mediante i classici "semitendini" o mediante il "tendine rotuleo".
Alla luce del suo racconto,un reintervento, in effetti, sembrerebbe necessario anche se tale parere e' puramente basato sul suo racconto e manca la visita clinica che fornirebbe informazioni su quanto muove effettivamente il suo ginocchio e soprattutto su quanto e' attualmente instabile (dato essenziale per porre una indicazione ad un intervento!).
Cordiali saluti
Cio' sarebbe infatti eticamente scorretto!
Il suo caso ed il suo conseguente racconto e' purtroppo piuttosto frequente tra i pazienti operati per una ricostruzione del legamento crociato anteriore alla fine degli anni 80 ed inizio anni 90.
Io ho eseguito la mia tesi di laurea proprio sulla riparazione del legamento crociato mediante legamenti artificiali.
Nel 1989, anno della mia laurea, le pubblicazioni scientifiche parlavano in modo entusiastico delle possibilita' offerte dal suddetto neo-legamento.
Dopo pochi anni si e' visto che tutto cio' non era vero e la quasi totalita' dei legamenti artificiali impiantati in quegli anni si sono rotti.
Molti pazienti sono poi stati ri-operati per rimuovere i residui del legamento artificiale rotto e per ricostruire nuovamente il LCA mediante i classici "semitendini" o mediante il "tendine rotuleo".
Alla luce del suo racconto,un reintervento, in effetti, sembrerebbe necessario anche se tale parere e' puramente basato sul suo racconto e manca la visita clinica che fornirebbe informazioni su quanto muove effettivamente il suo ginocchio e soprattutto su quanto e' attualmente instabile (dato essenziale per porre una indicazione ad un intervento!).
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 26/08/2008.
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